Oggi pomeriggio alle ore 15.00 si gioca Cagliari-Inter, purtroppo a Trieste, ancora una volta lontano dalla Sardegna. In ogni caso quest’incontro dovrebbe essere molto interessante. Il Cagliari ha 6 punti in classifica, viene dal pareggio di Livorno, sta giocando un buon calcio e ha avuto un discreto avvio di stagione. L’Inter di punti invece ne ha 13, ha sconfitto 2-1 la Fiorentina in rimonta nell’ultima giornata, sta andando meglio del previsto e sogna traguardi importanti, anche perché Mazzarri ha rivitalizzato giocatori che sembravano persi per la causa interista. Non sarà facile comunque per i nerazzurri, perché la squadra sarda ha individualità tecniche di buon livello soprattutto nel reparto offensivo. Nelle 34 partite giocate con il Cagliari in casa, i rossoblù hanno ottenuto 6 vittorie, a fronte di 17 pareggi e 11 vittorie nerazzurre. Per parlare di questo match abbiamo sentito Giorgio Porrà, cagliaritano doc e giornalista di Sky Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come si potrà fermare i nerazzurri in piena forma? Non sarà semplice fermare questa Inter. La formazione nerazzurra ha ritrovato l’autostima dopo l’ultima stagione disastrosa Con la Fiorentina, dopo essere passata in svantaggio, ha dimostrato una grinta speciale segnando due reti e vincendo anche grazie a questa reazione nervosa. E’ un’Inter trasformata, che ha un impianto di gioco ed è messa in campo nel migliore dei modi.
Mazzarri è l’artefice del buon inizio di campionato? L’allenatore ha tanti meriti, prima di tutto quello di aver ridato fiducia a questa squadra, avere lavorato molto a livello psicologico, recuperando ad esempio giocatori come Cambiasso che l’anno scorso avevano disputato una stagione molto negativa. Cambiasso è stato il migliore contro la Fiorentina.
Dove potrà arrivare questa Inter? Questo non mi sembra il punto principale per ora, porsi traguardi specifici. L’Inter è una squadra in costante miglioramento, che può fare cose importanti.
Non è però pericoloso giocare troppo all’italiana per l’Inter? E’ il sistema di gioco voluto da Mazzarri, che sta cercando così di ridare fiducia alla squadra e di avere una compattezza in campo molto importante. Nella partita con la Fiorentina, la formazione viola ha avuto per tanto tempo il possesso palla, ma l’Inter ha saputo sfruttare fino in fondo le occasioni da rete che ha avuto.
Guarin è stato fischiato a San Siro: renderà meglio in trasferta? La curva l’ha fischiato e lui ha reagito male, con un gesto provocatorio. Guarin deve capire che i tifosi hanno diritto di fare quello che vogliono, sempre nei limiti di comportamenti civili. Infatti è stato redarguito dalla società.
Cagliari determinato, la salvezza sarà un traguardo abbastanza facile da raggiungere? Il Cagliari è una squadra tosta, che non molla facilmente. Sta confermando in questo inizio di campionato tutte le qualità dimostrate nella scorsa stagione, quando fu costretto a giocare sempre in trasferta ma ottenne comunque ottimi risultati, fece un girone di ritorno da Champions League. Giocare in trasferta non fu un problema, diede alla squadra una forza incredibile per affrontare tutte le partite.
E adesso? Adesso ha un allenatore che ricorda Montella, una squadra che pratica molto possesso palla, una rosa di giocatori molto buona dal punto di vista tecnico. Ci sono tutte le condizioni perché faccia un campionato importante.
Chi schiererebbe in attacco? Preferisco Sau ed Ibarbo, ma comprendo l’eventuale scelta dell’allenatore di far giocare Pinilla.
C’è sempre la vicenda stadio da risolvere… Una vicenda assurda, troppo lunga per affrontarla in questa sede. Però il Cagliari dovrebbe tornare a giocare presto al Sant’Elia per la gioia di tutti i suoi tifosi.
Tu sei di Cagliari, hai una simpatia speciale per questo club? Diciamo che nutro un affetto particolare per le vicende di questo club. C’è anche un altro motivo che mi spinge a essere così legato a questa squadra. Ero ragazzino quando il Cagliari vinceva lo scudetto, con Gigi Riva e le sue imprese. Non posso dimenticare quei bellissimi momenti…
Il tuo pronostico su Cagliari-Inter? Partita da tripla. Il Cagliari come ho detto prima è una squadra tosta, con Daniele Conti che fornisce sempre ottime prestazioni e un reparto offensivo molto interessante, con Ibarbo che se abbandonerà il suo modo di giocare un po’ anarchico potrebbe veramente diventare un grande giocatore. Sarà un incontro tutto da vedere. (Franco Vittadini)