Walter Mazzarri non ha fatto mistero di voler puntare su alcuni acquisti in vista del calciomercato invernale. In fondo il tecnico dell’Inter vorrebbe assolutamente lottare per qualcosa di importante e positivo, solo che la carenza della rosa nerazzurra è chiara e lampante. In attacco servirebbe un calciatore importante e qualche settimana fa si è parlato molto di Eduardo da Silva, attaccante brasiliano con passaporto croato che sembra poter fare al caso dei nerazzurri. Proprio in esclusiva per IlSussidiario.net, il diretto interessato, attaccante dello Shakhtar, ha parlato del suo futuro e anche dell’Inter.
E’ vero che in questo mese di calciomercato può lasciare lo Shakhtar? Non ho sentito di eventuali indiscrezioni, però ho il contratto in scadenza a giugno e vorrei giocare maggiormente visto che in estate c’è il Mondiale in Brasile.
Lei non ha mai giocato in Italia, le piace il calcio italiano? Il campionato italiano è uno dei più difficili al mondo, è sempre difficile giocare contro un club di Serie A, hanno ottima organizzazione di gioco e ti lasciano pochi spazi.
Si è parlato di un certo interesse dell’Inter nei suoi confronti. E’ vero? Non so nulla di preciso e anche volendo non potrei parlarne, però è chiaro che l’Inter è un grandissimo club che ha una grande tradizione, chi non avrebbe piacere a giocarci?
A Mazzarri servirebbe un attaccante, lei dove potrebbe giocare nel modulo del tecnico toscano? Io potrei giocare sia da seconda punta che da prima punta, ho giocato in entrambi i ruoli. Non avrei problemi ad adattarmi.
Nell’Inter ritroverebbe il suo compagno di Nazionale Kovacic. Che pensa del giovane nerazzurro? Secondo me è uno dei più forti talenti del mondo considerata la sua giovane età. Sono sicuro che in un paio di mesi il suo talento verrà fuori in Europa.
Si è parlato di offerte di calciomercato per lei dai club turchi. Non è interessato? Veramente il mio agente non mi ha riferito nulla in merito a questo interesse.
La ricordiamo dolorante per il brutto fallo di Taylor. Come si fa a reagire a un infortunio così grave? Credere, bisogna sempre credere in sé stessi, solo così si ha la convinzione di tornare a giocare a calcio.
Cosa pensa di Lucescu come allenatore? E’ un buon tecnico.
Cosa non ha funzionato in Champions League?
Spesso per accedere al turno successivo c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna che quest’anno non abbiamo avuto.
(Claudio Ruggieri)