La cessione societaria dell’Inter, con il passaggio della maggioranza delle quote azionarie da Massimo Moratti al magnate indonesiano Erick Thohir, è stato il tormentone dell’estate calcistica 2013. Ora forse siamo finalmente ad un punto definitivo: i due grandi protagonisti sono a Parigi, e stando a quanto si è appreso sul loro incontro l’accordo è ormai cosa fatta e le firme arriveranno settimana prossima. Le domande però restano molte: i dettagli sono stati tutti risolti? Quale quota passerà all’imprenditore asiatico? Che ruolo manterrà Massimo Moratti? Come cambierà l’organigramma nerazzurro? Insomma, sono tante le cose che il tifoso interista vuole sapere, e sulle quali si attendono ancora comunicazioni ufficiali. Per parlare di tutto questo e cercare di chiarire alcuni punti abbiamo sentito l’agente Fifa Oberto Petricca. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Il blitz a Parigi sembra avere portato finalmente l’accordo Moratti-Thohir: è il momento decisivo? Non lo so, si tratta di una trattativa molto lunga e molto complicata di cui non si capiscono molto bene tutti i particolari, quello che sta effettivamente succedendo.
Perchè i due si incontrano proprio a Parigi? Penso che si incontrano a Parigi per distogliere l’attenzione dei mass media.
Thohir prenderà il 60% delle quote azionarie? Credo che dovrebbe essere così, sarà lui il nuovo azionario di maggioranza. Non so dire poi con precisione come le due parti si accorderanno sulla cessione eventuale dell’Inter, quali saranno le modalità esatte e le percentuali precise. Di certo Moratti potrebbe avere ancora una grande importanza, anche nel futuro assetto societario.



Si dice che Moratti resterà per curare la parte tecnica, mentre Thohir si occuperà della gestione della società e del marketing… La presenza di Moratti nel futuro assetto societario dell’Inter sarebbe una buona cosa, garanzia di continuità di successo di questo club. Moratti ha avuto una grande importanza nella storia della società nerazzurra.
C’è sempre invece la possibilità che la cordata cinese entri nella società nerazzurra? No, se ne parla da troppo tempo, escluderei tutto questo.
Con l’eventuale ingresso di Thohir cambierà tutto l’organigramma nerazzurro? Non si sa ancora, può darsi invece che l’organigramma nerazzurro precedente rimanga, in parte o per intero. Sarebbe una scelta intelligente di Thohir affidarsi a persone che hanno fatto bene in precedenza. (Franco Vittadini)

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