Il Parma vince la gara contro l’Inter allo Stadio Tardini con una doppietta di Paolo De Ceglie. Andiamo ad analizzare la gara tramite i dati statistici. Questi ci dicono che i neroazzurri hanno fatto la partita, con poca precisione e senza riuscire a impensierire l’avversario gialloblu. Si capisce quando andiamo a vedere il numero di tiri fatti, perchè se è vero che la squadra ospite ha tirato 12 volte rispetto alle 11 dei padroni di casa, è anche vero che in porta la squadra di Mazzarri ci è arrivata una volta sola rispetto alle quattro di quella di Donadoni. Il giocatore con più conclusioni è risultato essere De Ceglie, ben tre, al suo stesso livello Kuzmanovic, dietro a due Acquah, Rispoli, Cassano e Ranocchia. La squadra meneghina ha anche il possesso palla a favore che è 64% rispetto al 36% degli avversari. Sono in superiorità i neroazzurri anche nelle palle giocate, 762 a 424, con una precisione dei passaggi del 74.4% rispetto al 52.1% degli emiliani. I giocatori che hanno completato più passaggi sono Gary Medel e Juan Jesus con 74, seguono Kuzmanovic (66), Kovacic (61) e Palacio (55). Juan Jesus è stato anche l’uomo a rubare più palloni nella gara, ben 23, dietro di lui Ranocchia (21), Lucarelli (20) e Vidic (19). La differenza la fa la percentuale di pericolosità offensiva, 48.7% per gli emiliani e 36.3% per i lombardi, che fa capire come alla fine la squadra di Mazzarri nonostante abbia costruito una buona mole di gioco sia stata poco concreta sotto porta. Risultato eccessivo perchè vede gli ospiti colpiti col 2-0 proprio nel loro momento migliore, il Parma avrebbe comunque meritato di vincere la gara quanto meno di misura. Ecco Francesco Lodi ai microfoni di Sky Sport: “Oggi penso che si è visto un grande spirito di gruppo e sacrificio da parte di tutti. E’ una vittoria meritata, i presupposti si erano visti a Torino nella ripresa. Oggi si è vista una voglia di portare a casa i tre punti e la vittoria è meritata. Prendevamo gol troppo facilmente per disattenzione, oggi si è vista la nostra attenzione e loro hanno creato poco. Oggi si è visto un Parma nettamente superiore in campo all’Inter”. (Matteo Fantozzi)
È una sfida che rievoca sensazioni positive per l’Inter che nella scorsa stagione vinse 2-0 al Tardini con reti di Rolando e Guarin. I colleghi di TeleLombardia hanno commentato vivacemente la partita con ospite in studio Gian Luca Rossi. Sullo 0-0 è proprio Rossi a scaldarsi per il rigore di Cassano, parato sul palo da Samir Handanovic. Esplode letteralmente Rossi al gol di Rolando che sblocca la partita. Alla rete di Guarin che va in gol dopo essere entrato da 30 secondi Rossi esplode con un ”Mazzarri è un genio” che sicuramente oggi farebbe fatica a confermare visto il momento delicato della squadra neroazzurra. In quel momento storico fu soprattutto esaltata la scelta di mandare dentro Guarin, giocatore che a gennaio era stato praticamente ceduto alla Juventus. Chissà cosa ripenseranno oggi i tifosi dell’Inter di quel momento di euforia che gli proiettava in una rincorsa disperata verso l’Europa che alla fine fu premiata con la qualificazione all’Europa League.
Queste le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida contro il Parma. Il suo discorso è partito dai fischi che lo stadio gli ha riservato negli ultimi turni: “Non conto i fischi prima della partita. Arrivo all’ultimo durante la partita e sono concentrato sulla squadra. Sono preoccupato che le cose all’esterno non incidano sulla squadra. Siamo in democrazia e ognuno può fare quello che vuole. Noi siamo professionisti e dobbiamo fare il massimo al di là delle valutazioni. Dobbiamo fare quello fatto con la Sampdoria, col Cesena”. Il tecnico poi ha analizzato l’avversario che è in fondo alla classifica, ma che è sicuramente una squadra capace e di grande talento in tutti i reparti: “Il Parma sta raccogliendo meno di quello che ha meritato, è una buona squadra. Quando affronti le squadre sul proprio terreno non è mai facile, ma confido nella nostra crescita e provare a continuare a fare quello fatto nelle ultime tre. Cassano sta facendo un grande campionato ed è in forma. La squadra l’ho vista esprimersi bene e sono mancati i risultati ma non dobbiamo pensare a questo”. I gialloblu hanno collezionato appena tre punti e sono in fondo alla classifica, senza riuscire ad aggiungere punti alla loro classifica. L’Inter nelle ultime tre ha fatto bene e vuole continuare a farlo per proseguire una scalata in classifica. Si punta al terzo posto e considerando anche le altre squadre non è una cosa impossibile.
Parma-Inter di nuovo di fronte allo stadio Ennio Tardini: nella casa gialloblù i nerazzurri hanno vinto il loro scudetto numero 16. Nell’ultima stagione invece Parma-Inter è stato uno spareggio per il quinto posto: lo scorso 19 aprile non sono mancate le emozioni a cominciare dal rigore di Cassano, parato da Handanovic; quasi unica invece la parata di Mirante sul tiro da fuori area di Cambiasso, con palla rimbalzata sul palo e poi misteriosamente deviata in angolo dalla schiena del portiere parmense. Nella ripresa i due gol, di Rolando e Fredy Guarin: entrambi non saranno protagonisti nella sfida di oggi, per motivi diversi. Chi li sostituirà nel tabellino dei marcatori?
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