Giovedì 27 novembre 2014 torna l’Europa League: per il gruppo K si giocheranno Inter-Dnipro e Saint Etienne-Qarabag, entrambe alle ore 21:05. Seconda uscita per Roberto Mancini nella sua nuova avventura sulla panchina dell’Inter: l’avversario saranno gli ucraini di Dnipropetrovsk, battuti 0-1 all’andata grazie al gol di D’Ambrosio. La classifica del girone vede i nerazzurri in testa con 8 punti e le altre tre formazioni appaiate a quota 4. Inter che arriva dal pareggio per 1-1 nel derby: prestazione non negativa ma nemmeno del tutto soddisfacente. Contro il Dnipro il nuovo allenatore potrebbe dare spazio ad alcuni giocatori che ultimamente hanno giocato meno, come Osvaldo. Per introdurci a Inter-Dnipro ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex difensore ed allenatore nerazzurro Corrado Verdelli.
Buona la prima per Mancini? Tutto considerato direi di sì: è arrivato da poco e aveva tenuto solo un paio di allenamenti prima del derby, tenendo conto anche che non aveva tutti i titolari a disposizione non poteva fare di più.
Ora Inter-Dipro, primo test europeo per il Mancio che ricomincia dall’Europa League… Sicuramente è un’altra partita importante pur non avendo lo stesso significato storico e la carica emotiva del derby. Sarà un match per valutare la condizione globale della squadra e le prime risposte al nuovo lavoro tattico, Senza dimenticare che con un risultato positivo l’Inter sarebbe qualificata ai sedicesimi di finale.
Basterebbe anche un pareggio per la qualificazione: l’Inter si accontenterà? Potrebbe anche darsi, inconsapevolmente in questi casi si può non spingere a tutti i costi anche se questo è sempre un rischio. Una vittoria sarebbe l’ideale in tutti i sensi anche per dare slancio verso il campionato e morale a tutto l’ambiente.
Chi giocherà in attacco? Penso che verrà dato spazio a Osvaldo che ha più bisogno di giocare rispetto agli altri attaccanti. Oltretutto Icardi e soprattutto Palacio saranno più stanchi avendo giocato il derby.
In generale pensa che Mancini darà spazio alle seconde linee? Sì è possibile, Mancini deve valutare tutti i giocatori attualmente a disposizione inclusi quelli che hanno meno minutaggio a carico.
Cosa si può temere del Dnipro? Il fatto che queste squadre spesso si trasformano quando incontrano l’Inter, dando tutto per disputare la partita della vita. Inoltre gli ucraini dovranno comunque provare a vincere per sperare nella qualificazione.
Il suo pronostico per Inter-Dnipro? L’Inter deve passare il turno, questo è l’obiettivo della partita e ciò che più conta in questo momento. Con una vittoria o un pareggio l’Inter dovrà ottenere il risultato che cerca.
(Franco Vittadini)