Una trattativa di calciomercato sorprendente quella che porterà Fredy Guarin alla Juventus e Mirko Vucinic all’Inter. Ci si chiede a chi abbia giovato, se l’Inter soprattutto abbia fatto un buon colpo, portando in nerazzurro un giocatore più vecchio di tre anni di Guarin e rinforzando probabilmente anche la squadra di Antonio Conte. Le perplessità per questa trattativa restano: i dubbi sono tanti, se da una parte finalmente Erick Thohir si è mosso in entrata, dall’altra il sacrificio del colombiano non sembra essere un’operazione positiva, soprattutto perchè da lui ci si aspettava di monetizzare per poi rinforzare la squadra, mentre ora sembra che lo scambio sarà alla pari, senza nemmeno un minimo di conguaglio a favore dei nerazzurri. Abbiamo perciò chiesto un parere a Sandro Mazzola su questa trattativa in dirittura d’arrivo. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.



Non le sembra uno scambio sbagliato quello tra Vucinic e Guarin, che per altro hanno tre anni di differenza? No, io credo che sia conveniente questo scambio per l’Inter; poi tre anni non sono veramente niente nel calcio.
E’ conveniente però all’Inter rinforzare una squadra già così forte come la Juventus? Io penso che l’Inter debba guardare al suo mercato più che a quello della Juventus, a quello che conviene a lei come squadra. Evidentemente la mossa di Vucinic conveniva ai nerazzurri, perciò ben venga.
Vucinic giocherà dietro a Milito nel modulo 3-5-1-1? Penso che sia questo il modulo tattico più probabile; è quello che Mazzarri utilizza stabilmente, e dunque Vucinic si posizionerà alle spalle del Principe.
Sarà ipotizzabile un tridente con Milito e Palacio? 



Penso che per ragioni di equilibrio in campo sarà davvero difficile vedere questa soluzione con regolarità; magari a partita in corso, non certo come assetto continuativo.
Quali potranno essere i vantaggi per l’Inter da questo scambio? Il reparto offensivo dell’Inter, che fa fatica anche per i pochi gol di Icardi e Belfodil, diventa più pericoloso e certamente potrà segnare più reti.
Intanto però parte Guarin: chi prenderà il posto del colombiano a centrocampo? Il punto è che Guarin non giocava a centrocampo: aveva più ruoli, svariava sulla trequarti, affiancava la seconda punta…



(Franco Vittadini)