Fra i giovani seguiti dalla dirigenza dell’Inter in vista del mercato estivo vi è anche Simone Scuffet. Il talento dell’Udinese, portiere classe 1996 di belle speranze, ha esordio in Serie A contro il Bologna e fino ad oggi ha collezionato ben 5 presenze con la maglia della squadra friulana, sempre condite da ottime prestazioni. Secondo quanto scritto dai colleghi di FcInter1908.it, la società di corso Vittorio Emanuele starebbe pensando al bianconero nel caso in cui dovesse partire Samir Handanovic, continuamente tentato dal Barcellona. Non è da escludere però che l’Inter decida di puntare su Scuffet, lasciandolo per maturare per un’altra stagione allo stadio Friuli, facendolo poi sbarcare ad Appiano Gentile soltanto in vista dell’estate del 2015. La cosa certa è che il ragazzo 17enne sembra apprezzare i nerazzurri ed in particolare il suo “antenato” Samir Handanovic. Parlando del nazionale sloveno ex-Udinese ha infatti ammesso: «Negli anni in cui è stato ad Udine ho studiato per bene Samir Handanovic. Secondo me è il numero uno al mondo ed io cerco di imparare da lui». Chissà che a breve non possa addirittura prenderne il posto…



Sta nascendo un nuovo progetto in casa Inter con l’obiettivo di ringiovanire la rosa e integrarla con giocatori di talento è qualità. E’ questo in estrema sintesi il pensiero del direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, che poco fa ha parlato ai microfoni di Radio Deejay. «Thohir sa bene che le cose vanno fatte coi tempi giusti – esordisce il dirigente di corso Vittorio Emanuele – non illudiamo la gente, la strada segnata è giusta. Mazzarri ha grande responsabilità, esperienza, è l’uomo giusto a cui affidare questo progetto». Poi Ausilio ha proseguito: «Otto in scadenza? Abbiamo rinviato ogni decisione sui rinnovi alla fine del campionato. Abbassare la media età? Al di là di questi otto, vogliamo una squadra con un giusto mix. Vidic? Per uno che entra, serviranno anche investimenti giovani. Casemiro? Lo conosco bene: ha avuto alti e bassi, sembrava essere un giocatore di talento al San Paolo, ora si sta riproponendo ma è presto. Comunque è un buon giocatore. Kovacic? Siamo contenti di lui: ha diciannove anni, è giovane. A volte delle squadre Primavera fanno giocare dei ’94 e lui ha quell’età… Va al Mondiale, è protagonista con la Croazia, ha il tempo per migliorare e trovare la sua collocazione. Però lo vedo come mezzala». Un’Inter protagonista del mercato di gennaio con diversi movimenti, alcuni non andati a buon fine: «Vucinic per Guarin? Non parlo di cose non fatte; in quel momento c’era stato un incontro con la Juve e portavamo avanti il discorso di Hernanes. Avere un rinforzo davanti e Hernanes era un pensiero ma non c’è stato un accordo sul punto di vista economico. Sono contento di aver tenuto Guarin, siamo tutti felici. Belfodil? E’ un giovane che, al di là di Cassano, è stato preso al posto di un ragazzo con ingaggio molto alto. Non è stato pagato 10 milioni, non mi fate dare numeri ma non sono più di 6». Infine un commento sul futuro di Zanetti, tentato da un’esperienza di due anni al Chelsea: «Il Chelsea su Zanetti? Ha parlato ieri Pupi: il rapporto con Mou è di stima, di amicizia. Però è stato chiaro, vuole continuare all’Inter, presto con Thohir troverà un punto d’incontro su quel che sarà il futuro».



Il presidente dell’Inter, Erick Thohir, ha annunciato nuovi arrivi alla Pinetina durante la prossima estate. La Gazzetta dello Sport ha cercato di snocciolare la questione, elencando una serie di papabili in vista della stagione 2014-2015, quella che probabilmente segnerà il definitivo ritorno sulle scene della squadra nerazzurra. Si comincerà dalla difesa e precisamente dalla corsia destra. Oltre all’arrivo di Vidic, che andrà a posizionarsi in mezzo, l’Inter starebbe pensando a Bacary Sagna, altro eccellente svincolato della Premier. Potrebbe rinnovare oppure cedere alle avance del Liverpool ma l’Inter lo tenta e Thohir ha un debole per i calciatori che giocano in Inghilterra visto il forte richiamo del calcio britannico in Indonesia. Le alternative al francese si chiamano Beck dell’Hoffenheim e Rosales del Twente. Si cercherà poi un mediano, di cui ancora non si conosce il nome; il classico Mister-X che dovrà avere doti di interdizione e nel contempo di impostazione: Fernando e attenzione anche a Wellington del San Paolo. Infine l’attacco, reparto che potrebbe essere rimpolpato con Lamela, il principale obiettivo estivo. Sempre di moda anche l’idea Gomis, svincolato del Lione, anche se il nome non scalda più di tanti gli animi nerazzurri. Infine, attenzione a Remy nazionale francese classe 1987 in forza al Newcastle.



Il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, è uscito allo scoperto per commentare le voci che lo vogliono al Chelsea di Josè Mourinho. Lo Special One avrebbe offerto al centrocampista argentino un contratto biennale, di cui una stagione nel ruolo di player/manager e un’altra come uomo mercato alle strette dipendenze del tecnico di Setubal. Interpellato da Inter Channel Pupi ha ammesso: «Ho un grande rapporto con Mou, ci sentiamo spesso, ma non abbiamo mai parlato di queste cose. I tifosi sanno cosa provo per questa maglia: l’Inter è la mia vita, casa mia e il mio desiderio è rimanere qui». Zanetti ammette di voler rimanere in nerazzurro anche se i dubbi sul suo futuro rimangono. Il capitano vorrebbe infatti giocare di più, o comunque, rimane all’Inter con un ruolo da protagonista, e se il Chelsea offrisse veramente quanto si mormora, sarebbe un’occasione molto ghiotta. «Rispetto tantissimo le scelte di Mazzarri – ha proseguito il giocatore nerazzurro – e il lavoro dei compagni: per essere in un gruppo di una grande squadra bisogna ragionare così. Io aspetto il mio momento, sto bene, quando avrò l’opportunità darò il mio contributo. La cosa che conta di più adesso è che l’Inter in queste 14 partite che mancano riesca a dare il massimo e ad arrivare in Europa». Thohir ha ammesso ieri che entro due mesi si farà chiarezza sul futuro del capitano: non ci resta che iniziare il conto alla rovescia.

Sono parole decisamente significative quelle rilasciate ieri dal presidente dell’Inter, Erick Thohir. Il 43enne magnate indonesiano si è intrattenuto con i cronisti presenti, a margine del cda di ieri, parlando di vari argomenti ed in particolare soffermandosi sul mercato. Si comincia con l’arrivo di Nemanja Vidic, sempre più vicino alla Pinetina: «Vidic è un giocatore di grande leadership e determinazione, è capitano dei Red Devils. Va ricordato che abbiamo giocatori a fine contratto, fra cui Chivu per infortunio. Resto convinto che serva una squadra composta da giovani e senior che abbiano esperienza. Non è detto che chi finisce il contratto poi resterà. Con Vidic portiamo esperienza ed equilibrio: ha un grande carattere. Tra pochi giorni sapremo se andrà in porto, sarebbe un’ottima cosa. Non faccio annunci per non rovinare i rapporti col club, dobbiamo rispettare le relazioni con gli altri. Vidic per il marketing in Asia? Sarebbe ottimo per il nostro brand perché in Asia è molto famoso. La Premier League è al top in Indonesia, il giocatore aggiungerebbe valore al club». Per Vidic, come ha spiegato ieri anche l’agente dello stesso, mancherebbero solo i dettagli, e l’annuncio arriverà a breve. Si passa quindi alla pratica rinnovi, a cominciare dal trio Alvarez, Palacio e Guarin, tris di intoccabili in quel della Pinetina: «I loro rinnovi di contratto? Stiamo negoziando, sono giocatori importanti: di certo voglio che restino con noi, poi ci sono cose che sono state definite e altre no, alcune cose potranno andare bene e altre no. Bravo Guarin a reagire dopo il mercato? L’ho visto alla Pinetina dopo aver parlato con Zanetti: a volte capita un problema di comunicazione, alla fine siamo una famiglia e si può discutere di tante cose. È bello vederlo concentrato sulla squadra e gli ho detto che se in futuro ci saranno problemi, che ne parli, parliamone insieme». Infine, spazio agli acquisti dell’estate e all’eventuale addio di Javier Zanetti, tentato in queste ore dal Chelsea di Moruinho con un’offerta davvero particolare: «Zanetti? Ho visto il capitano due mesi fa, la decisione è sua. Lui è una leggenda e rispetteremo ogni sua decisione, se vorrà continuare o entrare in dirigenza; ne discuteremo nei prossimi mesi. A gennaio abbiamo rinforzato la squadra. Ovviamente ci saranno nuovi acquisti anche a giugno. Aggiungeremo alcuni nuovi giocatori ma faremo anche una valutazione complessiva e totale sulla rosa attuale. Perché vogliamo giocare un ruolo più importante rispetto a quest’anno».