Nessun cambio di maglia a gennaio per il portiere di proprietà dell’Inter, ma attualente in prestito al Livorno, Francesco Bardi. L’estremo difensore, pareva essere stato designato dalla dirigenza nerazzurra come parziale contropartita dell’operazione Nainggolan, ma così non sembrerebbe essere in realtà. L’agente del calciatore, Vincenzo Rispoli, ai microfoni di TuttoMercatoWeb, ha spiegato infatti come il portiere sia altamente considerato dall’Inter: “Posso assicurarlo, fino a giugno non si muoverà da Livorno. L’Inter ha deciso di non privarsi della metà del cartellino di Bardi, i nerazzurri hanno dimostrato nuovamente di puntare tantissimo sulle doti del ragazzo. Può rappresentare il futuro dell’Inter”. Parole chiare che precludono un addio nel mercato invernale dell’estremo difensore nato proprio a Livorno. Nessuna possibilità di addio nell’imminente sessione di calciomercato? “Assolutamente no, ora lui deve dare il massimo e continuare a lavorare per la salvezza del Livorno. A fine stagione valuteremo il futuro del portiere insieme all’Inter, società con la quale c’è un ottimo rapporto –  ha concluso il rappresentante del portiere ex Novara -“.



Potrebbe essere la cessione di Fredy Guarin la chiave di volta per il mercato dell’Inter. L’addio del centrocampista colombiano, da settimane in trattativa con il Chelsea, andrebbe a sbloccare una serie di operazioni di rilievo per la società meneghina, quali gli arrivi dei calciatori richiesti da Walter Mazzarri. A portare avanti questa idea è Claudio Vigorelli, agente FIFA che così ha parlato ai microfoni di Eurosport: “Il mercato nerazzurro? Tanto dipenderà prima dalle cessioni. Ad esempio. Se l’Inter dovesse cedere Fredy Guarin e far cassa subito, poi potrebbe investire i milioni ottenuti e chiudere altre operazioni importanti. Credo però – ha proseguito Vigorelli – che non ci si debba aspettare un mercato scoppiettante. Le squadre, anche quelle più importanti, fanno sempre grande attenzione al bilancio e ai conti. Ed è molto difficile stravolgere equilibri e fare affari a gennaio”. Far cassa per avere il via libera alle acquisizioni. La nuova Inter di Thohir affronterà così la prima sessione di calciomercato. 



Continuano le voci che vogliono Diego Milito, attaccante dell’Inter, pronto a fare ritorno al Racing di Avellanada, squadra argentina che gli ha dato i natali calcistici. Nelle scorse ore è uscito allo scoperto Reinaldo Merlo, detto Mostaza, l’allenatore del Racing, che intervistato sull’argomento da Fox Sports Radio ha ammesso: «Milito certamente mi piace, ma può arrivare soltanto a giugno, a scadenza di contratto con l’Inter». L’accordo fra la società di corso Vittorio Emanuele e Milito scadrà al 30 giugno del 2014 e difficilmente verrà rinnovato a meno che nel mese corrente, quando il Principe tornerà arruolabile, lo stesso non dovesse tornare a segnare una valanga di gol come accaduto in passato. Sulle tracce dell’ex Genoa anche il West Ham, ma sembra che l’attaccante sudamericano abbia ringraziato e poi rimandato al mittente la proposta degli Hammers, molto probabilmente non all’altezza delle sue aspettative. Intanto è uscito allo scoperto Lavezzi, che da Parigi ha parlato del proprio futuro, allontanandosi nuovamente dal ritorno in Serie A: «In Italia mi vorrebbero ma voglio restare a Parigi, a meno che non mi caccino». Attenzione infine ai rumors riguardanti Alvaro Pereira, terzino/esterno sinistro nerazzurro dato molto vicino al Galatasaray. Stando ad alcune indiscrezioni molto fresche proveniente dall’Inghilterra, sembra che il Tottenham sia tornato sulle tracce del nazionale celeste. Gli Spurs sarebbero infatti alla ricerca di un esterno sinistro ed oltre a Coentrao e ad Assou Ekotto, continua a piacere l’ex pupillo di Villas Boas.



Passare dall’essere il miglior calciatore della rosa secondo i tifosi, a dover fare da sostituto ai nuovi arrivati, non deve essere stato affatto facile per il numero 10 del Chelsea Juan Mata, trequartista iberico alla ricerca di un minutaggio consistente dopo un inizio di stagione a dir poco stentato. L’ex Valencia, protagonista assoluto nella scorsa stagione con la maglia del club londinese, è forse il calciatore che più ha patito il ritorno di Josè Mourinho sulla panchina dei Blues. Lo Special One non ha infatti mai nascosto, anche pubblicamente, la preferenza accordata ai compagni di reparto di Mata come Hazard, Schuerlle, Oscar e Willian, invitando Mata a dare sempre più in allenamento ed in campo. Il calciatore, nonostante le smentite di rito, non pare trovarsi a meraviglia con i metodi di allenamento e le scelte tattiche del tecnico portoghese e per questa ragione starebbe pressando per poter lasciare il Chelsea già a gennaio. Oltre all’Inter, già da settimane propensa a sferrare un’offensiva di livello per Mata, sono moltissime le società pronte a stanziare un’importante cifra per averlo già nelle prossime settimane. Nelle ultime ore, a scattare in pole per l’iberico sembrerebbe però essere il solito Paris Saint Germain degli sceicchi. L’offerta è di quelle da far girare la testa: 35 milioni di euro cash. A queste cifre l’Inter deve quantomeno riflettere sull’affare…

Fra i vari obiettivi dell’Inter in vista del mercato di gennaio, c’è anche un esterno di sinistra. Se tutto andrà per il verso giusto il nazionale uruguagio Pereira dovrebbe fare le valigie a breve per trasferirsi in Turchia presso il Galatasaray e a quel punto in corso Vittorio Emanuele si punterà ad un sostituto dell’ex Porto. Continua a piacere Ansaldi, argentino dello Zenit di San Pietroburgo amico di capitan Zanetti. Attenzione anche alla pista D’Ambrosio, vice-capitano del Torino con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 dato molto vicino al Milan. Fra le varie ipotesi permane anche il nome dello juventino Paolo De Ceglie, che sembra però vicino al Genoa, squadra che cerca un sostituto di Luca Antonelli (ad un passo dal Napoli). Qualora l’operazione fra bianconeri e il Grifone dovesse concretizzarsi, a quel punto tornerebbe d’attualità in casa Inter il nome di Marquinho della Roma, inseguito ormai da mesi dalla società meneghina.

L’Inter non tratterà Samir Handanovic alla Pinetina. E’ questo quanto raccolto dai colleghi di Goal.com secondo cui i nerazzurri sono pronti ad accogliere offerte importanti per il portiere della nazionale slovena. L’idea della società di corso Vittorio Emanuele è quella di cedere l’ex Udinese in cambio di un assegno di 20 milioni di euro ma solo ed esclusivamente al prossimo giugno. Nessuno, soprattutto Mazzarri, ha voglia di privarsi dei servizi speciali del guardiano dell’est e di conseguenza, se mai il divorzio si verificherà, lo si farà solo nei mesi caldi della prossima estate. L’Inter avrebbe già individuato il suo degno sostituto, il giovane talento del Livorno Bardi, attualmente in prestito in Toscana ma di proprietà dei nerazzurri. Potrebbe lasciare subito Milano, invece, Gaby Mudingayi, nazionale belga di 32 anni in disuso in quel della Pinetina. Sulle sue tracce vi sono moltissime medio-piccole della Serie A ma fra le più agguerrite vi è senza dubbio il Torino, in cerca di una rinforzo di qualità e nel contempo quantità ed esperienza per il proprio centrocampo.

Kuzmanovic non lascerà tanto facilmente l’Inter. Lo ha fatto chiaramente capire lo stesso centrocampista della nazionale serba, che intervistato dai microfoni di Sky Sport 24 ha spiegato: «Io voglio sicuramente rimanere qui perché mi trovo bene, conosco i compagni e sto bene. Se è vero che l’estate scorsa ho rifiutato proposte dall’Inghilterra e dalla Germania? Si, avevo qualcosa, ma a giugno non ho pensato a lasciare l’Inter e non ci penso neanche adesso». Nonostante i molteplici rumors parlino di diverse società interessate allo stesso, su tutte il Milan, la Roma e alcune squadre estere, l’ex Stoccarda non intende assolutamente svestire la maglia dell’Inter, del quale è una sorta di talismano: «Io talismano? Sì, è vero, ma sono poche partite, l’ho sempre detto, quando il mister mi chiama io ci sono. Non mi piace parlare troppo, preferisco fare».

C’è concorrenza in casa Inter per Lavezzi: ad ammetterlo è l’agente Fifa, Procopio, che ai nostri microfoni svela l’interessa di un’altra big d’Italia per il Pocho. L’ex calciatore dell’Inter, Ze Maria, invece, ci dice la sua sull’eventuale arrivo di Mata: qui le sue dichiarazioni in esclusiva.

L’Inter continua a guardare con estremo interesse alla Premier League. Il mercato di riparazione è ormai alle porte, visto che aprirà i battenti ufficialmente domani, e la società di corso Vittorio Emanuele spera di assicurarsi qualche esubero “inglese”. Nelle ultime ore è tornato fortemente di moda il nome di Juan Mata, stella della nazionale spagnola, ex Valencia facente parte del Chelsea. Il problema dell’iberico è noto a tutti: lo Special One non lo considera e di conseguenza il giocatore vorrebbe cambiare aria per evitare di perdere il treno dei Mondiali. Walter Mazzarri non ha inserito Mata fra le sue priorità ma tali occasioni capitano raramente sul mercato e sarebbe meglio non farsele sfuggire. Tra l’altro l’agente del centrocampista offensivo spagnolo è uscito allo scoperto nelle scorse ore, confessando: «Con l’Inter ci sono stati dei contatti, se ne riparlerà nei prossimi giorni». Parole importanti che fanno capire come la società di corso Vittorio Emanuele sia seriamente interessata al giocatore dei Blues nonostante le smentite di facciata. L’operazione potrebbe essere portata a termine tramite uno scambio Guarin-Mata. Il nazionale colombiano continua a piacere a Josè Mourinho e gli apprezzamenti paiono ricambiati.

Attenzione anche ad un altro calciatore molto interessante che milita in Premier League ma che vorrebbe cambiare squadra. Stiamo parlando naturalmente di Erik Lamela, esterno d’attacco della nazionale argentina in forza al Tottenham. Anche ieri nella gara contro lo United l’ex Roma è stato lasciato in panchina da mister Sherwood. Peccato però che gli Spurs non intendano fare sconti alla luce dei 37 milioni di euro sborsati soltanto sei mesi fa. Bisognerà quindi trovare una soluzione che vada bene alle varie parti in gioco visto che i nerazzurri non hanno assolutamente intenzione di spendere una somma esagerata. L’ideale sarebbe un prestito semplice per sei mesi per poi ridefinire il tutto a fine stagione.