Sono ore cruciali in casa Inter. Il club nerazzurro è pronto ad affondare il colpo per Mirko Vucinic e Danilo D’Ambrosio, due pedine fondamentali per lo scacchiere di Walter Mazzarri. Dopo i risultati negativi in serie la società di corso Vittorio Emanuele si è decisa a rompere gli indugi ed a portare a termine due operazioni in entrata. Per Vucinic si mormora vi sia già stato un contatto telefonico fra le due società, confermato seppur in via indiretta dall’ad bianconero Beppe Marotta e dal dg dell’Inter, Fassone. Il club meneghino punta a chiudere l’operazione con la formula del prestito oneroso a 2 milioni di euro e successivo obbligo di riscatto a giugno in cambio di 7/8 milioni di euro: un acquisto a titolo definitivo camuffato da prestito. Resta da capire se la Juventus accetterà tale proposta o rilancerà con Fredy Guarin. Intanto l’Inter lavora anche sul fronte D’Ambrosio che ha già detto sì da tempo alla società nerazzurra. Secondo le redazioni di Sportmediaset e Sky Sport si sarebbe verificata un’improvvisa accelerazione nell’operazione con il Torino che potrebbe portare alla chiusura definitiva già in serata.



Samuele Longo potrebbe tornare in Spagna. Dopo l’esperienza all’Espanyol e al Levante, per il giovane attaccante dell’Inter vi sarebbe ora il Rayo Vallecano. L’operazione si è conclusa durante lo scorso weekend quando il direttore sportivo Piero Ausilio è volato a Madrid per definire il tutto. Nel frattempo spunta un’interessante indiscrezione che vuole la Lazio sulle tracce di Marko Livaja, calciatore in forza all’Atalanta ma a metà con l’Inter. Secondo Tuttomercatoweb.com il club biancoceleste potrebbe perdere Sergio Floccari, il cui contratto è in scadenza a giugno e finito nel mirino di Sassuolo e Juventus, e punta a sostituire il bomber di Vibo Valentia proprio con il giovane attaccante scovato dai nerazzurri. Non è da escludere che il discorso si possa allargare ad Hernanes, centrocampista che l’Inter segue ormai da diverse settimane. Il patron Claudio Lotito ha recentemente chiuso alla partenza del Profeta ma nulla è da lasciare al caso soprattutto se il club di corso Vittorio Emanuele dovesse presentare una proposta convincente. Livaja viene valutato interamente attorno ai 4 milioni di euro e magari un’offerta da 15 milioni di euro cash più il 50% del nazionale croato Under-20 potrebbe convincere i vertici biancocelesti. Bisognerà naturalmente interpellare anche l’Atalanta che non sembra però intenzionata a trattenere il ragazzo a Bergamo.



Potrebbe chiudersi definitivamente oggi la telenovela Ishak Belfodil. Il bomber franco-algerino dell’Inter sembra ormai ad un passo dal QPR, club londinese che milita in Championship, la Serie B inglese. Nelle scorse ore ci sono stati dei ripetuti assalti di Crystal Palace e West Bromwich Albion ma alla fine sembra averla spuntata la squadra allenata da Harry Redknapp. L’accordo è stato trovato nella serata di ieri e già oggi l’ex Parma volerà a Londra per sostenere le rituali visite mediche e firmare il suo nuovo contratto nonostante le “smentite” dello stesso tecnico dei londinesi: «Siamo interessati ma non so quanto siamo vicini al giocatore». Con un attaccante che parte ce ne dovrebbe essere uno che arriva. Oltre ai soliti Vucinic, Osvaldo e Morata, in corso Vittorio Emanuele non si perde di vista l’idea Gomis, attaccante in forza al Lione. Il giocatore franco-senegalese è stato visionato da vicino da un osservatore nerazzurro in occasione della sfida contro l’Evian nella quale lo stesso giocatore ha realizzato una rete: ha il contratto in scadenza a giugno e l’operazione è realmente fattibile. Infine, attenzione all’ultima idea, quella che porta a Casemiro, 21enne brasiliano in forza al Real Madrid. Il giovane talento sudamericano non trova spazio nell’11 titolare di Ancelotti e potrebbe trasferirsi in prestito alla Pinetina: che sia lui il post-Guarin?



Anche a Walter Mazzarri piacerebbe avere nuovi campioni da allenare. Lo ha detto chiaramente lo stesso allenatore dell’Inter, al termine del pareggio contro il Catania che ha fatto andare su tutte le furie il pubblico di San Siro: «Qualcuno sostiene che un bravo allenatore è quello che si fa prendere i giocatori forti. Ebbene, io non ci sono mai riuscito nella mia carriera. Mi trovo situazioni in cui questa fortuna non ce l’ho… Pensate che non mi piacerebbe?». Chissà se Mazzarri verrà accontentato da qui al prossimo 31 gennaio anche se la situazione dalle parti di corso Vittorio Emanuele non è affatto rosea. Mancano le finanze e soprattutto non si sbloccano le trattative in uscita. Tutto fermo, naturalmente, anche in entrata, a cominciare dall’affare Danilo D’Ambrosio col Torino, operazione in stand-by da praticamente un mese. Le parti stanno trattando ma rimangono ferme sulle rispettive posizioni: i nerazzurri offrono Duncan e Benassi mentre il Toro vorrebbe Ruben Botta in comproprietà, il trequartista/esterno d’attacco individuato da Giampiero Ventura. Un’operazione che potrebbe definitivamente sbloccarsi nei prossimi giorni altrimenti D’Ambrosio lascerà i Granata a costo zero soltanto durante la prossima estate.

E’ iniziata poco fa la settimana interista, l’ultima prima della chiusura del calciomercato di riparazione del 2014. Moltissimi i nomi accostati al club meneghino nelle scorse ore e fra questi continua ad esservi quello di Mirko Vucinic, attaccante in partenza dalla Juventus. Si è parlato spesso e volentieri di un possibile contatto/incontro fra Thohir e Agnelli già nella giornata odierna per provare a riaprire la trattativa, ma il magnate indonesiano, arrivando poco fa in corso Vittorio Emanuele, non ha regalato certezze a riguardo: «Sarà una settimana importante – ha detto il 43enne tycoon asiatico a Sportmediaset – ma non so se vedrò la Juventus per Vucinic. Nessun cambio in società, l’aspetto più importante è quello di rimanere focalizzati e lavorare per l’Inter». Chissà se ci saranno i tempi e i modi per riparlare dello scambio Guarin-Vucinic, visto che nel frattempo è arrivato a Milano anche l’ad bianconero Beppe Marotta. Intanto torna a circolare in casa Inter il nome di Lele Oriali. E’ stato lo stesso ex dirigente nerazzurro ad accostare il proprio nome a quello della società lombarda. Negli studi di Mediaset Premium ha esclamato: «Cosa posso dire ai tifosi dell’Inter per risollevargli un po’ il morale? Che sono pronto a tornare?». L’ipotesi è fortemente plausibile qualora dovesse lasciare l’Inter il dt Marco Branca, nell’occhio del ciclone dopo le ultime campagne acquisti.

Compreso oggi mancano solo 5 giorni alla chiusura del mercato di riparazione. Una breve finestra nella quale l’Inter cercherà di assicurarsi la famosa prima punta tanto desiderata da mister Walter Mazzarri. «La società sa cosa ho detto loro e cosa bisognerebbe fare da qui a gennaio. Non faccio nomi, non ne ho mai detto in vita mia», spiega l’allenatore toscano che rimane sul vago anche se i nomi li conoscono anche i muri. Si comincia col solito Mirko Vucinic, idea che in casa nerazzurra stanno continuando a coltivare nonostante il caos della scorsa settimana. Un primo preliminare sondaggio verrà effettuato nell’incontro in programma fra arbitri e società dove si dovrebbero vedere Marotta e Fassone. Poi potrebbe tenersi un contatto fra Erick Thohir e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, con l’Inter che potrebbe formalizzare la sua nuova offerta pari a 2 milioni di euro per il prestito oneroso di sei mesi, con l’aggiunta di 7 milioni di riscatto. Una proposta che si avvicina ai famosi 10/12 milioni di euro richiesti dalla Juventus, che nel contempo, però, continua a sognare Fredy Guarin. La trattativa è davvero delicata ed è per questo che non mancano le eventuali alternative a cominciare da Pablo Daniel Osvaldo che lascerà quasi sicuramente il Southampton a breve. Il club inglese ha aperto al trasferimento in prestito, meglio se oneroso, anche se fino ad oggi non ci sono stati contatti diretti con le italiane Juventus e Inter. Si parla soprattutto di Valencia, Monaco e Olympique Marsiglia ma i nerazzurri in realtà sono alla finestra. Infine Alvaro Morata, il gioiello di casa Real Madrid il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015. Sabato il ds Ausilio lo ha visionato da vicino e l’idea sembra fattibile soprattutto per giugno visto che le Merengues non intendono privarsene durante la sessione di mercato tutt’ora in corso: sulle sue tracce c’è anche la Lazio, oltre alla Juventus.

Una sola vittoria nelle ultime nove partite: l’Inter non sa più vincere, non lo ha ancora fatto nel 2014 e la sua classifica peggiora sensibilmente. ieri Erick Thohir era presente a San Siro: era per lui la terza volta, finora il bilancio parla di una vittoria e due pareggi. Insomma: fino ad oggi al tycoon indonesiano non è andata troppo bene. Adesso però il neo presidente nerazzurro deve cominciare a far sentire la sua voce soprattutto sul calciomercato: al di là di comunicati ufficiali e risposte ai tifosi, Thohir è rimasto pressochè assente dalle vicende societarie. In questo senso il suo viaggio in Italia può sbloccare la questione Mirko Vucinic. Come noto lo scambio di calciomercato con la Juventus si è interrotto per diretta volontà del presidente nerazzurro, che ha ascoltato la protesta della curva Nord e ha rifiutato di vendere Fredy Guarin. L’incontro con Andrea Agnelli però sarebbe già in programma: non si è ancora esaurita la possibilità di mettere le mani su Mirko Vucinic, che a questo punto arriverebbe senza scambi. La Juventus “deve” venderlo, lui di fatto aveva già trovato l’accordo di calciomercato con l’Inter e Walter Mazzarri benedetto il suo arrivo. Si può fare: anche perchè, sempre secondo la politica di autofinanziamento dei nerazzurri, il margine per ingaggiare il montenegrino ci sarebbe comunque, dato dalle cessioni di Alvaro Pereira e Ishak Belfodil. Il primo è già andato al Sao Paulo, il secondo è ancora ad Appiano Gentile ma sa già che partira, destinazione Premier League dove e Crystal Palace se lo stanno contendendo in questi ultimi giorni di calciomercato. C’è poco tempo, ma l’affare può andare in porto.

E’ sfumato infatti il trasferimento di Andrea Ranocchia al Borussia Dortmund. Sembrava solo una questione di prezzo, di una trattativa di calciomercato che stava arrivando al giusto snodo tra le parti; e invece i dirigenti dei gialloneri, segnalati a Mliano, hanno deciso di non proseguire nell’operazione. L’Inter deve così rinunciare i suoi piani di calciomercato: sperava di riuscire a vendere anche il calciatore umbro per una bella cifra e riuscire così a finanziare un acquisto (non necessariamente quello di Vucinic), ora ha solo cinque giorni di tempo per trovare altre società interessate al difensore. In Italia ci sarebbe il Napoli, che però sembra al momento avere altri obiettivi di calciomercato. Più defilata la Juventus: che Ranocchia possa rientrare in un altro scambio, questo da portare fino in fondo con buona pace di tutti? Vedremo nei prossimi giorni.