Secondo impegno dell’Inter in Europa League domani sera alle 21,05 a San Siro contro la formazione azera del Qarabag. Nella prima partita la formazione nerazzurra aveva battuto in Ucraina il Dnipro per 1-0, ma la squadra di Walter Mazzarri è reduce dalla netta sconfitta in campionato in casa col Cagliari per 4-1, per cui l’Inter dovrà mettere in campo tanta grinta per disputare un incontro importante sia sul piano del risultato che sul piano del gioco. Il Qarabag non dovrebbe essere avversario difficile da affrontare, anche se ha già fermato il Saint Etienne e quindi è un ostacolo da non sottovalutare. Per presentare questo match abbiamo sentito Mario Corso. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Partita da vincere dopo la sconfitta netta con il Cagliari? Direi proprio di sì, non vedo altri risultati possibili per l’Inter contro questa formazione non tanto conosciuta in Italia.
Vincere ma anche convincere? Certo non basterà vincere, ma bisognerà anche convincere sul piano del gioco. Sarebbe un segnale importante di autostima.
Cosa è successo con il Cagliari? Non lo so, in tutta la mia carriera di giocatore non mi era mai capitata una cosa del genere. Non riesco a trovare le motivazioni per cui l’Inter sia andata incontro a una sconfitta così pesante.
Quali potrebbero essere i pericoli della partita di domani? Non segnare subito potrebbe causare delle difficoltà nel corso dell’incontro.
Cosa temere del Qarabag? E’ una squadra sulla carta molto inferiore all’Inter, ma ha fermato in casa una formazione molto buona come il Saint Etienne, quindi bisognerà non sottovalutarla.
Mazzarri farà turnover in vista della Fiorentina? Io questa cosa del turnover la capisco poco. I giocatori hanno tutte le possibilità di giocare ogni quattro giorni e non credo che l’impegno con la Fiorentina possa condizionare la squadra di Mazzarri. L’Inter è sempre l’Inter, può quindi affrontare al meglio la formazione di Montella e andare a vincere al Franchi.
Giusto schierare qualche giovane? I giovani si mandano in campo quando tutto va bene, ora sarà fondamentale vincere.
Il suo pronostico? Vedo e spero naturalmente in un successo dell’Inter. (Franco Vittadini)