Giornate intense quelle milanesi per il presidente dell’Inter, Eric Thohir. Dopo gli incontri con le banche, questa mattina il 43enne indonesiano ha tenuto un vis-a-vis con il direttore sportivo Piero Ausilio nella sede di corso Vittorio Emanuele. I due avranno parlottato di moltissimi argomenti fra cui il mercato. All’ordine del giorno vi sono i rinnovi dei contratti, a cominciare dal trio Palacio, Alvarez e Guarin, ma attenzione anche alle mosse in ottica estate. Le indiscrezioni circolanti nelle ultime ore in Gran Bretagna parlano di un doppio interesse della società meneghina nei confronti di Erik Lamela ed Etienne Capoue. Entrambi sono in partenza dal Tottenham per il poco spazio trovato e i nerazzurri vorrebbero approfittare di tale situazione. Se le avance nei confronti dell’ex Roma non sono nuove (l’Inter ci ha già provato a gennaio), tutt’altra cosa il rumor riguardante il centrocampista della nazionale francese, tra l’altro obiettivo di mercato anche del Napoli durante la scorsa finestra di trattative: pronto il derby tutto italiano in estate?
Patrick Evra e Bacary Sagna sembrano allontanarsi sensibilmente dall’Inter. La società di corso Vittorio Emanuele vorrebbe puntare sui due svincolati di Manchester United e Arsenal, ma per entrambi potrebbe palesarsi all’orizzonte il rinnovo del contratto. Stando a quanto riportato nelle ultime ore dai media inglesi, i due suddetti starebbero trattando con le proprie dirigenze per raggiungere un’intesa soddisfacente. Il Daily Star snocciola le cifre messe sul piatto da Sagna, che vorrebbe almeno 7,3 milioni di euro a stagione per un contratto di tre o quattro anni. Una richiesta tutt’altro che economica ma non è da escludere che alla fine l’Arsenal possa accontentare l’ex Auxerre, visto che Wenger starebbe spingendo per trattenere all’Emirates Stadium il proprio pupillo. Situazione molto simile per Evra per il quale David Moyes avrebbe già chiesto espressamente alla dirigenza il rinnovo del contratto. Decisivo sarà l’accesso alla prossima Champions League visto che il terzino sinistro francese vorrebbe giocare la coppa “dalle grandi orecchie” anche durante la stagione ventura.
Tre gol e ottime prestazioni hanno indotto l’Inter a riscattare Rolando. Il nazionale portoghese classe 1985 è attualmente alla Pinetina con la formula del prestito, essendo di proprietà del Porto, ma la dirigenza di corso Vittorio Emanuele punta a riscattare il cartellino dello stesso. Rolando ha guadagnato sempre più spazio nelle fila nerazzurre, divenendo in breve tempo un intoccabile di Walter Mazzarri. Buone prove a cui si aggiunge anche la pericolosità in attacco, visto che l’ex Napoli ha fin qui siglato tre marcature e precisamente contro l’Hellas Verona, contro la Juventus (seppur inutile), e contro il Cagliari ieri pomeriggio. Se tutto andrà come previsto l’Inter verserà nelle casse dei Dragoes 4,5 milioni di euro, cifra già pattuita con la stessa società lusitana. Il Porto deve cedere gli esuberi per fare cassa e introitare un po’ di liquidità e di conseguenza non si opporrà alla permanenza di Rolando ad Appiano Gentile. In uscita, invece, vi sono Cristian Chivu, Walter Samuel e Andrea Ranocchia: i primi due hanno il contratto in scadenza a giugno mentre il terzo dovrebbe ricongiungersi con Conte nella Juventus.
L’Inter continua a pensare a Victor Ibarbo. L’attaccante 23enne del Cagliari e della nazionale colombiana, piace da tempo al club di corso Vittorio Emanuele e in estate potrebbe tentare l’assalto decisivo. Approfittando della possibile partenza di Diego Milito, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno, la società nerazzurra potrebbe presentare una proposta interessante al Cagliari di almeno 10/12 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo. Lo stesso attaccante sudamericano è uscito allo scoperto, e commentando i rumors interisti al termine del pareggio di ieri di San Siro non ha chiuso la porta: «Futuro in nerazzurro? Non si sa. Il calcio è come la palla: rotola e non si ferma mai. Ovviamente sarei contento di un’opportunità del genere, ma ora penso solo al Cagliari». Ibarbo ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e di conseguenza la società rossoblu potrebbe decidere di cedere il ragazzo in occasione della prossima estate, evitando quindi di perdere lo stesso a costo zero l’annata successiva.
L’Inter studia con estrema attenzione i giovani talenti del Cagliari. Fra questi vi è sicuramente Nicola Murru, terzino sinistro rossoblu all’occorrenza anche difensore centrale e terzino destro. Classe 1994 (solo 19 anni), nazionale Under-21, il giovane calciatore ha il contratto in scadenza al 30 giugno del corrente anno e sono molte le big che gli fanno la corte. Fra queste vi è senza dubbio il Milan che con grande probabilità interverrà in estate sul mercato dei terzini per individuare un nuovo calciatore da innestare sulla corsia mancina. Altro giovane che l’Inter segue è Dario Del Fabro, classe 1995 di Alghero, difensore centrale. Il nazionale italiano Under-19 è blindato in Sardegna con un contratto a scadenza 2017 e il Cagliari vorrebbe tenerselo stretto. Anche per lui la concorrenza non manca visto che sono moltissime le società di Serie A sulle sue tracce.
Una nuova prestazione convincente del baby attaccante dell’Inter, Mauro Icardi. Pur giocando solo per 45 minuti, il centravanti nerazzurro è stato indubbiamente il migliore in campo nella sfida contro il Cagliari di ieri pomeriggio, terminata con il risultato di 1 a 1. L’ex Sampdoria ha colpito una traversa, ha regalato l’assist per il gol di Rolando e ha subito anche un fallo da rigore non visto però dall’arbitro. Una prestazione da 7 in pagella per il bomber “social”, che sta guadagnando sempre più consensi fra le fila nerazzurre. Erick Thohir, il presidente dell’Inter, lo vorrebbe titolare ogni domenica, e Mazzarri ha risposto così in vista del big match contro la Roma: «Icardi titolare? Cresce: l’ho messo 45’ e ha retto. Vedrò a Roma se sarà impiegabile dall’inizio». Sorridono tutti alla Pinetina tranne naturalmente Diego Milito. Ormai le gerarchie in attacco vanno aggiornate e al secondo posto, subito dopo l’intoccabile Palacio, c’è ora proprio Icardi. Il Principe, con il contratto in scadenza al 30 giugno del corrente anno, sembra ormai destinato all’addio, non più insostituibile come un tempo complice i continui acciacchi e appunto l’esplosione del suo erede: ma forse, è giusto così…