Il mercato dell’Inter si fa in salita. La scasa disponibilità del Presidente Thoir ad investire “soldi freschi” mette il mercato in stallo fino a quando non ci saranno cessioni. Mazzarri sta chiedendo con insistenza una punta per avere un cambio per Milito di cui non ci sono certezze sulla tenuta fisica. L’allenatore dell’Inter preferirebbe un giocatore già pronto per il campionato italiano da inserire subito in campo senza bisogno di attendere per l’ambientamento con la Serie A. Le attenzioni dei dirigenti dei neroazzurri si sono concentrate su Osvaldo, osservato speciale di queste settimane. il suo impatto con la Premiere League non è buono e per non rischiare la chiamata in Nazionale potrebbe spingere per la cessione. L’inter però deve stare attenta alla concorrenza del Valencia che offre 14 milioni ai Saints. Senza novità sul fronte cessioni resta aperta l’operaizone Borriello che al momento si sta opponendo a tutte le ipotesi di trasferimento lontano da Roma.
Verso il Brasile. Questa la notizia delle ultime ore, come già riportato: il Sao Paulo è fortemente interessato ad un giocatore che invece nell’Inter non trova più spazio, è sul calciomercato da tempo e non avrebbe avuto ulteriori occasioni dopo l’arrivo di Danilo D’Ambrosio ad Appiano Gentile. Che la trattativa si possa chiudere favorevolmente è confermato anche dall’agente del calciatore uruguayano, Flavio Perchman, che ai microfoni di FcInterNews ha dichiarato di aver parlato con il Sao Paulo, “ma non so se la trattativa sia definita”. In più Perchman ha rilanciato: “Ho parlato con due-tre società brasiliane, c’è anche il Gremio sulle tracce di Alvaro. Stiamo lavorando sul prestito, anche per diretta volontà del calciatore”. Pereira dunque non considera conclusa la sua esperienza nell’Inter: vuole anzi andare a trovare più continuità in questi mesi per non perdere il treno Mondiale e poi tornare in nerazzurro per dimostrare il suo valore, quello che lo aveva lanciato nel Porto e in Nazionale.
Colpo di scena nella trattativa per la cessione di Alvaro Pereira. Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, riportate da SkySport24, la squadra più vicina al terzino uruguaiano è ora il San Paolo. Questo anche perché Pereira avrebbe rifiutato la destinazione Marsiglia, che sembrava la più probabile per lui nelle ultime ore. L’affare, un prestito con diritto di riscatto a favore dei francesi, era già apparecchiato ma il no del giocatore ha fatto saltare tutto o quasi; contemporaneamente si è inserito il San Paolo, che potrebbe puntare sul trasferimento con la medesima formula e chiudere già nelle prossime ore la trattativa con l’Inter. Chissà che i nerazzurri non ne approfittino per strappare un’opzione su qualche gioiello del San Paolo: viene in mente ad esempio Wellington, jolly di centrocampo già trattato l’estate scorsa; oppure anche il giovanissimo (classe 1994) attaccante Ademilson, seguito nei mesi scorsi anche dal Milan; per la difesa invece si potrebbe puntare su Rafael Toloi, giovane (23 anni) ma già più affermato in patria, e soprattutto in possesso del passaporto italiano. In ogni caso sono tutti discorsi da posticipare: prima aspettiamo l’ufficialità del passaggio di Alvaro Pereira dall’Inter al San Paolo.
Spunta il nome di Salamon Kalou in casa Inter. Secondo quanto riportato nelle ultime ore da alcuni media inglesi ed in particolare da SportsDirectNews, il club di corso Vittorio Emanuele si sarebbe messo sulle tracce dell’ex attaccante del Chelsea, dal 2012 fra le fila del Lille. Il nazionale ivoriano, 22 marcature in 57 presenze in Ligue 1, vorrebbe lasciare la Francia per un club più performante e starebbe pensando alla Serie A. L’operazione non è però delle più semplici vista l’alta concorrenza e soprattutto lo status di extracomunitario dell’attaccante classe 1985. Altro nome nuovo è quello di Cesar Henrique Martins, semplicemente conosciuto come Cesar. Il difensore brasiliano classe 1992 in forza al Ponte Preta è stato accostato nelle ultime ore al nuovo Milan di Seedorf ma pare che anche i nerazzurri ci stiano facendo un pensierino. Il verdeoro sta per prendere il passaporto da comunitario e potrebbe di conseguenza sbarcare in Europa nel giro di pochi giorni. Una partenza favorita anche dalla retrocessione in B della stessa squadra verdeoro, che obbligherà un drastico taglio degli stipendi e spingerà diversi calciatori a lasciare il club. «Sono quelle situazioni che preferisco risolva il mio manager – ha commentato il diretto interessato – io penso solo al Ponte Preta e a preparare il Paulistao. E’ una competizione importante della nostra stagione». L’Inter, infine, continua a seguire Fabian Schar, centrale di difesa del Basilea e nazionale svizzero.
L’Inter vorrebbe cedere Ranocchia o Guarin ma il calciatore nerazzurro con maggior mercato sembrerebbe essere Yuto Nagatomo. L’esterno d’attacco sinistro della nazionale giapponese è infatti nel mirino di diverse big straniere. Pochi giorni fa vi abbiamo riportato l’indiscrezione che voleva il Real Madrid sull’ex Cesena, mentre è notizia di stamane l’interesse dei campioni d’Inghilterra del Manchester United per il nerazzurro. Stando a quanto riportato dal Daily Mail, i Red Devils potrebbero perdere Patrick Evra, il cui contratto è in scadenza a giugno e non verrà rinnovato, e al suo posto starebbero pensando proprio al calciatore dell’estremo oriente. Difficile comunque che l’Inter lo ceda alla luce anche dell’imminente partenza di Alvaro Pereira destinazione Marsiglia. Altro nerazzurro che difficilmente lascerà Milano è il giovane Mbaye, attualmente in prestito al Livorno. Il club toscano ha detto no, volendo trattenere il giovane talento fino alla fine della stagione e anche la società milanese, come fa sapere Di Marzio di Sky Sport, sembrerebbe orientata verso il “rifiuto”: obiettivo della compagine meneghina, richiamare alla base a fine stagione il giovane difensore per lanciarlo al fianco di Campagnaro.
Kurt Zouma è nel mirino dell’Inter già dal alcune settimane, e le ultime notizie di calciomercato confermano la possibilità che possa trasferirsi in nerazzurro. Il giovanissimo difensore centrale del Saint-Etienne, nato a Lione il 27 novembre 1994, ha rilasciato un intervista al quotidiano transalpino L’Equipe, in cui tra le altre cose ha affermato: “Voglio cambiare aria. Questo è stato il patto siglato con i dirigenti. Sto giocando la mia terza stagione in Ligue 1 e alla fine di questa sarà ora di guardarsi intorno. Un’altra tappa in Francia? Il Saint Etienne (attualmente quarto in Ligue 1, ndr) è già un grande club per me. Poi, il top, sarebbero Psg e Monaco. All’estero va bene dovunque, ma è un rischio“. Negli ultimi giorni la stampa francese aveva ipotizzato anche un’offerta da parte dell’Inter per Zouma: prestito fino a giugno con diritto di riscatto fissato a 11 milioni di euro, davvero tanti per un giocatore appena maggiorenne. Che però ha dimostrato doti non comuni per la sua età, distinguendosi anche a livello nazionale: l’estate scorsa Zouma ha vinto da titolare il Mondiale Under 20 in Turchia, componendo la coppia difensiva con Samuel Umtiti del Lione. Recentemente però il centrale del Saint-Etienne è passato alle cronache per un episodio spiacevole: è stato punito con 10 giornate di squalifica per un’entrata esagerata su Thomas Guerbert del Sochaux, che dopo il contrasto ha riportato la rottura di tibia e perone della gamba sinistra. Resta il fatto che Zouma sia un prospetto molto interessante, e che in Francia il Monaco sembra disposto ad all’investimento. L’Inter dal canto suo spera di riuscire a cedere Ranocchia per poi passare al contrattacco, e provare un’offerta per Zouma che può rappresentare il pilastro della difesa del futuro. La concorrenza però è agguerrita: secondo le notizie recenti anche il Chelsea è interessato al giocatore francese, monitorato anche dal solito PSG. Le parole di Zouma d’altra parte sembrano confermare un trasferimento imminente.
– Il direttore dell’area tecnica dell’Atletico Madrid, Andrea Berta, è stato accostato negli scorsi mesi all’Inter. Erick Thohir, neo-presidente nerazzurro, starebbe pensando ad una semi-rivoluzione ai vertici aziendali, in ottica estiva. Il deludente dt attuale, Marco Branca, potrebbe venire sostituito e fra i principali candidati c’è appunto il manager dei Colchoneros. Un’ipotesi che è stata commentata così dallo stesso Berta, intervenuto stamane ai microfoni dell’emittente radiofonica Tele Radio Stereo: «Contatti con l’Inter di Thohir? Sono cose che fanno piacere ma parlarne sarebbe una cosa poco professionale e anche antipatica. Nonostante, ripeto, l’accostamento a grandi squadre fa sempre un bell’effetto. Quando uno inizia un percorso si deve avere la capacità di portarlo avanti il più possibile». Berta non smentisce di essere stato contattato dai nerazzurri anche se per ora si trova benissimo a Madrid. E’ vero anche, però, che avance così prestigiose come quelle dell’Inter sono difficili da rifiutare: ne riparleremo sicuramente nei prossimi mesi.
– L’Inter fa sul serio per il centrocampista brasiliano Hernanes. Come riportato stamane dal quotidiano Corriere dello Sport, il club nerazzurro avrebbe raggiunto già la bozza di intesa con il Profeta: contratto quadriennale da 2,5 milioni di euro netti annui più bonus a stagione. C’è l’ok del regista della Selecao ma manca quello della Lazio e l’impresa è tutt’altro che semplice. Claudio Lotito valuta l’ex San Paolo ben 17 milioni di euro, una cifra un po’ altina per un giocatore che va verso i 29 anni, e soprattutto, che viene da una metà stagione tutt’altro che idilliaca. L’Inter potrebbe spingersi al massimo fino a 15 milioni di euro, magari qualcosa in meno, ma prima dovrà sbloccare le uscite, anche in questo caso, un’impresa quasi titanica. C’è da tenere in considerazione poi un altro aspetto, quello che vede la Lazio pronta a rinnovare il contratto di Hernanes. Disturbato da tutti questi rumors il patron Lotito potrebbe accelerare la pratica, soddisfacendo le esigenze del brasiliano e magari inserendo una clausola rescissoria come scappatoia. Tornando all’Inter, sulla lista dei partenti continua ad esservi Fredy Guarin, centrocampista della nazionale colombiana, ma il Chelsea pare essersi defilato e per ora non sembrano esservi nuove all’orizzonte. Potrebbe a questo punto partire Andrea Ranocchia sul quale vi è in pressing il Borussia Dortmund, pronto ad una proposta concreta. Sul centrale di difesa anche il Galatasaray di Roberto Mancini e sullo sfondo rimangono sempre Juventus e Napoli.
– Non si sblocca la trattativa fra il Torino e l’Inter per Danilo D’Ambrosio. Nonostante il giocatore abbia già l’accordo con i nerazzurri, le due società non riescono a trovare l’intesa definitiva. La chiave è sempre lui, Ruben Botta, l’unico giocatore che i Granata accetterebbero in cambio del loro vice-capitano. A riguardo ha cercato di fare chiarezza l’agente dell’argentino, Sergio Levinton, che interpellato da Tuttosport ha ammesso: «Ruben ha bisogno di giocare per ritrovare la forma migliore dopo l’infortunio patito e vedo che è sempre più in condizione. Ora ha trovato un po’ di spazio nell’Inter facendo subito vedere di possedere grande qualità. Il futuro è dalla sua parte e so che a Mazzarri piace tantissimo per cui non vorrebbe privarsene. Certo, il Torino è una grande club con una storia importante dove magari potrebbe trovare maggiore spazio ma la decisione finale spetta ovviamente all’Inter che detiene il cartellino. Come dite voi in Italia ‘Non lo so’ cosa succederà». Affinché l’operazione possa sbloccarsi, servirà quindi un passo indietro della stessa società di corso Vittorio Emanuele, che se vorrà veramente assicurarsi D’Ambrosio fin da subito dovrà lasciare partire l’ex esterno del Tigre, altrimenti c’è il rischio che salti tutto. Nel frattempo Roma e Milan sono alla finestra, pronte ad inserirsi come due avvoltoi fra questi “screzi” fra Inter e Torino.
Potrebbe essere Marco Borriello il rinforzo per l’attacco dell’Inter. In corso Vittorio Emanuele sono alla ricerca di una prima punta di qualità e se possibile non troppo dispendiosa, ed oltre al baby Morata del Real Madrid, starebbero pensando al centravanti di casa Roma. In disuso in questa prima metà stagionale, l’attaccante giallorosso ha detto no ai londinesi del West Ham quando sembrava che l’operazione potesse riaprirsi. Secondo molti il motivo del rifiuto è uno solo: il giocatore attende una chiamata dell’Inter. In attesa di capire se tale telefonata dalla Pinetina arriverà, qualcosa si muove sul fronte uscite. Andrea Ranocchia ha scalzato Fredy Guarin come principale partente. Ieri, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, vi sarebbe stato un incontro fra l’entourage del difensore centrale di Assisi e i vice-campioni d’Europa del Borussia Dortmund. Si parte da una base d’asta di 15 milioni di euro, a fronte dei 16 milioni spesi dai nerazzurri durante il mercato di riparazione del 2011.
Non è un mistero ormai che Danilo D’Ambrosio sia destinato già da questa sessione di calciomercato a vestire la maglia dell’Inter. Il terzino del Torino ha rifiutato la proposta di rinnovo del contratto da tempo; nel frattempo è stato messo fuori rosa, perchè la cessione è diventata inevitabile. Negli ultimi giorni è emersa qualche problematica rispetto alle contropartite che i nerazzurri dovrebbero girare ai granata: si è parlato di Ruben Botta, che però vorrebbe essere ceduto a titolo temporaneo dove invece Urbano Cairo lo chiede con cessione definitiva. In realtà D’Ambrosio sarà un calciatore nerazzurro e lo abbiamo già detto: piuttosto a giugno a parametro zero, ma non ci saranno interventi di altre squadre in grado di far cambiare idea al giocatore. Nel frattempo l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ha svelato un interessante retroscena: nella decisione di D’Ambrosio di lasciare subito il Torino avrebbe avuto una parte molto importante Walter Mazzarri. Intorno a metà dicembre infatti l’allenatore dell’Inter avrebbe telefonato direttamente al calciatore per rassicurarlo del fatto che, anche a gennaio, una maglia da titolare per lui ci sarebbe stata. E allora D’Ambrosio si è convinto e la stessa Inter, incassato il sì che aspettava, si è mossa immediatamente per mettere le mani sul terzino, trattando con il Torino per portarlo subito a San Siro. Attenzione: il fatto che D’Ambrosio avrà un posto nell’undici di partenza di Mazzarri potrebbe significare un raffreddamento nei “rapporti tecnici” con Jonathan, visto che non dovrebbe essere Nagatomo il grande sacrificato dal tecnico nerazzurro.