Marco Branca non c’è più, il presidente dell’Inter Thohir ha fatto la prima vittima per quanto riguarda la rivoluzione societaria che ha in mente da tempo. Con l’addio dell’ex direttore dell’area tecnica, inizia la svolta sul campo dirigenziale. Chi prenderà il posto di Branca? Le voci che davano Ausilio vicino alla promozione rischiano di essere infondate, il d.s. nerazzurro potrebbe conservare il suo posto attuale. Si fa largo invece l’ipotesi Pierpaolo Marino, stimato direttore generale dell’Atalanta ed ex dirigente del Napoli. In esclusiva per IlSussidiario.net, Luigi Pavarese, attuale direttore generale della Nocerina ed ex collaboratore di Marino a Napoli, ha parlato del dirigente campano.
Thohir vuole fare cambiamenti in società. C’è anche il nome di Pierpaolo Marino… (ride, ndr) Sono la persona meno indicata per parlare di Pierpaolo Marino, sono troppo di parte, è il mio mentore.
Perché Marino sarebbe la persona giusta per l’Inter? Perché è un dirigente che vede il presente ma pensa anche al futuro, senza dubbio uno dei migliori in Italia. Ma non lo dico io, parla il suo curriculum.
L’Inter vuole puntare sui giovani, chi meglio di Marino non crede? Quando alle spalle si ha una società forte e con mezzi economici importanti, è facile scovare e portare i talenti. Difficile quando alle spalle non hai tanti mezzi finanziari, per questo Marino è davvero importante com dirigente. Si è abituato a rendere bene senza troppe risorse economiche.
I tifosi nerazzurri sognano di tornare ai fasti di qualche anno fa… Marino è l’uomo giusto, sono convinto che potrebbe riportare l’Inter in alto, gli auguro di avere questa grandissima occasione.
Anche il Napoli è rinato dalle ceneri grazie a Marino… Ancora oggi non ho capito come mai è andato via da Napoli. Riportò la squadra in Europa grazie alla collaborazione con un personaggio forte come il presidente De Laurentiis, se il Napoli è tornato tra le grandi d’Italia lo deve anche a lui.
L’Atalanta d’altro canto perderebbe un tassello importante… Con tanto rispetto nei confronti dei bergamaschi, Marino merita una grande piazza come quella dell’Inter.
(Claudio Ruggieri)