E’ un periodo delicato per l’Inter, i risultati tra coppa italia e campionato stentano ad arrivare ed il clima ad appiano gentile si fa pesante. Molte le aspettative dai tifosi ma poche le idee della dirigenza con un mercato da autofinanciare. Fa il punto a Inter Channel Thoir, nuovo presidente dell’inter: ”In alcuni ruoli c’è bisogno di qualche giocatori, in altri siamo molto coperti. Bisogna prestare attenzione nell’acquistare nuovi giocatori perché la finestra di mercato è molto breve e la stagione è già a metà.” Passando alle trattative in corso dimostra di voler sostenere Mazzarri procurandogli, come chiesto da lui, giocatori già formati non giovane promesse da “svezzare”. Questo fu un punto di rottura o quasi tra l’attuale tecnico dell’Inter ed il suo ex presidente De Laurentis ai tempi del Napoli, vedremo se Thoir riuscirà ad avere da subito maggiore sintonia con il suo allenatore. Durante l’intervista il presidente dell’inter spiega che: “In ogni caso il mister vuole giocatori già pronti per giocare nell’Inter. Ci sono alcune trattative in corso, proveremo a prendere dei calciatori subito a il progetto per migliorare la squadra durerà 2-3 anni. Non sono Superman, non potevo fare chissà cosa in 60 giorni”. Thoir cerca di dare fiducia all’ambiente e continua a darne a Mazzarri definendolo perfetto per il progetto che ha in mente.
Nuova ipotesi di scambio fra le due squadre di Milano. Infatti, Alessandro Matri potrebbe arrivare all’Inter e al suo posto potrebbe essere Zdravko Kuzmanovic a passare al Milan. In effetti è noto come l’Inter avrebbe bisogno di una prima punta, specie in considerazione del fatto che la pubalgia che sta affliggendo Icardi è un fastidio molto subdolo, difficile da risolvere completamente, mentre Milito è appena rientrato dopo due gravi infortuni consecutivi. Ecco perché Matri potrebbe essere un’ottima idea in nerazzurro: al Milan è andato in crisi, ma le sue qualità non si discutono, e la voglia di rivalsa potrebbe dargli una spinta in più se cambiasse sponda del Naviglio. Di certo la sua situazione sarebbe curiosa, perché in sei mesi passerebbe dalla Juventus al Milan ed infine all’Inter, tutte e tre le storiche big del calcio italiano. Walter Mazzarri avrebbe così finalmente una prima punta da affiancare a Rodrigo Palacio, mentre sull’altro piatto della bilancia ci sarebbe Kuzmanovic. Partenza che fino a poche settimane fa sarebbe stata considerata indolore, visto che il serbo non giocava praticamente mai, ma nelle ultime partite il ‘Kuz’ ha trovato molto spazio, e chissà se questo indurrà ad alcune riflessioni. A novembre si ipotizzava uno scambio Kuzmanovic-Nocerino, ora la contropartita per l’Inter sarebbe più stuzzicante…
– Sarà rivoluzione in casa Inter, ma solo a partire dalla prossima estate. Stando a quanto circola negli ambienti nerazzurri sembra che il neo-patron, il 43enne indonesiano Erick Thohir, stia pensando di dare il ben servito ai senatori meneghini, approfittando dei contratti in scadenza degli stessi. Ecco perché, a meno di colpi di scena, questi saranno gli ultimi mesi ad Appiano Gentile per capitan Javier Zanetti, così come per il Principe Diego Milito, Walter Samuel, Esteban Cambiasso e Christian Chivu. Thohir è convinto che solo liberandosi di ingaggi pesanti come appunto quello dei suddetti, si potrà dare vita ad una campagna acquisti in entrata importante. Sembra quindi difficile che i cinque reduci dallo storico triplete del 2009 possano prolungare il proprio contratto nei prossimi mesi, visto il destino già segnato. Una rivoluzione vera e propria che ha già attraversato diverse squadre di Serie A, su tutte il Milan, che negli ultimi anni ha praticamente smantellato quella squadra capace di vincere due Champions League dal 2003 al 2007, ed in maniera tutt’altro che indolore…
Si fa sempre più forte il rumors che vuole Inter e Juventus pronte ad un clamoroso scambio. Accontentando i rispettivi scontenti, la Vecchia Signora girerebbe l’attaccante Mirko Vucinic ai nerazzurri, in cambio del centrale di difesa Andrea Ranocchia. Una trattativa che potrebbe sembrare ad un primo impatto quasi impossibile, ma che in realtà potrebbe soddisfare le esigenze di entrambi i club coinvolti. La società di corso Galileo Ferraris insegue infatti ormai da un paio d’anni a questa parte il centrale nerazzurro (sul quale nel frattempo è piombato anche il Borussia Dortmund). Antonio Conte ha avuto modo di lavorare con Ranocchia ai tempi del Bari e gradirebbe riaverlo fra le proprie fila per riformare la storica coppia biancorossa con Bonucci. Discorso simile per Vucinic, che allo Juventus Stadium non trova spazio e che vorrebbe rilanciarsi in una big, possibilmente di Serie A. L’Inter, guarda caso, necessita di innesti nel reparto avanzato dopo i continui stop di Milito e Icardi e vista la partenza di Belfodil, e il nazionale montenegrino sarebbe perfetto per le meccaniche di gioco di Mazzarri.
Una notizia di mercato davvero interessante è stata riportata dal quotidiano francese L’Equipe, sempre molto attendibile per quanto riguardante le trattative della Ligue 1. In base a quanto raccolto sia l’Inter quanto il Monaco avrebbero offerto al Saint Etienne ben 11 milioni di euro per avere in cambio a titolo definitivo il cartellino di Kurt Zouma, giovane difensore francese della Repubblica Centraficana ma dotato di passaporto transalpino, quindi tesserabile come comunitario. Il classe 1994, facente parte della nazionale di ct Deschamps, sembra abbia optato per il trasferimento in Serie A a discapito del Principato di Monaco dove probabilmente avrebbe meno chance di giocare da titolare. L’operazione, sempre in base a quanto scrive L’Equipe, pare incanalata sui giusti binari anche se l’idea dell’Inter, di concerto con il Saint Etienne, sarebbe quella di lasciare Zouma in Francia fino alla prossima estate. A conferma ulteriore dell’operazione, le parole dell’agente dello stesso difensore, David Venditelli, che ha esclamato: «L’Inter e la Serie A sarebbero una destinazione interessante per il progresso tattico di Kurt. Il Monaco è un club in costruzione e ambizioso e quindi ci interessa. Al Chelsea Kurt potrebbe lavorare con José Mourinho ed è per questo che anche i blues hanno richiamato la nostra attenzione. C’erano altre squadre italiane, tedesche e anche il Newcastle su di lui ma abbiamo ristretto il campo a questi tre club».
Sembrava una formalità e invece la chiusura della trattativa Danilo D’Ambrosio si sta rivelando più complicata del previsto. Nonostante fra il vice-capitano del Torino e l’Inter vi sia già l’accordo da tempo, manca quello fra le due società. Il club di corso Vittorio Emanuele si assicurerebbe in toto il cartellino del terzino destro del Toro, il cui contratto è in scadenza a giugno, ma nel contempo dovrà girare un giovane nerazzurro in comproprietà. Nelle scorse ore il club piemontese avrebbe rilanciato per il giovane difensore Mbaye, attualmente in prestito al Livorno, ma la società meneghina ha replicato con un “no” secco. A questo punto torna d’attualità l’idea Botta, esterno d’attacco rientrato alla Pinetina dopo sei mesi in Toscana al Livorno. Il Toro lo segue da un paio d’anni e vorrebbe assicurarselo in comproprietà. Rimangono vive anche le piste Duncan e Benassi, altri due talenti nerazzurri, e attenzione anche a Gabi Mudingayi, roccioso centrocampista dell’Inter che però a Milano non ha avuto molta fortuna.
– Potrebbe sbloccarsi a breve la trattativa in uscita di casa Inter legata a Ishak Belfodil. Stando a quanto circolante nelle ultime ore il West Ham, club londinese in cima alla lista delle pretendenti per il franco-algerino, avrebbe presentato una proposta importante prendere o lasciare: sul piatto ben 11 milioni di euro per l’intero cartellino dell’ex attaccante del Parma. Un’offerta che se confermata sarebbe davvero interessante visto che andrebbe di colpo a scavalcare le varie proposte presentate da diverse società nelle ultime ore per il giovane centravanti nord-africano. A questo punto si attende la replica dell’Inter, già convinta nel girare agli Hammers il giocatore, ma soprattutto del Parma, che fino ad ora ha sempre bloccato la partenza di Belfodil, sperando in un rilancio del Sassuolo, altra società che segue da vicino il franco-algerino. L’Inter spera di sbloccare una volta per tutte tale operazione che gli permetterebbe di introitare un po’ di moneta da reinvestire sui colpi in entrata, a cominciare dalla ricerca di un nuovo attaccante.
Mercato bloccato quello di casa Inter. Le cessioni di Belfodil e Guarin non sembrano concretizzarsi e di conseguenza anche i colpi in ingresso, a cominciare da quello targato Danilo D’Ambrosio, non si sbloccano. In corso Vittorio Emanuele, viste le difficoltà incontrate in questa prima settimana di trattative, potrebbero decidere di optare per la partenza di Andrea Ranocchia, reduce da sei mesi non convincenti a San Siro ma tentato da moltissime offerte. Dopo Chelsea, Juventus e Napoli, l’ultima società che si è fatta avanti per sondare il difensore ex Genoa e Bari è il Borussia Dortmund. Il club tedesco vorrebbe affiancare ad Hummels il nerazzurro, in un’ottica poi di eventuale ricambio futuro (il centrale tedesco piace molto al Barcellona). L’operazione non è delle più semplici e si partirà da una base d’asta che si aggira attorno ai 10/15 milioni di euro. Resta da capire a quanto ammonterà la cifra messa sul piatto dai vice-campioni d’Europa e dal primo approccio si capirà se potrà svilupparsi o meno una vera trattativa.
L’Inter è già eliminata dalla Coppa Italia e accusa un ritardo di 18 punti dalla vetta. Il rischio che questa sia una stagione fallimentare c’è tutto, ma Walter Mazzarri la prende con filosofia: “Questa è una stagione di transizione”, ha ripetuto per l’ennesima volta. E allora, se è davvero così, è giusto che da qui a giugno si provi a mettere sotto contratto quei calciatori individuati come protagonisti di quello che invece dovrà essere l’anno del vero rilancio, senza discussioni. Tra questi Sime Vrsaljko, che era scelta forte di Andrea Stramaccioni e che, arrivato in Serie A nel Genoa, ha convinto tutti. Ora quindi i nerazzurri lo puntano ancora: possibile che si pensi già a un trasferimento in questa finestra di calciomercato. In merito è stato piuttosto vago l’agente del calciatore, Nikky Vuksan, che ai microfoni di KOPtalk ha fatto sapere che “per il mio assistito è un onore giocare nel Genoa, è felice con la maglia rossoblu. Sull’ipotesi di cessione, adesso o in estate, non posso dire nulla: spetta al club prendere una decisione in merito”. A suo modo un timido spiraglio per l’Inter, che però si deve guardare dagli assalti del Liverpool che da tempo ha messo gli occhi sul calciatore e può certamente contare su una disponibilità economica maggiore.
Resta a White Hart Lane? Sembra essere così, almeno se vogliamo dare definitivo credito alle parole di Tim Sherwood, che ha preso il posto dell’esonerato André Villas-Boas sulla panchina del Tottenham. L’argentino è stato pagato tanto e ha giocato poco: dall’Inghilterra dicono che non si sia adattato alla realtà della Premier League e che non parli inglese, dettaglio questo che in una squadra di calcio può fare tutta la differenza del mondo. Il manager degli Spurs lo ha confermato, ma la dichiarazione gli è servita per chiudere la porta a tutte le società che sognano il grande colpo. “Resta qui, lo aspettiamo perchè sappiamo che può darci tanto con il suo talento. Ci crediamo, non lo daremo in prestito in questa sessione di mercato”. Tutto finito dunque? Chissà: per quanto ancora il Tottenham lo aspetterà? A 21 anni viene da dire che val bene la pena “soffrire” qualche mese perchè il talento si è visto, ma dietro Lamela scalpitano altri calciatori che vogliono una possibilità. E poi: se fosse lo stesso Coco a chiedere una possibilità di ritorno in Serie A? Insomma: il giallo non sembra chiuso, non ancora; e l’Inter continua a crederci, così come Juventus e Lazio che ci stanno facendo più di un pensiero.