C’è sempre Ezequiel Lavezzi nei pensieri di Walter Mazzarri. L’attaccante del Paris Saint Germain e della nazionale argentina potrebbe tornare in Italia durante la prossima campagna acquisti estiva, e l’Inter vuole naturalmente farsi trovare pronta. Secondo quanto riportato da Panorama.it, l’operazione potrebbe essere favorita dagli ottimi rapporti fra i nerazzurri e Alejandro Mazzoni, il procuratore del Pocho e soprattutto di Campagnaro. Quest’ultimo potrebbe rinnovare il proprio contratto dopo un’ottima stagione e ciò spianerebbe la strada per il possibile sbarco a Milano dell’ex Napoli. Il tutto potrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi ma l’Inter non avrà vita facile visto che sulle tracce di Lavezzi vi sono anche Napoli, Milan e Juventus, oltre alle solite big inglesi. Potrebbe invece lasciare la Pinetina Mateo Kovacic. Il talento della nazionale croata viene da una stagione sicuramente non positiva e sono molte le società che vorrebbero offrire una nuova chance all’ex Dinamo Zagabria. Il talentuoso 19enne piace in particolare ad Arsenal e Chelsea, con Wenger e Mourinho che potrebbero darsi battaglia per soffiare a Mazzarri la stella di Linz.



Si avvicina a grandi passi all’Inter il difensore centrale del Manchester United, Nemanja Vidic. L’ex nazionale serbo, come riporta la redazione di Rai Sport, è virtualmente un calciatore nerazzurro, avendo già svolto in gran segreto e in un luogo lontano da occhi indiscreti, le visite mediche. Il Red Devil ha anche sottoscritto il nuovo contratto, che dovrebbe corrispondere ad un biennale da 3,5 milioni di euro netti annui a stagione con bonus compresi. Nell’accordo con i nerazzurri dovrebbe essere prevista anche un’opzione di rinnovo per il terzo anno che comunque scatterebbe in automatico nel caso in cui lo stesso Vidic scendesse in campo per un determinato numero di partite. Intanto in Inghilterra lo stesso centrale serbo è oggetto di critiche. Jamie Redknapp, ex bandiera del Liverpool nonché figlio del noto allenatore Harry, ha parlato così del futuro interista dopo il disastroso pareggio del Manchester United contro il Fulham: «Dopo la partita di sabato è il momento che il Manchester United smetta di considerare Vidic come una prima scelta per la difesa – le parole di Redknapp – è sua la colpa del pareggio del Fulham, avrebbe dovuto spazzare il pallone di testa. Sarebbe meglio dare spazio ai giocatori più giovani. Una volta che sai che devi lasciare il club, è normale che il tuo livello si abbassi. Ho giocato con gente che sapeva già che avrebbe dovuto separarsi dalla squadra e che quindi aveva un occhio sul futuro. Vidic sta facendo molti errori, Phil Jones e Chris Smalling meriterebbero almeno una chance».



E’ partita la caccia al post-Branca in casa Inter. In corso Vittorio Emanuele hanno comunicato l’addio all’ex direttore tecnico nella giornata di sabato. Il suo incarico è stato ora preso dall’ex direttore sportivo Piero Ausilio ma secondo molti non è da escludere che in estate Erick Thohir possa assicurarsi un nuovo “uomo mercato” di primo livello. Molte le indiscrezioni circolanti nelle ultime ore, tutte più o meno concordi nell’indicare due candidati di prestigio. Il primo a contendersi il posto lasciato vacante da Branca sarà Leonardo, ex direttore sportivo del Paris Saint Germain, nonché ex allenatore di Inter e Milan. Vanta una carriera notevole da dirigente fra le fila rossonere, e anche a Parigi ha saputo comprare giocatori di livello godendo comunque di una disponibilità economica quasi infinita. Leonardo è rimasto in ottimi rapporti con Moratti e pare che anche Thohir lo stimi moltissimo. L’altro nome caldo è quello di Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, reduce da una campagna acquisti di rafforzamento davvero interessante. I giallorossi se lo vorrebbero tenere stretto ma in caso di offerta ad hoc nulla è da lasciare al caso. Fra i prescelti anche l’attuale dg del Tottenham, l’ex Roma e Real Franco Baldini, nonché Daniele Pradè, ottimo direttore sportivo della Fiorentina. Infine, attenzione a Pierpaolo Marino, che sta svolgendo un gran lavoro in seno all’Atalanta.



Paolo Cannavaro avrebbe potuto indossare una casacca diversa durante la sfida di ieri sera fra l’Inter e il Sassuolo. Il club nerazzurro ha infatti tentato l’acquisto dell’ex capitano del Napoli, ma forse senza troppa convinzione: «Cannavaro è un ragazzo eccezionale – le parole di Walter Mazzarri al termine della partita proprio contro gli emiliani – e un grande calciatore. Sono contento che sia tornato a giocare. Noi abbiamo sei difensori centrali con il solo campionato e un settimo sarebbe stato troppo». Il mercato in uscita dell’Inter non è stato proprio idilliaco e dopo che è stata bloccata la cessione di Samuel alla Fiorentina, è decaduta anche la trattativa fra Ranocchia e il Galatasaray, il che ha obbligato la società di corso Vittorio Emanuele a non cercare altri rinforzi per la difesa. Fra i protagonisti del mercato di riparazione dei nerazzurri senza dubbio vi è anche Fredy Guarin, ieri tornato in campo dopo i famosi giorni del caos. «Con Guarin siamo stati bravi a tenere tutti concentrati sulla squadra nonostante le voci di mercato – le parole di Mazzarri – e non far sentire nessuno fuori dal progetto. Questo è un gruppo unito e coeso e penso che ci sia un buon rapporto anche con me e lo staff». Per il centrocampista colombiano potrebbe a breve arrivare il rinnovo del contratto.

Come vi abbiamo più volte anticipato, l’estate prossima in casa Inter si verificherà una sorta di mini-rivoluzione. Con grande probabilità svestiranno la casacca nerazzurra gli ultimi reduci del triplete e insieme a loro tutti i calciatori con il contratto in scadenza. Si tratta di un esercito di ben 10 calciatori il cui ingaggio, spesso e volentieri, supera i 4 milioni di euro al lordo. Ma entriamo nel dettaglio analizzando i vari casi. Si comincerà con Luca Castellazzi secondo portiere, che permetterà un risparmio di un milione di euro. Poi si prosegue con Wallace, terzino destro in prestito dal Chelsea, altri 1,2 milioni; tocca quindi a Mariga (2 milioni) e a Gaby Mudingayi (2,2 milioni di euro), quest’ultimo molto vicino al Genoa. Incerto il futuro di Rolando, attualmente in prestito con diritto di riscatto, dal quale si potrebbero risparmiare altri 2,4 milioni. Infine gli ingaggi più importanti: Chivu (4,2 milioni), Zanetti (5 milioni), Cambiasso e Samuel (6 milioni di euro) e il Principe Milito (ben 9 milioni di euro). In totale fanno 39 milioni di euro lordi di ingaggi che il patron Erick Thohir potrà dedicare ai colpi in ingresso, possibilmente giovani e di qualità.

E’ Walter Samuel il protagonista che non ti aspetti di Inter-Sassuolo. Il difensore argentino, tornato titolare dopo mesi passati in panchina, ha gonfiato la rete, permettendo ai suoi di battere gli avversari emiliani fra le mura domestiche. Una vera gioia per Samuel, che non segnava da più di un anno, e precisamente dall’ottobre del 2012, nel derby contro il Milan. Samuel ha parlato con i cronisti a fine gara, commentando le voci che lo vogliono ad un passo dall’addio all’Inter, per via del contratto in scadenza: «E’ stata una vittoria importante perché mancava da tanto tempo. Sono contento di essere tornato così, col gol anche, alla fine ho avuto i crampi. Ora dobbiamo guardare gara dopo gara, con l’obiettivo di vincerle tutte, anche a Firenze. Il futuro? Adesso sono qui, sto bene, forse è l’ultimo anno ma voglio togliermi qualche soddisfazione con i miei compagni». E il prossimo match sarà contro la Fiorentina, squadra che ha letteralmente sfiorato durante il mercato di riparazione: «La società me ne ha parlato – ha chiosato The Wall – ma sono molto contento qui…». L’Inter aveva praticamente girato l’ex Real alla Viola prima che la stessa società nerazzurra stoppasse tutto quando Ranocchia sembrava ad un passo dal Galatasaray. Alla fine entrambi i difensori sono rimasti alla Pinetina.