L’Inter ha iniziato una stagione che si spera possa essere una rinascita dopo la zoppicante scorsa stagione, non tutto però di ciò che è successo negli ultimi mesi è da buttare. A gennaio è arrivato Mateo Kovacic e ha mostrato subito quello che sa fare, tanto che è atteso ad il campionato della consacrazione. Classe 1994, al centrocampista croato il tempo per crescre e affermarsi non manca. Ma la Croazia negli ultimi anni ha messo in mostra numerosi talenti: Ante Rebic è appena approdato alla Fiorentina, Tin Jedvaj è passato alla Roma poco prima. Il recente ingresso del Paese balcanico nell’Unione Europea ha reso ancor più appetibili i calciatori in arrivo dalla Croazia, che adesso spopolano nei grandi campionati e fin dalla tenera età sono osservati ed acquistati. Due anni in meno di Kovacic li ha Alen Halilovic, suo amico e compagno di nazionale, guarda caso accostato ai nerazzurri e da almeno un anno nel mirino delle grandi d’Europa, affascinate dalla personalità di un ragazzo che ha già esordito in Champions League e ha mostrato di poter reggere il campo. Kovacic ha più volte parlato bene di Alen e spera possa raggiungerlo a Milano, ma non sarà facile. Sotto contratto con la Dinamo Zagabria fino al , Halilovic piace molto al Tottenham, una delle regine del calciomercato estivo, che però non è riuscita a mettere le mani sul giocatore. Dietro ci sarebbe lo zampino del Real Madrid, che lo avrebbe prenotato per l’anno prossimo. Stasera a Belgrado si gioca Serbia-Croazia, match bollente per ragioni che non stiamo a spiegare, in realtà una grande occasione per vedere all’opera Halilovic. Chissà che Kovacic non gli parli ancora dell’Inter…



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