Tutto rose e fiori in casa Inter. Il club nerazzurro batte la Fiorentina a San Siro nel posticipo della quinta giornata e torna ad appaiare al secondo posto in classifica la Juventus e il Napoli, dietro solo alla grande Roma di questo inizio e stagione. Tutti felici alla Pinetina ad eccezione però di Fredy Guarin. Ieri il centrocampista portoghese è stato sostituto al 22esimo della ripresa, venendo imbeccato dal pubblico per una prestazione al di sotto delle attese, sicuramente non in linea con il resto della compagine meneghina. L’ex Porto non l’ha presa bene rivolgendosi al pubblico pagante con ampi gesti di disapprovazione: «Era un momento difficile, in campo – le parole del nazionale colombiano – Non volevo insultare il pubblico, ma invitare i tifosi ad essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Se hanno capito male, mi dispiace e chiedo scusa. Siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno di loro». Il caso è scoppiato e dopo tale vicenda tornano d’attualità le voci di mercato che hanno occupato le cronache dei quotidiani sportivi per gran parte della scorsa estate. Il centrocampista sudamericano aveva concluso la scorsa stagione in maniera quasi imbarazzante e per lui si era spesso ventilata la possibilità di un addio. L’Inter lo avrebbe anche ceduto se fosse giunta un’offerta ad hoc che però non è mai arrivata.
Il tutto potrebbe tornare d’attualità durante il mercato di riparazione di gennaio, soprattutto se lo stesso Guarin dovesse trovare meno posto fra i titolari. Alla finestra continua ad esservi il Tottenham di Villas Boas, grande ammiratore del colombiano, e attenzione anche al Napoli, altra squadra che si era interessata fortemente all’ex Porto durante il mercato estivo. Nel frattempo, dalla Russia, giunge un’indiscrezione alquanto interessante: l’Inter sarebbe sulle tracce di Mimmo Criscito, difensore in forza allo Zenit di San Pietroburgo. Ad architettare l’operazione sarebbe l’allenatore nerazzurro in persona, Walter Mazzarri, grande estimatore de centrale partenopeo. Servirà un’offerta adeguata per riportare in Italia l’ex Genoa e Juventus.