L’Inter ha deciso di puntare con decisione su un attaccante in questi ultimi quattro giorni di calciomercato invernale. Fallito lo scambio con la Juventus, la società torna ora alla carica per ottenere comunque il cartellino di Mirko Vucinic, il cui nome è stato fatto da Walter Mazzarri e sarebbe l’ideale per supportare un attacco che fa molta fatica soprattutto dal punto di vista fisico e ha bisogno di un sostituto di Palacio. Oltre al montenegrino, nel mirino c’è anche Pablo Daniel Osvaldo, calciatore ex Roma che ultimamente è stato sospeso di due settimane dal suo club e vorrebbe tornare in Italia. Ma attenzione anche a una pista per il centrocampo di giugno, ovvero Casemiro del Real Madrid: doveva essere un acquisto di punta dei blancos, e invece con Carlo Ancelotti non trova spazio. In esclusiva per IlSussidiario.net l’agente Fifa Sabatino Durante ha parlato del calciomercato Inter.



L’Inter a caccia di attaccanti. Ritorno di fiamma per Osvaldo, che ne pensa? Osvaldo è un ottimo giocatore dal punto di vista qualitativo e tecnico. Ma non lo prenderei.

Come mai? In qualsiasi squadra in cui ha giocato ha avuto sempre dei problemi comportamentali. E l’Inter è da sempre una squadra piena di problemi e non sarebbe l’ideale per un giocatore come Osvaldo.



L’alternativa è Mirko Vucinic della Juventus. E’ l’attaccante ideale? Io non capisco perché c’è tanta voglia da parte della società di puntare sul montenegrino; qualitativamente è un calciatore importante, ma non è mai stato un goleador.

Idea per il dopo Cambiasso, alla società nerazzurra piace Casemiro… 

Non sono mai stato un estimatore di Casemiro. Non giocava titolare al San Paolo e fatica a trovare spazio nel Real Madrid B. Non è certo un giocatore da Inter.

Servirebbe altro? Assolutamente sì; per dirla tutta, Kuzmanovic non è inferiore a Casemiro o lo stesso Mudingayi. Bisogna prendere giocatori più forti di quelli attuali.



Magari con una dirigenza nuova? Credo che Thohir voglia cambiare. Vedrei bene Pradé come direttore generale con Macìa accanto o Sabatini.

(Claudio Ruggieri)