Una grande partita. Inter-Fiorentina, il posticipo che si giocherà stasera alle 20.45 allo stadio San Siro, sarà il match clou della quinta giornata di campionato. La squadra di Walter Mazzarri è reduce dal successo incredibile a Sassuolo per 7-0, la Fiorentina dalla vittoria a Bergamo per 2-0 sull’Atalanta. Le due formazioni hanno entrambe 10 punti in classifica e quest’incontro potrebbe essere già un piccolo esame sulle loro possibilità di essere protagonisti in questo campionato. Nei 75 precedenti tra Inter e Fiorentina a Milano i padroni di casa l’hanno spuntata ben 44 volte, a fronte di 18 pareggi e solamente 13 vittorie dei viola, che non vincono a San Siro dalla stagione 1999-2000, con un eclatante 4-0. Oggi l’impresa è di nuovo possibile per Montella, ma anche il nuovo corso nerazzurro finora è più che convincente. Per parlare di questa partita abbiamo sentito Giancarlo De Sisti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Credo che sarà un incontro spettacolare, molto bello, tra due formazioni che hanno iniziato veramente bene il campionato.

Mazzarri conferma il modulo con Palacio unica punta assistito da Alvarez: cosa ne pensa? E’ normale che sia così, Alvarez sta giocando bene, mentre Milito si sta riprendendo. Mazzarri non può che fare questa scelta.



Icardi e Belfodil quando avranno occasione di giocare dall’inizio? Non so, di certo per adesso Mazzarri ha scelto di proseguire con il modulo a una punta. Fa bene perché questo assetto gli sta dando ottimi risultati.

Nella Fiorentina ballottaggio tra il giovane Wolski e l’esperto Joaquin, chi le sembra meglio contro l’Inter? Non conosco bene Wolski, ma Joaquin contro l’Inter può dare quell’esperienza e quella tecnica che servono in incontri del genere.

Per le due squadre sarà una vera prova del nove? Aspettiamo. Siamo solo alla quinta giornata di campionato, è troppo presto per stilare giudizi definitivi.



Giuseppe Rossi è tornato ai massimi livelli, cosa ne pensa? La Fiorentina ha saputo prenderlo al momento giusto. Ha tanta classe e la sta dimostrando in queste prime partite di campionato. Si potrebbe mettere un giocatore fisso su di lui, ma libererebbe in questo modo un altro calciatore della squadra di Montella.

Ricorda qualche Inter-Fiorentina in particolare? No, nessuna in particolare. Erano tutti match importanti, di speciale c’era solo la grande amicizia che mi legava con Mazzola.

Il suo pronostico? Non finirà in pareggio. Vittoria per l’Inter o per la Fiorentina. (Franco Vittadini)