In occasione delle due sessioni di calciomercato del 2015, l’Inter potrebbe intervenire per innestare la corsia destra. Ad Appiano Gentile c’è un Jonathan con il contratto in scadenza e per ora il rinnovo non sembrerebbe essere una priorità, visti anche i continui acciacchi del brasiliano. I vertici meneghini starebbero quindi guardandosi attorno in cerca di possibili nuovi innesti, e il nome delle ultime ore è quello di Santiago Arias. Nazionale colombiano classe , gioca nel PSV Eindhoven dopo aver militato in Portogallo fra le fila dello Sporting Lisbona. Non è proprio una novità per i nerazzurri visto che già in estate il nome del sudamericano era circolato negli ambienti meneghini. L’idea è quella di tentare la via del prestito con diritto di riscatto o eventualmente obbligo, e la base d’asta è di 8 milioni di euro. Il contratto del talento di Medellin scadrà nel e sulle sue tracce vi sono diverse big del Vecchio Continente.



Fra i vari calciatori nel mirino dell’Inter per il calciomercato di riparazione di gennaio vi è anche Lucas Silva. L’interessante centrocampista brasiliano del Cruzeiro è seguito dal direttore dell’area tecnica Piero Ausilio ormai da parecchie settimane, e fra circa due mesi si potrebbe pensare ad un’offerta concreta. Non sarà però semplice per la compagine di corso Vittorio Emanuele mettere le mani sul calciatore sudamericano, visto che il ragazzo ha molteplici estimatori. Come riferito dal quotidiano spagnolo Marca, anche il Real Madrid starebbe muovendo dei passi concreti per Lucas Silva, al punto che l’allenatore Carlo Ancelotti, avrebbe contattato lo scouting del Milan in Sud America, Serginho, per chiedere informazioni. Le Merengues sono alla ricerca di un sostituto di Khedira, che a breve lascerà Madrid con il contratto in scadenza, e vorrebbero appunto Lucas Silva. Attenzione anche al Manchester United, altro club che sta seguendo con attenzione la situazione del gioiello brasiliano.



I neroazzurri sono da inizio stagione in forte emergenza davanti. Prima hanno dovuto fare i conti con il lento recupero di Rodrigo Palacio, poi con l’infortunio accorso a Daniel Pablo Osvaldo. Si è arrivati alla conclusione che sono troppo pochi tre attaccanti per fronteggiare agli impegni di campionato ed Europa League. Secondo Calciomercato.com il club meneghino sarebbe su Paulo Dybala, che si sta mettendo in mostra con la maglia del Palermo. L’argentino è in scadenza di contratto nel 2016 e quindi potrebbe arrivare già in estate a una cifra interessante anche se i neroazzurri vorrebbero spingere per averlo già a gennaio. Attenzione però alla concorrenza che viene da fuori, su Dybala ci sono Benfica e Southampton.



La redazione de IlSussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente Fifa Luis Vizzino per parlare del calciomercato Inter, soffermandoci in particolare sulla situazione relativa alla panchina di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano potrebbe rischiare il posto qualora non dovesse ottenere i risultati desiderati dalla dirigenza. I vertici di corso Vittorio Emanuele si starebbe guardando attorno in cerca di un Piano B e il nome circolante più spesso è quello di Roberto Mancini, allenatore che ha riportato lo scudetto nella Milano nerazzurra dopo anni di magra. Secondo Vizzino, però, l’idea non è così semplice: «E’ molto difficile arrivare a Mancini subito – le parole dell’agente Fifa – perché l’ingaggio di Mazzarri è comunque alto ed è difficile conciliare quello di Mazzarri e Mancini».

Fra i vari nomi circolanti in casa Inter in previsione calciomercato di gennaio, vi è anche quello di Davide Zappacosta. Il terzino destro è tornato all’Atalanta in estate dopo un’ottima stagione ad Avellino, in Serie B. Le big italiane gli fanno la corte, ed oltre alla Juventus attenzione al club di corso Vittorio Emanuele. Si mormora che l’Inter abbia già contattato i bergamaschi, mettendo sul piatto Kuzmanovic, ma l’agente dello stesso, Sergio Lancini, ha di fatto smentito concretamente: «Al momento non c’è nulla – le parole rilasciate ai microfoni di FcInter1908.it Non sappiamo nulla quindi non posso parlare in merito. Non c’è nulla da dire, in caso contrario avrei detto la mia. Non c’è nulla, non c’è stato neanche un sondaggio con il sottoscritto».