Fa ancora discutere il mancato scambio Vucinic-Guarin. Sembrava tutto fatto ma all’improvviso tutto si è bloccato. Secondo quanto riportato sul blog di gianlucadimarzio dietro alla trattativa salatta c’è l’intervento di Moratti che sembra sia riuscito a convincere Thoir a bloccare tutto. Ora resta un giocatore scontento in rosa da piazzare assolutamente sul mercato prima che se ne deprezzi il valore. Per l’Inter sono in arrivo altre brutte notizie dal fronte mercato infatti a a fcinternews.it Cairo presidente del Torino frena gli entusiasmi sulla facile chisura della trattativa per D’Ambrosio:”Intesa per D’Ambrosio all’Inter? No, non ci sono novità rispetto agli ultimi giorni. Posso dire che siamo lontani dal trovare un accordo”. Il problema resta la contropartita tecnica da dare ai granata, il tempo passa e per ora l’unica cosa chiara è che il mercato neroazzurro è in pieno stallo.



E’ ufficiale: lo scambio tra Juventus e Inter che avrebbe visto coinvolti Fredy Guarin e Mirko Vucinic è saltato. Lo ha annunciato pochi minuti fa la società nerazzurra, attraverso un comunicato che avevamo anticipato: in esso si legge che il presidente Thohir, “dopo essersi confrontato con il dott. Massimo Moratti, suo figlio Angelomario e con i dirigenti della Società, ha ritenuto che non sussistessero le condizioni, tecniche ed economiche, per il raggiungimento dell’accordo”. Dunque, parola fine: allo scambio di certo, alla partenza di Guarin forse no. Perchè, si legge ancora, i responsabili dell’Area Tecnica hanno ricevuto mandato “di valutare altre opportunità di mercato”. Gli scenari possibili: magari un arrivo di Mirko Vucinic senza il sacrificio del colombiano, o magari una partenza di Guarin la cui posizione nella squadra ora si complica, visto che, spinto o meno dal suo procuratore, ha più volte manifestato la volontà di lasciare il suo club per indossare la maglia della Juventus. Attendiamo quindi qualche sviluppo ulteriore: l’Inter vuole rinforzarsi, la Juventus sicuramente è quella che ci perde di meno essendo prima in classifica e la rosa più competitiva in Italia; ma anche a Vinovo questa notizia non l’avranno presa bene. Cosa succederà ancora?



Incredibile quello che sta succedendo tra Inter e Juventus: Erick Thohir starebbe pensando di bloccare tutto. Come sappiamo lo scambio Vucinic-Guarin era in fase di definizione soltanto nelle prime ore del pomeriggio; Alessandro Lucci e Marcelo Ferreyra, i procuratori dei due giocatori, sono nella sede dei nerazzurri per cercare di convincere la società a dare il via libera all’operazione. Il montenegrino peraltro ha già un accordo con l’Inter e a questo punto tornare indietro sarebbe difficile (ha già salutato i compagni), anche perchè Guarin – dal canto suo – non si è presentato agli allenamenti in questa giornata. Eppure il presidente dell’Inter, stando a quanto riporta FcInterNews.it, avrebbe dei forti dubbi sui vantaggi di questa operazione: pensa infatti che la squadra non ne uscirebbe rinforzata, anzi sarebbe un danno. E così, incredibilmente, nelle prossime ore potrebbe arrivare un comunicato ufficiale per chiudere definitivamente l’operazione. Resta da capire cosa succederà: soprattutto la posizione del colombiano non è semplicissima, avendo egli fatto sapere in più circostanze di volere solo la Juventus.



-Borussia Dortmund, possibile una frenata. In questi giorni si sta parlando della cessione del difensore nerazzurro al club tedesco: le notizie recenti parlano di offerta ancora troppo bassa da parte dei vice campioni d’Europa, che avrebbero proposto all’Inter 8 milioni di euro a fronte di una richiesta di almeno 12. Attenzione però perché dalla Germania, e nella fattispecie dal quotidiano Kicker, rimbalzano le parole di Michael Zorc, direttore generale del Borussia Dortmund. Il quale avrebbe smentito qualsiasi offerta presentata per Ranocchia da parte della sua società: cosa che potrebbe rallentare le operazioni di calciomercato in entrata previste dall’Inter. L’idea dei dirigenti nerazzurri sarebbe quella di cedere il difensore in Germania, ricavandoci una decina di milioni di euro, per poi provare ad acquistare Hernanes dalla Lazio, operazione che non si prospetta semplice viste le abitudini di Lotito in sede di calciomercato. Nel frattempo ancora attesa per lo scambio Vucinic-Guarin: gli accordi tra i giocatori e le rispettive nuove squadre sono stati raggiunti, manca quello tra l’Inter e la Juventus. Sembra che i dirigenti nerazzurri stiano valutando una marcia indietro anche se a questo punto dell’affare sarà difficile mandare tutto a monte. Anche perchè come detto sia Vucinic e Guarin sono pronti a tuffarsi nella nuova esperienza.

E l’Inter hanno raggiunto un’intesa? Alessandro Lucci è uscito pochi minuti fa dalla sede dei nerazzurri e si sta dirigendo dal suo assistito, che aspetta notizie in un albergo di Milano: il procuratore non ha voluto rilasciare dichiarazioni, anzi ha sbrigativamente fatto sapere che un accordo non ci sarebbe ancora. Tuttavia, pare che la conclusione dell’affare ci sia davvero, Vucinic ora deve aspettare – come deve farlo Fredy Guarin – che Inter e Juventus si accordino sul conguaglio che fin da ieri ha rallentato l’operazione e a un certo punto l’aveva anche bloccata, insieme alle proteste della tifoseria nerazzurra che erano sfociate in un comunicato ufficiale della Curva Nord (cui aveva fatto seguito la risposta di Erick Thohir sul sito della società. Ad ogni modo dovremmo veramente essere ai dettagli: già nel pomeriggio è attesa la chiusura dello scambio. A non voler commentare è stato Massimo Moratti, che ha dichiarato di non sapere nulla. Intanto però è stato salutato dai tifosi assiepati fuori dalla sede nerazzurra: “C’è solo un presidente”, questo il coro che gli hanno dedicato.

PEREIRA – In attesa delle novità sul fronte Guarin-Vucinic, che potrebbero arrivare a brevissimo vista la chiusura dell’operazione ormai ad un passo, l’Inter ha ceduto ufficialmente al San Paolo Alvaro Pereira. Il trasferimento dal club meneghino a quello paulista del nazionale uruguagio è stato ufficializzato con tanto di foto su Instagram. Lo stesso ex esterno del Porto ha rilasciato anche le prime dichiarazioni: «E ‘un piacere e una grande responsabilità per me giocare qui – le parole dell’uruguagio – Sarà una sfida importante per la mia carriera. Difendere i colori di uno dei più grandi club del mondo è un sogno che si avvera e sono sicuro che questo aggiungerà molto nella mia carriera. Voglio rimanere qui a lungo per fare felici i tifosi». Ricordiamo che Pereira si è trasferito presso il club verdeoro con la formula del prestito da 18 mesi con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. L’Inter risparmierà circa 6 milioni di euro lordi di ingaggio, un mini tesoretto da reinvestire in altre operazioni in entrata.

Forse ci siamo: lo scambio Vucinic-Guarin sembra davvero ad un passo. Dopo l’arrivo di Alessandro Lucci nella sede dell’Inter, in corso Vittorio Emanuele sarebbe stato visto anche il suo assistito Mirko Vucinic, probabilmente per la firma del contratto che lo legherà ai nerazzurri. Il montenegrino come noto non era stato convocato da Antonio Conte per Roma-Juventus di Coppa Italia, e questo – già ieri – era un indizio di come le cose fossero ben avviate, ancor prima della visita del giocatore a Vinovo, per salutare i compagni e svuotare l’armadietto. A dire il vero c’è ancora tanto riserbo dalle parti: in particolare dall’Inter. Marco Fassone però è arrivato a sua volta nella sede del club; intervistato da FcInterNews.it il direttore generale ha detto “per ora non parlo, ci sentiamo dopo”. Siamo quindi davvero vicini alla definizione di una telenovela che ha avuto vita breve (di fatto, si dovesse chiudere oggi sarebbe una trattativa lampo) ma è stata intensissima e ha vissuto di parecchi colpi di scena. 

Continua l’attesa febbrile per la definizione dello scambio tra Juventus e Inter che porterà Mirko Vucinic in nerazzurro e Fredy Guarin in bianconero. Mentre in piazza Castello si continua a discutere del conguaglio e i contratti per i giocatori sembrano essere pronti, Alessandro Lucci è uscito dagli uffici di Beppe Marotta e, intercettato dai giornalisti presenti, ha semplicemente detto “dobbiamo aspettare”. E intanto si reca nella sede dell’Inter per mettere a tema l’accordo per il suo assistito, Mirko Vucinic. Possibile dunque che questa mossa preluda ad un’accelerata nella trattativa, anche perchè nel pomeriggio l’amministratore delegato della Juventus partirà alla volta di Roma per seguire la Juventus nella trasferta di Coppa Italia. 

Sono ripresi i contatti fra la Juventus e l’Inter per portare a termine l’operazione di scambio Guarin-Vucinic. In questi istanti è in corso un incontro a Milano fra i dirigenti delle due società e l’agente di Vucinic, mentre manca il procuratore di Guarin. Una volta archiviata la pratica, in corso Vittorio Emanuele si fionderanno su Hernanes, primo obiettivo per il mercato di riparazione dei nerazzurri. La Lazio è inamovibile: sotto i 18 milioni di euro non si scende. Lotito sa che dovrà dare il 10% dell’introito all’agente del Profeta, Joseph Lee, come da accordi, e di conseguenza punta ad alzare la posta in gioco. In corso Vittorio Emanuele sono seriamente interessati e potrebbero dare vita ad un’abile strategia di mercato per portare l’ex San Paolo alla Pinetina. Come scrive stamane La Gazzetta dello Sport l’idea è quella di portare a termine una sorta di finta comproprietà, un pagamento di 18 milioni di euro dilazionato in due tranche: 9 milioni di euro subito, e 9 milioni al primo luglio, quando “scadrà” il primo accordo. La società di corso Vittorio Emanuele ricaverebbe i soldi dalla partenza di Andrea Ranocchia che nel frattempo è vicinissimo al Borussia Dortmund, pronto ad offrire una decina di milioni di euro. Sulle tracce del Profeta vi sarebbe anche lo United ma l’Inter pare la squadra maggiormente accreditata per assicurarselo visti i molteplici “movimenti” sull’asse Lazio-Inter di queste ultime settimane.

Manca davvero poco per la fine del clamoroso scambio fra Inter e Juventus targato Fredy Guarin-Mirko Vucinic. Ieri vi abbiamo raccontato la cronaca minuto per minuto di una giornata a dir poco scoppiettante, con l’esplosione della trattativa attorno alle 13.30, gli incontri, i viaggi, le visite mediche, fino allo stop dell’Inter dopo le clamorose rivolte dei supporters nerazzurri, e la successiva ripresa dell’operazione. Non vi è ancora la fumata bianca ne tanto meno l’ufficialità ma oggi, se tutto andrà come previsto, arriveranno tutti i sì necessari affinché lo scambio fra le due acerrime rivali vada in porto. Il numero uno dell’Inter, Erick Thohir, pretende il cartellino di Vucinic più un conguaglio economico che dovrebbe aggirarsi attorno al milione di euro, in base a determinate presenze di Guarin. I due giocatori avrebbero invece già raggiunto l’accordo con le rispettive società: il nazionale colombiano firmerà fino al 30 giugno del 2017 a tre milioni di euro netti annui più premi, mentre per il montenegrino pronta un’intesa fino al 2016 a 2,4 milioni di euro annui (a Torino ne percepisce 3,5). Ricapitolando, se oggi arriverà l’intesa sul conguaglio, questa clamorosa trattativa potrà dirsi definitivamente conclusa, con annesso il broncio, per dire un eufemismo, dei tifosi interisti…

Fatto lo scambio Vucinic-Guarin, l’Inter non resterà con le mani in mano sul calciomercato e proverà a puntare il colpo grosso: tradotto, Hernanes. La reazione dei tifosi, sintetizzata in un comunicato della Curva Nord, non ha lasciato indifferente Erick Thohir: il presidente nerazzurro aveva addirittura bloccato la trattativa di calciomercato con la Juventus, prima che i giocatori e i procuratori spingessero per definire un’operazione che a quel punto si era spinta troppo in là (Vucinic aveva già svuotato l’armadietto a Vinovo). Mirko Vucinic sarà dunque un calciatore dell’Inter, ma resta un vuoto a centrocampo e, ancor più pesante, la cessione di un calciatore che fino al mese scorso era considerato il grande sacrificio di calciomercato da compiere per incassare il tesoretto da reinvestire. Cambiati i piani, adesso si vira su Hernanes: il Profeta piace tantissimo a Walter Mazzarri e la stessa Inter lo punta da tempo. Sarebbe lui l’acquisto giusto per compensare l’addio di Guarin; per chiudere l’operazione di calciomercato, i nerazzurri devono però vendere ancora. Nello specifico si parla di un Andrea Ranocchia molto vicino al Borussia Dormtund, per una cifra intorno agli 8 milioni di euro. Tra l’Inter e il fantasista brasiliano ci sono due ostacoli: il primo è che la Lazio non ha mai fatto mistero di valutare il suo giocatore almeno 15-20 milioni di euro, soldi che in questo momento l’Inter non ha (e non avrebbe nemmeno vendendo Ranocchia in Germania). Il secondo è che i rapporti tra le due società potrebbero non essere troppo idilliaci dopo che i nerazzurri hanno provato a inserirsi nella trattativa di calciomercato per Filip Djordjevic, l’attaccante del Nantes sul quale i biancocelesti hanno da tempo messo gli occhi per la prossima estate. Da qui al calciomercato di giugno c’è tempo: un accordo si potrebbe trovare, ma la sensazione è che gli uomini di calciomercato dell’Inter dovranno studiare altre strategie per portare a casa il colpo di calciomercato Hernanes. Una chiave per convincere il presidente Lotito potrebbe essere l’inserimento di Mauro Icardi come contropartita tecnica, visto che con Mazzarri non trova spazio, a maggior ragione dopo l’acquisto di Vucinic e il recupero di Milito. Lo cercano anche in Spagna, sponda Valencia, ma il calciatore preferirebbe rimanere in Italia.