All’Inter servono rinforzi per tornare competitiva in campionato. La cura Mazzarri non sta pagando, o meglio non riesce a rendere come visto gli scorsi anni nel Napoli. Il tecnico neroazzurro chiede tempo e spiega che la sua squadra è ‘un cantiere aperto’. Servono giocatori compatibili con gli schemi dell’allenatore e per questo Mazzarri si aspetta qualche ‘regalo’ in questa finestra di calciomercato. Riassume bene la situazione dei neroazzurri Gianluca Di Marzio di Sky: “Per il mercato dell’Inter dipenderà da quanto deciderà di investire Thohir”. Per ora l’unica cosa che è chiara è che se non si vende non si compra, per questo il tentativo di piazzare Guarin è tutt’altro che tramontato “Per ora l’input è di autofinanziarsi. Guarin non è uscito felice dal campo. D’Ambrosio non cambierà il livello della rosa”.



Dopo giornate intense di chiacchiere e voci incontrollate, nel pre partita di Lazio-Inter, ci ha pensato il ds del club nerazzurro Piero Ausilio a fare il punto delle trattative di mercato. Ecco alcune delle sue parole rilasciate a Sky Sport: “Nainggolan non è sfumato perché non siamo mai stati sul calciatore. Nello specifico non c’è delusione perché non era uno dei calciatori su cui in questo momento potevamo puntare. Guarin? E’ nostro e vogliamo tenercelo, non neghiamo contatti con il Chelsea. Ovviamente se un club come il Chelsea si interessa a un nostro giocatore noi dobbiamo starlo a sentire, però siamo ben felici se volesse restare con noi. Noi non abbiamo nessuna voglia di cederlo perché è un giocatore importante. In avanti? Va bene così. Mai nessun contatto con Osvaldo”. Intanto, dalla Germania, arriva una notizia che potrebbe favorire la prosecuzione del rapporto tra Handanovic e l’Inter. Marc-Andrè Ter Stegen, portiere del Borussia Moenchengladbach, non rinnoverà con il club tedesco, preferendo accettare l’offerta del Barcellona. Il probabile trasferimento dell’estremo difensore tedesco al Barça, pone fine a tutte le voci sul futuro di Samir Handanovic, apparentemente richiesto dal club catalano per il dopo Valdes.



Fredy Guarin è l’ago della bilancia del mercato di casa Inter. Dalla partenza del centrocampista della nazionale colombiana, come sottolineato in particolare da Goal.com, derivano i colpi in entrata della società di corso Vittorio Emanuele. La dirigenza nerazzurra attende quindi di capire cosa succederà nel futuro dell’ex Porto per poi muoversi di conseguenza. Un’eventuale permanenza potrebbe bloccare alcuni colpi in ingresso, su tutti, quello riguardante Danilo D’Ambrosio, vice-capitano del Torino molto vicino all’Inter. A riguardo è uscito allo scoperto poco fa il direttore sportivo dei Granata, Petrachi, che interpellato dai microfoni di Sky Sport non si è sbilanciato eccessivamente, spiegando: «D’Ambrosio all’Inter o al Milan per gennaio? Una delle milanesi. Ce lo hanno chiesto per gennaio, vedremo nei limiti del possibile se potremo accontentarlo». Se invece il centrocampista sudamericano trovasse l’intesa col Chelsea a quel punto si sbloccherebbe il mercato. E chissà che il primo colpo dell’Inter 2014 non possa chiamarsi Juan Mata, trequartista del Chelsea e della nazionale spagnola, in disuso in quel dello Stamford Bridge. Mourinho non lo considera e lo stesso ex Valencia si starebbe guardando in giro per trovare una nuova sistemazione. Come riportato dal Times il padre di Mata avrebbe contattato ben 4 squadre e fra queste vi sarebbe proprio l’Inter.



Sarà un mercato di grandi movimenti sia in entrata quanto in uscita in casa Inter. Sono infatti moltissimi i calciatori accostati ai nerazzurri e nel contempo sono diversi gli esuberi già con la valigia in mano. In cima a questa seconda lista troviamo il centrocampista McDonald Mariga, la cui permanenza alla Pinetina è stata a dir poco travagliata. Mai utilizzato da Walter Mazzarri per il nazionale kenyota si sarebbe fatto avanti il Livorno che vorrebbe provarci durante il mercato di riparazione iniziato pochi giorni fa. Attenzione anche a Walter Samuel e Christian Chivu, due senatori nerazzurri che potrebbero lasciare Appiano Gentile nei prossimi mesi. Il “Muro” sembra destinato ad un ritorno in Argentina con il contratto in scadenza mentre per il centrale rumeno si prospetta il ritorno in patria. Chivu potrebbe paradossalmente rinnovare il proprio contratto in scadenza qualora dovesse raggiungere le 15 presenze, come stabilito dalla clausola, ma a tutt’oggi appare davvero utopico tale traguardo. Niente da fare infine per la cessione di Kuzmanovic. L’agente del centrocampista ex Stoccarda ha ribadito nelle ultime ore il pensiero del proprio assistito di non voler cambiare casacca a gennaio: «All’Inter sta bene e non c’è alcun motivo di andare via – le parole di Marko Naletilic a Fantagazzetta.com – Ha intenzione di far vedere appieno le sue qualità e non vede l’ora di farlo in questo club, ora che ha superato tutti i problemi fisici. Ha parlato con Mazzarri di recente e il mister gli ha confermato tutta la sua fiducia. Non ho avuto alcun contatto con il Milan. Non c’è assolutamente nulla di concreto in merito a tale ipotesi. La Roma? Vale lo stesso discorso. Ripeto, la volontà di Zdravko è chiara. Vuole restare all’Inter. Hanno fiducia in lui e soltanto se la società dovesse cambiare idea saremmo pronti a valutare altre situazioni».

Prima di acquistare bisogna vendere. E’ questo il diktat imposto dalla dirigenza dell’Inter che intende evitare di uscire allo scoperto prima di cedere gli esuberi. In quel di corso Vittorio Emanuele sono diversi i calciatori già con le valigie in mano che potrebbero lasciare temporaneamente i nerazzurri o a titolo definitivo durante i prossimi giorni. Si cominciare con il terzino/esterno sinistro della nazionale uruguagia, Alvaro Pereira. Dopo essere stato sondato a lungo dai turchi del Galatasaray e dal Tottenham ora sarebbe l’Olympique Marsiglia la squadra maggiormente vicina all’ex Porto. A breve si terrà un incontro fra l’Inter e il club francese con l’obiettivo di piazzare il nazionale Celeste al Velodrome in cambio di un prestito con diritto di riscatto fissato a 7,5 milioni di euro. In uscita anche il solito Ishak Belfodil il cui futuro sarà a Londra, sponda West Ham: domani sosterrà le rituali visite mediche e se tutto andrà per il verso giusto lascerà Milano in prestito. Sembra già finita anche l’avventura nerazzurra del giovane terzino destro Wallace: sbarcato a luglio con la formula del prestito semplice, farà ritorno al Chelsea causa inutilizzo totale. Attenzione infine ad un altro giovane come Patrick Olsen: sulle sue tracce c’è il Panathinaikos con il direttore tecnico Nikos Dabizas che si è già messo concretamente per averlo.

E’ Lavezzi il vero obiettivo dell’Inter per il mercato di riparazione. Ad affermarlo è l’agente Fifa, Bergossi, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net. Fra Guarin e Ranocchia meglio sacrificare il secondo. Ne è convinto l’agente Fifa, Paoletti, con cui abbiamo chiacchierato in esclusiva del mercato dell’Inter.

Entra nel vivo la trattativa per la cessione di Erik Lamela. Oggi l’agente dell’esterno d’attacco del Tottenham, Pablo Sabbag, sarà in Italia. Ufficialmente il noto procuratore incontrerà la Roma per chiudere la trattativa relativa a Leandro Paredes ma è molto probabile anche un contratto con la società di corso Vittorio Emanuele per l’esterno d’attacco della nazionale argentina. Del resto, non è di certo una novità, l’ex giallorosso vuole lasciare il White Hart Lane fin da subito per via del poco spazio concessogli da mister Sherwood. L’ex River Plate teme di perdere il treno per i Mondiali in Brasile e di conseguenza vorrebbe individuare una squadra con la quale trovare la continuità ricercata. Resta un’operazione complicata visto che il Tottenham ha sborsato ben 37 milioni di euro soltanto sei mesi fa, e l’Inter non è disposta a versare cifre ingenti. L’unica formula ipotizzabile sembrerebbe un prestito semestrale con riscatto a 20 milioni di euro, magari pagabili in più annualità, o eventualmente il prestito secco per poi ridiscutere il tutto fino a giugno.

Nel frattempo il club capitolino studia il colpo Danilo D’Ambrosio. Con un autentico blitz la società meneghina si è portata in pole position per il vice-capitano del Torino ma ora bisognerà trovare l’intesa con i Granata. Stando a quanto riportato stamane da Tuttosport il club piemontese vorrebbe ottenere Rubens Botta in cambio del proprio esterno di destra. Il Toro ha seguito a lungo il 24enne centrocampista offensivo ex Tigre, e già nel novembre del 2012 venne fatto un tentativo concreto d’acquisto poi conclusosi con un nulla di fatto. La proposta del club di Urbano Cairo è pari al trasferimento di Botta all’Olimpico con la formula della comproprietà in cambio dell’intero cartellino di D’Ambrosio, che ricordiamo, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, tesserabile quindi a zero dal prossimo primo febbraio.