Caccia al parametro zero, giovane o “vecchietto” che sia non importa. L’Inter vuole portare avanti il discorso che riguarda i giocatori in scadenza di contratto. I nerazzurri hanno praticamente preso Nemanja Vidic, centrale difensivo del Manchester United e potrebbero mettere a segno un altro colpo di marca Red Devils, il terzino francese Patrice Evra. Nel mirino dell’Inter ci sarebbe anche il giovane brasiliano Carlos Andrade Souza, meglio noto come Carlinhos, giocatore brasiliano del Fluminense. In esclusiva per IlSussidiario.net, il telecronista di Fox Sports Stefano Borghi ha parlato del calciomercato dell’Inter. Borghi domani alle ore 18 sarà nella libreria 348 in via Cesare Pavese a Roma (zona Eur), per la presentazione del suo libro “La squadra del cuore di Papa Francesco. San Lorenzo de Almagro“. Un’occasione per parlare di calcio con un esperto e non solo.



Continua la caccia al parametro zero dell’Inter. Piace Carlinhos… Un giocatore interessante, credo che l’Inter faccia bene a puntare sul giocatore del Fluminense che avrebbe l’esperienza giusta per adattarsi più in fretta.

Arriverebbe a parametro zero, sarebbe comunque un affare non crede? Assolutamente sì, è un mancino con un bel fisico e tecnicamente valido anche perché gli esterni brasiliani lo sono sempre.



Per l’attacco invece è sempre caldo il nome di Morata. Che ne pensa? E’ un grande talento, questo non si discute, ma è vero d’altro canto che sta trovando poco spazio al Real Madrid. All’inizio i tifosi del Bernabeu volevano lui al posto di Benzema, ora però il francese si è ripreso e Morata è la sua riserva.

L’Inter però ha già Icardi come giovane attaccante… Credo che un tassello di un certo peso sarà comunque aggiunto al reparto offensivo, anche perchè Mazzarri ha fatto capire di non vedere troppo Belfodil. Puntare su Morata non sarebbe sbagliato, solo che ci sono dei problemi.



Ovvero? La concorrenza è spaventosa, l’Arsenal di Wenger ha messo nel mirino il giocatore e lo vorrebbe portare a Londra in estate.

Intanto Hernanes è sempre più importante… Quando un giocatore di così grande qualità entra in una squadra è normale che la cambi in meglio. Però c’è ancora da lavorare, lo ha detto anche Mazzarri.

(Claudio Ruggieri)