Fredy Guarin pronto a lasciare l’Inter? Tutt’altro! Le parole del centrocampista nerazzurro spazzano via ogni dubbio circa i presunti malumori dello stesso nazionale colombiano dopo il trasferimento alla Juventus saltato sul gong. Interpellato dai microfoni di Sky Sport, l’ex Porto ha parlato così del rinnovo del contratto: «Sto ricominciando a sentirmi un giocatore dell’Inter e spero di dimostrarlo. Se mi chiedessero di firmare a vita per l’Inter non ci penserei neanche un attimo su, lo farei subito». Dichiarazioni che fanno capire come il prolungamento dell’accordo attuale sia ormai prossimo. Il contratto di Guarin scadrà al 30 giugno del 2016 ma fra poche settimane lo stesso calciatore potrebbe apporre la propria firma su una nuova intesa a scadenza 2017 o addirittura 2018, a cifre elevate, 3,2 milioni di euro netti annui a stagione. Guarin ha proseguito: «Sto dando di più perché dopo quanto successo a gennaio credo che i tifosi si aspettassero di più da me, la squadra ha bisogno di me e voglio migliorare e dare tutto per la squadra e per i tifosi, per chi ha fatto di tutto perché io restassi qui e devo dare una risposta a loro sul campo. Penso che la sto dando piano piano». Chiosa finale sul presidente Erick Thohir: «Mi ha parlato col cuore di Inter e di famiglia e mi ha detto che è l’unica cosa che conta qui. Abbiamo parlato anche del rinnovo, è da tempo che ne parliamo, poi lo faremo di nuovo».
Nuova intervista per il presidente dell’Inter, Erick Thohir. Dopo aver parlottato con il Corriere dello Sport stamane (di cui vi riportiamo le dichiarazioni principali più in basso), il patron nerazzurro ha chiacchierato con la redazione di Sport Mediaset. Il 43enne imprenditore asiatico ha ribadito il suo amore viscerale per Lionel Messi, facendo comunque capire che per il suo modo di pensare il calcio, non conta il singolo bensì il gruppo: «Adoro Messi – dice Thohir – ma non basta una stella per fare una squadra». Il numero uno di corso Vittorio Emanuele ha confermato anche l’ammirazione nei confronti di Frank De Boer, giovane allenatore in rampa di lancio, attualmente alla guida dell’Ajax e secondo molti papabile come post-Mazzarri: «Mi piace Frank De Boer – continua Thohir – ammiro il suo lavoro all’Ajax. Però sono contento di Mazzarri, un tecnico con cui parlo e mi confronto molto. Progetti a lungo termine con lui? Un passo alla volta…». Si parla anche di Icardi, che sta a poco a poco ritrovando la forma giusta dopo gli acciacchi di inizio stagione, e di Javier Zanetti, il cui futuro alla Pinetina sembra in bilico come non mai: «Icardi va gestito al meglio. Zanetti? Non posso parlare di un suo ruolo futuro fino a quando non lo incontrerò». Infine, Thohir torna a commentare il mancato scambio di fine gennaio Guarin-Vucinic: «Credo molto nel mio management quando dobbiamo prendere decisioni importanti. Abbiamo studiato a fondo lo scambio Guarin-Vucinic e non era vantaggioso dal punto di vista economico. Ora con Guarin ed Hernanes abbiamo uno dei centrocampi più forti in questo campionato».
L’Inter sta studiando con attenzione la situazione di Karim Rekik, giovane talento della nazionale Under-19 olandese. Il difensore centrale si trova attualmente al PSV Eindhoven con la formula del prestito ma il proprietario del cartellino è il Manchester City. Il club inglese lo ha prelevato giovanissimo, nel gennaio del 2012 all’età di 18 anni, per poi girarlo in Olanda la scorsa estate. Secondo quanto riportato da Football Direct News, il club di corso Vittorio Emanuele vorrebbe assicurarsi il giocatore in estate, magari con la formula del prestito. I Citizens non sembrano per ora intenzionati a riportare alla base il giovane talento olandese e di conseguenza non dovrebbero opporsi alle richieste dei nerazzurri. Potrebbe essere un’operazione fortemente caldeggiata dal patron Erick Thohir che da tempo spinge per assicurarsi giovani di qualità, talentuosi e possibilmente non troppo dispendiosi. L’eventuale sbarco di Rekik ad Appiano Gentile potrebbe coincidere con l’addio di Ranocchia, già più lontano visto l’ormai prossimo acquisto di Vidic.
E’ lungo l’elenco di calciatori papabili per l’Inter in vista della stagione 2014-2015. Il club nerazzurro, come ha sottolineato stamane Erick Thohir (dichiarazioni che trovate più in basso), interverrà in estate assicurandosi nuovi colpi di qualità. Qualcosa verrà fatto soprattutto a centrocampo, dove, oltre ad Obi Mikel del Chelsea (di cui trovate un aggiornamento qui sotto), si puntano altri calciatori. E’ tornato di moda il nome di M’Vila, ora al Rubin Kazan e seguito dai tempi del Rennes, ma occhio anche allo svizzero del Napoli Valon Behrami, vero e proprio pupillo di Walter Mazzarri. Da tenere sotto osservazione anche Casemiro del Real, che piace anche al Milan, Etienne Capouè del Tottenham, seguito dai partenopei, e il brasiliano Wellington del San Paolo, che l’Inter studia dalla scorsa estate. Infine, attenzione anche alle fasce, con Sagna dell’Arsenal, che potrebbe rinnovare o cambiare squadra, ed Evra del Manchester United, entrambi con il contratto in scadenza al 30 giugno del corrente anno.
E’ un Erick Thohir a 360° quello che è stato intervistato dai microfoni de il Corriere dello Sport. Il presidente dell’Inter si è soffermato su svariati argomenti a cominciare dal prossimo mercato estivo. Dopo l’arrivo di Hernanes e D’Ambrosio, i tifosi interisti si aspettano altri colpi di qualità per rinforzare la squadra e il miliardario asiatico non ha intenzione di deluderli: «Quello attuale è un anno di transizione in cui dobbiamo capire coloro che possono aiutarci la prossima stagione – confessa Thohir – chi è da Inter, chi dà il 100% e chi può essere utile. Naturalmente costruiremo una nuova squadra che vogliamo rendere più forte con acquisti concordati con tutte le componenti ovvero con il ds Ausilio, con Mazzarri, con la parte finanziaria, perché tenere a posto i conti è importante, e con quella commerciale. I nuovi giocatori dovranno far parte del progetto Inter a livello globale, sposare la causa e anche a livello mediatico saranno chiamati a parlare per diffondere il nostro marchio. Vogliamo calciatori che ci aiutino sul campo – prosegue Thohir – Questo è il primo requisito, quello fondamentale. Poi sarebbe importante che potessero darci una mano anche a livello di marketing, giocatori globali che facciano crescere il brand Inter e la considerazione della Serie A esattamente come accaduto con Beckham, Bradley ed Henry nella MLS americana. Altri Hernanes in arrivo? Se a giugno individueremo un altro elemento che possa darci un contributo altrettanto importante, spenderemo dei soldi e proveremo a portarlo a Milano». E il primo tassello della nuova Inter sarà con grande probabilità Vidic, anche se Thohir continua a non sbilanciarsi: «L’affare non è ancora stato annunciato e non vado oltre. Parlo di nuovi giocatori solo quando ci sono i contratti firmati». Infine, dichiarazioni molto interessanti su Mazzarri, il cui futuro alla Pinetina è tutt’altro che certo: «Mazzarri? Finora dico “Sì, è l’allenatore giusto” e credo in lui. Prima della fine della stagione lo incontreremo per capire se la sua visione coincide con quella del board della società. Rinnovo oltre il 2015? E’ troppo presto per dirlo, ma se le nostre visioni saranno in sintonia, può essere il nostro allenatore a lungo. Non amo le squadre che cambiano tecnico ogni anno, ma non voglio neppure avere un allenatore che sia più grande del club, alla Ferguson per intenderci, anche se per me Sir Alex è una leggenda».
L’Inter punta Obi Mikel in vista della campagna acquisti estiva. Il tecnico dei nerazzurri, Walter Mazzarri, ha chiesto un centrocampista di quantità e di esperienza da schierare a schermo difensivo e il direttore sportivo Piero Ausilio sarebbe appunto in pressing sul 26enne della nazionale nigerina. A giugno può lasciare il Chelsea, non essendo più un titolare fisso come un tempo, e un’esperienza in Serie A sarebbe più che gradita. Ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2017 ed un valore che si aggira attorno ai 15 milioni di euro, e la strategia di corso Vittorio Emanuele punta sul prestito con diritto di riscatto. C’è da superare lo scoglio dell’ingaggio da 4 milioni di euro, ma Erick Thohir ha fatto chiaramente capire con Vidic che il tetto stipendi è facilmente “aggirabile”. Il Chelsea sembra pronto ad assicurarsi William Carvalho dello Sporting Lisbona, che “guarda caso” gioca proprio nel ruolo di Obi Mikel, e di conseguenza quest’ultimo rischia di finire ancora di più ai margini. Ausilio lo conosce benissimo avendolo visionato più volte: il prossimo mese partirà l’assalto concreto.