I dirigenti dell’Inter hanno deciso di non intervenire sul calciomercato nell’ultimo giorno possibile, perché convinti che la rosa a disposizione di Walter Mazzarri sia già competitiva. Giusto o sbagliato, sarà solo il campionato a deciderlo. Di certo si sta già vedendo una squadra diversa rispetto al recente passato, che ha vinto le prime due giornate segnando cinque gol e non subendone nessuno. Considerando che tutti i protagonisti sono stati giocatori che già l’anno scorso vestivano la maglia nerazzurra, ma che sembrano trasformati, con Jonathan e Ricky Alvarez su tutti, possiamo affermare che si vede già la mano dell’allenatore. Forse sarebbero servite altre aggiunte, sulle fasce o in attacco, per rendere davvero completa la rosa. Per parlare del calciomercato dell’Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Flavio Ferraria.
Sì, sono d’accordo, non si riesce a inquadrare bene questa squadra nonostante le due vittorie iniziali. L’unica certezza è Mazzarri.
Qualcuno lo ha definito il top player dell’Inter. E’ d’accordo? Assolutamente sì. La sua impronta si vede già, è un tecnico che sa lavorare con il materiale a disposizione ed esalta le prestazioni dei singoli.
Basta vedere l’Alvarez di questo inizio di stagione… Esatto, è un altro giocatore. Mazzarri sicuramente lo ha plasmato, dal punto di vista tattico e mentale: ora è molto più continuo rispetto a prima.
Il grande rimpianto dell’Inter potrebbe essere il mancato acquisto di Dragovic? Secondo me sì, l’Inter avrebbe potuto prendere un difensore già di grande livello e con ampi margini di miglioramento. Un peccato anche per lui: in Italia si sarebbe formato meglio sotto tutti i punti di vista.
Perché non è arrivato? L’Inter non ha trovato l’accordo economico con il Basilea.
L’attacco è troppo inesperto? Forse sì, ci sono due giovani come Icardi e Belfodil, che dovranno fare il salto di qualità in tempi relativamente brevi. Diciamo che si poteva fare qualcosa in più. (Claudio Ruggieri)