E’ tempo di rinnovi in casa Inter. Se tutto andrà per il verso giusto, prima del calciomercato del prossimo gennaio, il club nerazzurro prolungherà l’accordo attuale di Mateo Kovacic. Come sottolineato stamane dai microfoni del Corriere dello Sport, ieri c’è stato un incontro all’hotel Bulgari di Milano con l’entourage del talento della nazionale croata. Argomento della discussione, il futuro del gioiello dell’est Europa il cui contratto scadrà nel . L’idea della società di corso Vittorio Emanuele è quella di blindare ulteriormente il ragazzo alla Pinetina proteggendolo da eventuali nuovi assalti delle big che si ripresenteranno puntuali a inizio anno venturo. A breve arriverà quindi il prolungamento fino al , con opzione per il 2020, con annesso ritocco dell’ingaggio che passerà dagli attuali 1,5 milioni netti annui a più di due milioni.
Fernando Torres è approdato a Milano la scorsa estate, pronto a diventare leader ma ancora alle prese con alcuni problemi di ambientamento nel campionato italiano. Il calciatore spagnolo poteva diventare un giocatore dell’Inter. Ne ha parlato il direttore tecnico della Fiorentina Eduardo Macia al La Gazzetta dello Sport, svelando un clamoroso retroscena quando portò Torres al Liverpool per venti milioni. Ecco le sue parole: “Era un leader, con tanti anni di carriera davanti. Era corteggiato da top club e l’Inter era in testa. Lo volevano a tutti i costi“.
Si chiama Andrej Kramaric e sarà con grande probabilità uno degli obiettivi principali del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio. Il 23enne centravanti del Rejika, squadra croata, ha il contratto in scadenza fra poche settimane e sarà quindi acquistabile a costo zero. L’Inter lo ha messo nel mirino e l’interesse è stato confermato dopo la grande prestazione di ieri sera in Europa League quando lo stesso Kramaric ha realizzato una magica tripletta. L’idea della società di corso Vittorio Emanuele è quella di tentare una sinergia con l’Atalanta, con l’acquisto del giocatore da parte dell’Inter, ma parcheggiato dal gennaio al giugno 2015 all’Atleti Azzurri d’Italia, di modo che lo stesso bomber dell’est Europa possa adattarsi meglio alle difficoltà del campionato italiano senza subire l’eccessiva pressione dello stadio San Siro.