Potrebbe essere il vero grande acquisto della stagione 2013/2014 dell’Inter. La stagione scorsa il grave infortunio al tendine d’Achille contro il Palermo aveva messo fuori dai giochi il capitano nerazzurro, ed era sembrato un segno del destino, l’emblema di una stagione sciagurata per la squadra, sprofondata in mille contraddizioni e infortuni fino al nono posto in classifica. Un baratro, dal quale Massimo Moratti ha deciso di uscire subito e non a tappe: dentro Walter Mazzarri, fuori Andrea Stramaccioni sul quale sembrava essere costruito il futuro. Con il tecnico livornese sono arrivate certezze ad Appiano Gentile: un terzo e un secondo posto con il Napoli, gli ottavi di Champions League, un curriculum e un carattere da vincente. La sensazione è che il calciomercato non abbia dato tutto quel che poteva – sembra mancare un esterno – ma forse qualcuno si è dimenticato di Javier Zanetti, incrollabile capitano e bandiera, che inizia ai box la diciannovesima stagione con l’Inter ma è in procinto di rientrare. “Sapevo che se mi fossi operato subito sarei potuto rientrare a ottobre”, ha detto in un’intervista concessa a Sport/Voetbalmagazine. “Ho capito subito che era il tendine d’Achille”. L’argentino ha poi voluto soffermarsi sui tanti messaggi di auguri e solidarietà che gli sono arrivati in questi mesi, in particolare uno da David Beckham che l’ha particolarmente colpito perchè “non siamo mai stati amici pur essendoci scontrati tante volte sul campo. Mi ha scritto che gli era capitato lo stesso infortunio, e che sarei tornato più forte di prima”. Ad avergli scritto, anche tantissimi amici e compagni di viaggio. Tra cui José Mourinho, e come poteva mancare lo Special One del Triplete? “Non è stata una sorpresa. E’ ancora parte del nostro club, e credo che prima o poi tornerà anche se probabilmente non sarò più in campo”. Dietro una scrivania però, con cravatta nerazzurra e logo dell’Inter sulla giacca, decisamente sì. Sarà la coppia del futuro? Nel frattempo, l’Inter sogna con il ritorno in campo – ci siamo quasi – del suo capitano.