L’Inter ha intrapreso dallo scorso anno sui giovani talenti, basti pensare l’investimento fatto per Kovacic, centrocampista croato che piace a diversi club importanti. Con Mazzarri invece le cose non stanno andando bene visto che il tecnico toscano non riesce a puntare con continuità sul giocatore croato. Stesso discorso per Icardi che ha voglia di intraprendere la carriera di Milito, in tanti pensano che sia lui il vero erede del Principe. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Massimo Abiuso ha parlato del calciomercato Inter.
L’addio di Branca sembra portare l’Inter ad un radicale cambiamento. Prevede l’arrivo di Leonardo? Non saprei onestamente, bisognerebbe puntare su un dirigente che sappia valorizzare i giovani talenti del vivaio e portare comunque soldi all’interno della società. Leonardo è stato più abituato a spendere al PSG, anche se è un dirigente capace di lavorare su più fronti.
Leonardo non è l’uomo giusto? Non dico questo, solo che lui ha lavorato al Psg dove è più semplice fare calciomercato visto che il portafoglio è davvero gonfio di soldi. Questa Inter parte da presupposti, d’altra parte lui ha già conosciuto l’ambiente quando ha allenato la squadra nel 2011.
Thohir vuole portare l’Inter ai livelli dell’Arsenal con tanti talenti da lanciare. Ci riuscirà? Non è semplice perché in Italia sui giovani insistiamo al massimo uno o due partite, dopo se non vanno bene preferiamo puntare su altro. C’è meno pazienza per credere in un progetto del genere.
E poi c’è Mazzarri che non è molto paziente… Veramente sono tanti i tecnici in Italia che non sono pazienti. L’Inter ha diversi giovani talenti, bisogna solo puntarci.
Kovacic è uno dei più forti non crede? Kovacic è un grande giocatore perlomeno in potenza, su questo nessuno può dire nulla. Un talento veramente incredibile. Però bisogna dargli continuità.
Stesso discorso per Icardi? Potenzialmente questo ragazzo può diventare un grande centravanti, ma se sbaglia una partita bisogna insistere con lui altrimenti non crescerà mai. Enfatizzando i suoi errori non lo si aiuta: un ventenne come lui deve capire che dagli eventuali sbagli può solo ripartire, anche perchè ha il talento per farlo.
(Claudio Ruggieri)