Andrea Ranocchia alla Juventus resta una possibilità concreta. Secondo le notizie riportate da SkySport24 la probabilità è addirittura del 99%. In effetti la Juventus può essere un’opzione consistente per il futuro di Ranocchia, anche se l’eventuale operazione dovrà soddisfare anche l’Inter, economicamente o tecnicamente. Uno scambio tra le due società non dovrebbe creare gli stessi problemi del caso-Guarin, perché Ranocchia attualmente è meno importante per Mazzarri (e verosimilmente anche per i tifosi) rispetto al colombiano. Chissà che in estate non possa realizzarsi l’operazione con Vucinic a Milano e Ranocchia nella Torino bianconera: entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2015 anche se il montenegrino guadagna un pò di più (circa 3 milioni di euro a stagione contro i circa 2,2 del difensore azzurro); non va però dimenticato che a gennaio Vucinic aveva già raggiunto un accordo con l’Inter (così come Guarin con la Juventus) e che quindi le basi per riprovarci sono già fissate. In ogni caso il futuro di Ranocchia all’Inter pare segnato e la prossima sarà l’estate chiave per cederlo, se Mazzarri non cambierà idea: altrimenti si rischierà di ritrovarsi a settembre 2014 con un giocatore pagato fior di milioni (circa 18) e in scadenza di contratto. Resta in piedi anche l’ipotesi esterno ma c’è da credere che nel dubbio il giocatore sceglierebbe i bianconeri, dove ritroverebbe Antonio Conte che lo ha allenato con successo ad Arezzo e Bari.
Fra i reparti dell’Inter che verranno maggiormente stravolti in estate, vi è senza dubbio quello difensivo. Il club nerazzurro dovrebbe lasciar partire i due senatori in scadenza di contratto, Samuel e Chivu, e nel contempo cedere Ranocchia al miglior offerente. In uscita anche il giovane Wallace, che tornerà al Chelsea, nonché Andreolli, praticamente mai utilizzato in questi primi sette mesi da Walter Mazzarri. Un vero e proprio stravolgimento che però non dovrebbe riguardare Rolando, difensore ex Porto. Il centrale si è trasferito in corso Vittorio Emanuele con la formula del prestito con diritto di riscatto e a quanto pare la dirigenza meneghina starebbe già avviando le pratiche per trattenere definitivamente l’esperto lusitano a Milano. Infine, attenzione anche al possibile rientro alla base di Mbaye, giovane attualmente in prestito al Livorno. La Lazio lo voleva nell’ambito dell’operazione Hernanes ma il club nerazzurro ha rimandato al mittente la richiesta, visto il chiaro intento di fare del talento senegalese uno dei pilastri della difesa futura.
Ricky Alvarez torna protagonista del mercato. Dopo la recente esplosione grazie alla cura Walter Mazzarri, l’esterno d’attacco dell’Inter è finito nuovamente nel mirino delle big straniere. Come riportato nelle ultime ore da alcuni media britannici, sulle tracce del calciatore argentino vi sarebbero in particolare il Manchester United e l’Atletico Madrid. In particolare vi sono in pressing i Colchoneros di Diego Pablo Simeone, che in estate dovrebbero perdere l’ottimo talento Koke, destinato al Barcellona. Il 25enne attaccante dell’Inter, sempre in base alle indiscrezioni raccolte dai media inglesi, avrebbe recentemente rifiutato una proposta di rinnovo contrattuale messa sul piatto dai nerazzurri, e ciò spingerebbe appunto lontano da Milano lo stesso Alvarez. Resta da capire se al duo di cui sopra potrebbe aggiungersi nei prossimi mesi qualche altro club blasonato oltre i confini, a cominciare dall’Arsenal di Wenger, quest’ultimo, storico ammiratore del talento interista.
C’è anche l’Inter sulle tracce di Alan Dzagoev. Il talentuoso trequartista del , stella della nazionale russa, fa gola a molteplici società del Vecchio Continente. Oltre ai nerazzurri vi sarebbero anche la Fiorentina, il Bayer Leverkusen e soprattutto il Manchester United, società pronta a dare vita ad un mercato da favola dopo i disastri in campionato. L’operazione non è delle più semplici visto che il cartellino del classe 1990 vale attorno ai 25 milioni di euro e come l’operazione Honda insegna, la dirigenza russa è un vero e proprio osso duro. C’è però da fare i conti con il contratto in scadenza al 31 dicembre del 2015 che se non verrà rinnovato a breve potrebbe indurre la stessa società moscovita a cedere il giocatore durante la prossima campagna acquisti estiva. Intanto è spuntato anche il nome di Romulo negli ambienti nerazzurri. Il centrocampista italo-brasiliano dell’Hellas, ma di proprietà della Fiorentina, sta strabiliando la critica a suon di grandi prestazioni. Sulle sue tracce ci sono storicamente Juve e Milan ma l’agente, tramite una mezza ammissione, ha accostato il proprio assistito anche all’Inter: «Leggere che un club importante come la Juventus, o come possono essere Inter e Milan, sono interessati a Romulo è normale – le parole di Adriano Di Vittorio a Calciomercato.com – viste le sue prestazioni che sono da big. Ha dimostrato il suo valore soprattutto nelle partite importanti. C’è l’interesse da parte di Romulo di confrontarsi con competizioni superiori, il Verona non può offrire la Champions League e altre prospettive. Si fa una valutazione su come migliorare nella prossima stagione».
Nuovo fatto increscioso con protagonista, suo malgrado, Valon Behrami. Il centrocampista tuttofare del Napoli ha subito il furto della sua auto. Il nazionale svizzero si era recato con la moglie in via Caravaggio nel capoluogo campano, per fare la spesa, e nell’occasione aveva deciso di prendere a noleggio una Smart. Peccato però che all’uscita del negozio il centrocampista del Napoli non abbia più ritrovato la sua city car, evidentemente rubata da qualche delinquente. Behrami ha esternato tutta la sua rabbia sul proprio profilo Twitter: «Prima l’orologio e ora la macchina, mi sono rotto il c…». Già, perché lo sfortunato calciatore svizzero aveva già subito un furto nella città partenopea, un prezioso orologio Hublot durante il dicembre del 2012. All’epoca il ladro venne arrestato e lo stesso Behrami lo aveva anche riconosciuto in occasione del processo. Il caso della Smart è subito rientrato, visto che l’automobile è stata ritrovata poco fa nei pressi di Fuorigrotta, ma l’amarezza rimane. Questa nuova rapina non fa altro che gettare ombre sulla permanenza al San Paolo del calciatore ex Fiorentina. Sulle sue tracce vi è da tempo l’Inter e non è da escludere che il club nerazzurro possa “approfittare” di questi fatti incresciosi, che comunque capitano in ogni città d’Italia, per tentare l’acquisto. Mazzarri è uno dei principali estimatori di Behrami e gradirebbe tornare a lavorare con lo stesso in vista della prossima stagione.
Vendere per comprare. Sarà questo il diktat della prossima estate di casa Inter. Il patron nerazzurro Erick Thohir avrebbe voluto attuare tale strategia già durante lo scorso mercato di riparazione ma la situazione riguardante Guarin e Ranocchia ha complicato i piani del magnate indonesiano. Se ne riparlerà in estate quando saranno molti i calciatori che lasceranno la Pinetina con il contratto in scadenza, leggasi in particolare i vari senatori reduci dal Triplete, che permetteranno alle casse di corso Vittorio Emanuele un risparmio di circa 40 milioni di euro. A questi dovranno aggiungersi gli introiti derivanti da altre possibili cessioni, a cominciare da quella di Samir Handanovic, da tempo nel mirino del Barcellona (e occhio anche a Paris Saint Germain e Real Madrid). L’Inter vorrebbe puntare sul giovane Bardi, già di proprietà e in prestito al Livorno, dando il benservito all’ex Udinese. I soldi incassati dalla cessione del nazionale sloveno, circa 15/20 milioni di euro, potrebbero essere reinvestiti su Morata, giovane attaccante del Real Madrid e della nazionale spagnola Under-21, che in estate farà sicuramente le valigie. Complice il contratto in scadenza nel 2015 e la sua inattività, il talento iberico è pronto a trasferirsi in Italia. Sulle sue tracce anche la Juventus ma l’Inter punta a giocare d’anticipo e a trattare fin da subito il suo arrivo.
«Io e Moratti stiamo lavorando insieme per il bene dell’Inter». Parole firmate Erick Thohir, non di certo uno qualunque, ma il presidente dell’Inter, che dalla sua Giacarta è tornato a parlare. Il 43enne indonesiano ha finalmente ritrovato il sorriso grazie alla vittoria contro il Sassuolo di domenica sera, un match nel quale ha apprezzato particolarmente Hernanes, uno dei tre volti nuovi dell’Inter formato 2014: «Credo che l’innesto di Hernanes sia stato fondamentale – confessa – Intanto perché con la sua qualità il gioco ora si sviluppa per vie centrali e non soltanto sugli esterni. Poi perché con il brasiliano abbiamo un uomo che può fare ciò che vuole con entrambi i piedi e soprattutto battere corner e punizioni. Un aspetto fondamentale in un calcio in cui è sempre più difficile sbloccare le partite». Rimanendo in ambito mercato, Thohir ha voluto congratularsi anche con Samuel (molto vicino alla Fiorentina a gennaio) e con Guarin, protagonista suo malgrado durante la finestra di riparazione: «Contro il Sassuolo, del corner calciato da Hernanes ha beneficiato Samuel – ha proseguito il numero uno di corso Vittorio Emanuele – che ringrazio anche perché si è dimostrato un grande professionista. Ma l’effetto più immediato l’ho notato su Guarin. Ho avuto la sensazione che la presenza del brasiliano lo abbia alleggerito delle pressioni che lo frenavano. Ho trovato Fredy più intraprendente, libero di sganciarsi, cercare la giocata e il tiro. Presto troverà anche la porta». Infine, parole d’elogio nei confronti di Icardi, nel quale Thohir crede molto, e dell’altro neo-acquisto, D’Ambrosio: «Non vedo l’ora di ammirare Icardi. Credo sia giunto il suo momento e spero di vederlo in campo già a Firenze. Così come mi aspetto tanto da D’Ambrosio. Era importante che arrivasse subito. Sulle fasce non potevamo rimanere soltanto con Jonathan e Nagatomo». E a proposito di mercato, non si placano le voci nonostante la finestra di gennaio si sia chiusa solo una decina di giorni fa. Secondo Tuttosport il club meneghino starebbe preparando l’assalto ad Erik Lamela, esterno d’attacco del Tottenham ai margini dell’11 titolare dallo scorso mese di dicembre. L’ex Roma avrebbe già detto sì all’Inter per il ritorno in Italia ed ora bisognerà raggiungere un’intesa con la società londinese che in estate dovrebbe quasi sicuramente cedere l’esterno albiceleste, sottostando al volere dell’acquirente. L’Inter potrebbe strappare un favorevole prestito con diritto di riscatto, o magari, l’acquisto a titolo definitivo con pagamento dilazionato. L’operazione potrebbe chiudersi attorno ad una cifra che dovrebbe aggirarsi fra i 20 e i 25 milioni di euro.