L’Inter torna a far parlare di sè per le operazioni di calciomercato tramite la voce di Thoir, intervenuto  a tv Liputan6, apre alla cessione del centrocampista Guarin, facendo trapelare come i tempi non sono più quelli di una volta per la società e davanti ad una grande offerta è impossibile rifiutare. Il nuovo presidente dell’Inter inoltre apre un nuovo scenario di mercato mettendo in “discussione” l’attaccamento del centrocampista alla maglia neroazzurra e nell’intervista afferma: “Guarin è un ottimo giocatore, lo vogliono in tanti. Noi lo vorremmo tenere, ovviamente, ma la situazione in Europa non è quella indonesiana. Quando ci sono grandi offerte da grandi club, non possiamo che tenerne conto. E soprattutto, non possiamo imporre ad un giocatore di restare quando il suo cuore non è tutto per il club“.



L’attendibilità della stampa turca (visti i tempi e gli scandali che flagellano l’ex-Anatolia) non sarà al suo massimo storico, ma la voce di calciomercato che riguarda l’Inter merita assolutamente menzione. Si tratta della possibilità di un clamoroso trasferimento (anche se meno roboante di quello che vide coinvolto Wesley Sneijder) ancora tra i nerazzurri e il Galatasaray di Roberto Mancini. Stavolta l’operazione a cui starebbe lavorando il Mancio non è di quelle milionarie, ma di quelle a costo zero. Però si punta in alto, perchè l’allenatore ex-Inter vorrebbe portare a Istanbul nientepopodimenochè Esteban Cambiasso. L’argentino ha il contratto in scadenza, e pare non abbia intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. Tutto da definire sarebbe un suo impiego in società, anche perchè l’Inter di Thohir è ancora enigmatica dal punto di vista dei manager e del progetto futuro. Prende corpo quindi la possibilità della pista turca, dove troverebbe di nuovo Sneijder. Attenzione però, perchè Mancini avrebbe anche un piano B: Gareth Barry dell’Everton (gioca lì, ma il cartellino è del City). I due si conoscono e si stimano, fumeranno il narghilè insieme già da gennaio?



Andrea Ranocchia gode di poca stima in Italia, ma piace tantissimo all’estero. Questo è il paradosso che sta vivendo il difensore dell’Inter, principale indiziato per lasciare i nerazzurri a gennaio dopo che si è molto raffreddata la pista che avrebbe portato Fredy Guarin al Chelsea. Si diceva però del paradosso che sta vivendo Ranocchia: criticato da molti opinionisti e addetti ai lavori, ha perso pure posizioni nelle gerarchie di Walter Mazzarri, per il quale non è più un titolare inamovibile nel contesto di una difesa che non riesce a dare sicurezza all’Inter, tuttavia all’estero continua a vantare parecchi estimatori. Il suo nome è stato accostato nelle scorse settimane a diverse big inglesi, ora invece si parla con insistenza del Borussia Dortmund, altra destinazione che sarebbe di grandissimo prestigio, ma anche il Norwich City è interessato al giocatore cresciuto nel Bari. Con un elenco così lungo di squadre interessate a Ranocchia, l’Inter potrebbe anche sperare di dare vita ad un’asta vera e propria, che potrebbe far alzare il prezzo del cartellino consentendo di incassare una cifra interessante e che farebbe molto bene alle casse societarie, ma a quel punto servirebbe un sostituto di buon livello. In primo piano resta sempre il nome di Kurt Zouma, difensore centrale del Saint Etienne, squadra della Ligue 1 francese. Grandi qualità tecniche per lui, forse l’unica controindicazione è l’età ancora giovanissima: a 19 anni sarebbe già pronto ad affrontare la serie A? Intanto però il suo agente ha aperto le porte all’Inter, parlando proprio del campionato italiano come di una grande occasione di crescita per un difensore. Ora la parola passa al presidente Erick Thohir

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