Inter torna sul mercato seguendo la linea verde imposta dal nuovo presidente. La caccia ai giovani talenti porta all’Olanda. Infatti gli emissari del club, secondo le indiscrezioni di Sky, starebbero osservando due promesse del PSV: Memphis Depay (20), esterno d’attacco, e Karim Rekik (19), difensore centrale, di proprietà del Manchester City in prestito in Olanda. Siamo ancora alle fasi preliminari ma una cosa è chiara, saranno tenuti sott’occhio tutti i progressi di questi due giocatori per poi tornare alla carica nel mercato di Giugno.
I tifosi dell’Inter cominciano a temere seriamente che il progetto Thohir sia molto, troppo, lontano dall’idea di investimento tecnico immediato che avevano sperato all’indomani del suo arrivo a Milano. La cartina di tornasole sarà il calciomercato di Gennaio, ma quello che pare evidente a tutti è che le richieste del tecnico Mazzarri conteranno poco, mentre molto conteranno i soldi ricavati dalle cessioni. Da quella dolorosa (e danarosa) di Guarin, a quelle meno remunerative e “spaventose” di Ranocchia. I denari da investire per uno (o due) tra Osvaldo, Hernanes e Morata si aggirano sui 15-20 milioni di euro. Centrare il prestito di Hernanes sarebbe un colpo da maestro, ma difficilmente Lotito, già impegolato nei guai derivati dal cambio di allenatore, cederà un simbolo biancoceleste senza farlo pagare caro. La pista Morata sembra decisamente più impervia, a livello economico (obbligo di riscatto entro due anni versando almeno altri 10 milioni oltre ai 13 che chiede il Real). Si fa strada quindi l’ipotesi di uno scambio tra Kovacic ed Hernanes. Il gioiellino croato non convince del tutto Mazzarri, mentre a Formello si punta forte sui giovani, e con ottimi risultati (vedi Onazi). L’ipotesi è al vaglio, ma del tutto abbozzata sulla formula. C’è molto da lavorare.
Il calciomercato dell’Inter non si annuncia facile in questo mese di gennaio: il presidente Erick Thohir ripete in ogni occasione che la priorità per la società nerazzurra è quella di sistemare i conti, ma i tifosi nel frattempo vedono le rivali che si rinforzano e si chiedono come questa stagione andrà a finire. Forse qualcosa potrebbe cambiare con alcuni innesti di giovani talenti: in particolare, i nerazzurri sarebbero fortemente interessati a Cedric Soares. Lo riporta il celebre quotidiano sportivo portoghese O’Jogo, che parla dell’interessamento dei nerazzurri per il giovane connazionale, riportandolo anche in prima pagina. Ma chi è esattamente Cedric Soares? Classe 1991, nato in Germania ma di nazionalità portoghese, è nato e cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona, dove ha debuttato nel 2010 tra i professionisti. Il vivaio della società della capitale lusitana è una garanzia: tanti talenti sono arrivati da qui, a partire da un certo Cristiano Ronaldo. L’Inter sta seguendo Cedric Soares già da tempo coi suoi scout, e presto potrebbe partire all’assalto per il terzino destro ventiduenne, che potrebbe quindi andare a rafforzare il reparto degli esterni, al quale l’allenatore Walter Mazzarri da sempre dedica un’attenzione speciale e che avrebbe voluto rinforzare in modo più concreto già nella scorsa estate.
Il portale indonesiano Republika On Line rivela un retroscena sulla presenza del presidente Erick Thohir all’Inter Club Indonesia per assistere al match di lunedì contro il Chievo, quando un tifoso gli ha rivelato la propria sorpresa nel vederlo presidente della sua squadra del cuore. Thohir ha confidato che questa sorpresa era anche la sua: “Io inizialmente non pensavo davvero di diventare presidente dell’Inter. Durante le prime settimane di trattative, mi proponevo più per dare un aiuto al club focalizzandomi sulla gestione, non di certo per diventarne un simbolo”. La trattativa in effetti è stata lunga, ma alla fine ha portato alla clamorosa successione del magnate asiatico a Massimo Moratti nella posizione di comando alla guida del club nerazzurro. Ai tifosi Thohir ha spiegato pure che l’obiettivo primario è il risanamento delle finanze del club, un processo che sarà completato in tre anni, e ribadito che il calciomercato di gennaio non sarà il momento ideale per acquistare nuovi giocatori, “perché è una finestra troppo stretta e riguarda solo metà stagione”, sarebbero statew le parole del tycoon. Ennesima conferma che in questo mese non ci si potrà attendere grandi novità, anche se Thohir ha poi ammesso che non vuole spezzare i sogni dei tifosi, che aspirano ad avere in squadra giocatori di prima classe, a partire da un certo Lionel Messi. Ma per fare ciò una condizione sarà fondamentale, cioè che le finanze del club non ne risentano. Per spiegare ai connazionali nerazzurri l’importanza della salute finanziaria di un club, Thohir ha preso ad esempio il Leeds United, che negli anni ’90 spopolava in Premier League con gente del calibro di Eric Cantona in rosa, ma ora naviga nelle torbide acque della Championship: “Noi non faremo come loro; loro sono precipitati perché non erano pronti”.
Gaby Mudingayi potrebbe lasciare l’Inter a breve. Il suo contratto scadrà al 30 giugno del corrente anno e il roccioso mediano nerazzurro potrebbe rientrare nel gruppo di calciatori in scadenza che lasceranno per sempre la Pinetina. Oltre ai vari senatori, anche l’ex Bologna sembra destinato all’addio. L’esperienza di Mudingayi a San Siro, del resto, è stata tutt’altra che fortunata, visto che fra infortuni vari e panchina, ha visto davvero poco il campo. Per lui si parla di diverse società medio-piccole della Serie A interessate, e fra le varie possibilità ne indica alcune il noto direttore sportivo Malu Masinkatu, che intervistato in esclusiva da Sampdorianews.net ha detto: «Il ragazzo può essere utile a squadre del blasone di Sampdoria, Genoa e Bologna che devono lottare per la salvezza. Ad oggi non c’è stato alcun contatto diretto con l’Inter per trattare il giocatore, eventualmente se ne parlerà negli ultimi giorni di mercato».
Dopo Alvaro Pereira al San Paolo sembra sbloccarsi un’altra trattativa in uscita di casa Inter. Come riportato poco fa dalla redazione di Sky Sport Ishak Belfodil è vicino come non mai all’addio ai nerazzurri. Il “lasciapassare” è arrivato dal Parma, che detiene metà del cartellino del giovane attaccante franco-algerino, e che ha aperto al prestito. Fino a pochi giorni fa la società emiliana puntava sulla cessione a titolo definitivo ma evidentemente, convinta dalle pressioni dell’Inter, è tornata sui suoi passi. La meta di Belfodil potrebbe essere la Premier League. Sono moltissime le società sulle tracce dell’attaccante, a cominciare dal solito West Ham, passando per il QPR e arrivando fino alla novità del West Bromwich Albion. Attenzione anche al Sassuolo e alla novità dell’ultima ora firmata Milan, società in cerca di un attaccante dopo l’infortunio di Pazzini.
L’imminente trasferimento di Alvaro Pereira dall’Inter al San Paolo potrebbe far tornare di moda in casa nerazzurra il nome di Wellington. Il centrocampista mediano della società paulista piace dalla scorsa estate al club di corso Vittorio Emanuele. Il suo contratto scadrà al 31 dicembre del 2015 e vorrebbe vivere un’esperienza nel Vecchio Continente. C’è da fare i conti con lo status di extracomunitario dello stesso Wellington ma siamo certi che il nome tornerà ancora di moda nei prossimi mesi in quel della Pinetina. Attenzione anche al giovane Ibrahima Mbaye, giocatore già di proprietà nerazzurra, cresciuto nella Primavera, attualmente in prestito al Livorno. Se l’operazione con il Torino per Danilo D’Ambrosio non dovesse sbloccarsi, a quel punto in corso Vittorio Emanuele potrebbero virare su un nome low cost (attualmente sconosciuto) o richiamare alla base proprio il 19enne senegalese che Mazzarri vorrebbe testare sia sulla corsia di sinistra quanto come vice-Campagnaro in un’ottica di inserimento futuro.
Potrebbe sbloccarsi a breve il calciomercato in entrata di casa Inter. A ore potrebbe infatti essere ufficializzata la cessione di Alvaro Pereira, che dopo essere stato accostato a diverse società europee si è imbarcato su un volo di sola andata destinazione Brasile: lo aspetta infatti il San Paolo, con il quale i nerazzurri hanno siglato un accordo sulla base di un prestito da 18 mesi con diritto di riscatto a 7 milioni di euro. Grazie a tale cessione l’Inter realizzerà una plusvalenza, tenendo conto degli 11 milioni di euro ceduti ai portoghesi e già ammortizzati, ma soprattutto dei sei milioni di euro lordi di ingaggio che il nazionale celeste dovrebbe ancora percepire. Ceduto l’ex Porto, l’Inter proverà ad assicurarsi un nuovo innesto per la corsia sinistra. In cima alla lista dei desideri continua ad esservi Danilo D’Ambrosio, in scadenza di contratto col Torino. La trattativa non è semplice e solo uno fra Botta, Duncan o Benassi potrebbe sbloccarla, altrimenti il tutto verrà rimandato alla prossima estate, quando il vice-capitano dei Granata si trasferirà ad Appiano Gentile a costo zero, Roma e Milan permettendo. E a proposito di Roma, è tornato di moda il nome di Marquinho, esterno brasiliano che l’Inter segue dalla scorsa estate: vuole lasciare Trigoria ed è nel mirino del Genoa ma l’ex Fluminense attende una chiamata importante e potrebbe accogliere quella dei nerazzurri. Infine, attenzione alle novità su Guarin. Dopo il Chelsea, il Manchester United e l’Atletico Madrid, sembrerebbe essere il Tottenham la società maggiormente interessata al nazionale colombiano. Se la proposta degli Spurs dovesse essere allettante, almeno 15 milioni di euro abbondanti, a quel punto in corso Vittorio Emanuele tornerebbe di moda il nome di Hernanes.
Grandi manovre in casa Inter per individuare il rinforzo del reparto avanzato. Nelle ultime ore è balzato in cima alla lista Filip Djordjevic, attaccante della nazionale serba in forza al Nantes, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014. E’ un giocatore che fa gola a moltissime società, visto che alle molteplici marcature unisce anche uno status contrattuale decisamente allettante. Peccato però che sembra che la Lazio abbia già raggiunto un accordo con l’entourage dell’attaccante dell’est Europa per luglio, a costo zero. Un vero e proprio rebus che verrà risolto soltanto nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore. Nel frattempo anche il Nantes è uscito allo scoperto, dicendosi all’oscuro di tutto: «Contatti con l’Inter? No. Se l’Inter lo vuole subito deve parlare con noi. Al Nantes pensiamo che abbia già firmato con la Lazio». Intanto non si perdono di vista le tracce di Alvaro Morata, giovane attaccante del Real Madrid e della nazionale spagnola Under-21 (operazione comunque difficile, costa parecchio), ma soprattutto di Marco Borriello, attaccante in partenza della Roma, e considerata la classica trattativa last-minute.
La missione dell’Inter è chiara e definita: vendere prima di acquistare. Sfumata la pista di calciomercato che portava Fredy Guarin al Chelsea che si è tirato indietro e altre offerte che non arrivano, adesso il giocatore da sacrificare ha il volto e il nome di Andrea Ranocchia. Lunedi, prima della cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro, interpellato in merito da Sky Sport Jurgen Klopp aveva riso allontanandosi quando gli era stata chiesta una conferma sulla volontà del Borussia Dortmund di acquistare il difensore; un sorriso che nascondeva verità, perchè negli ultimi giorni sono uscite indiscrezioni di calciomercato piuttosto fondate circa il reale interesse giallonero. L’Inter dal canto suo ha dato l’ok agli agenti dell’umbro per trattare eventuali offerte di calciomercato; Ranocchia potrebbe essere l’uomo designato a sostituire Neven Subotic e Mats Hummels potendo giocare in Champions League; a questo punto i nerazzurri aspettano l’offerta giusta per aprire alla cessione e poi andare sulle entrate. Al momento però manca l’accordo sul prezzo: non ci sono ancora stati contatti ufficiali, ma le posizioni non convergono. Il contratto di Ranocchia scade nel 2015: per questo motivo il Dortmund non sembra intenzionato a spendere più di 10 milioni per il suo cartellino. L’Inter invece, che come detto ha bisogno di soldi per prendere almeno un giocatore di livello nel calciomercato di gennaio, parte da una richiesta di 15mln. Difficile trovare un accordo, soprattutto perchè mancano meno di due settimane alla chiusura del calciomercato; tuttavia l’operazione prosegue e non è detto che non si chiuda positivamente entro il 31 del mese in corso.
Nel frattempo l’Inter monitora il calciomercato sul fronte dell’attacco; come detto ieri Filip Djordjevic è il nuovo obiettivo di calciomercato nerazzurro, la dirigenza si è inserita nella trattativa tra il serbo e la Lazio, che aveva trovato una bozza di accordo. Tuttavia i biancocelesti lo acquisterebbero solo nel calciomercato di giugno, mentre l’Inter è disposta a mettere sul piatto poco meno di un milione di euro per portarlo subito alla Pinetina. A questo punto la decisione spetta al giocatore: sarà lui, che nel frattempo a rifiutato un’offerta del Trabzonspor, a scegliere la sua destinazione. Il suo arrivo immediato potrebbe dipendere dalle sorti di Diego Milito: qualora dovesse partire l’argentino, Djordjevic avrebbe ottime possibilità di sbarcare immediatamente in Serie A.