Secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb.com, l’Inter si prepara a portare a casa un altro colpo dal Manchester United: dopo aver praticamente messo le mani su Nemanja Vidic, i nerazzurri stanno facendo enormi passi avanti per il cartellino di Patrice Evra. Il laterale francese, lui pure in scadenza di contratto a fine stagione, è stato visto all’uscita del terminal dell’aeroporto di Manchester che il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha raggiunto da Linate: i due si sono poi allontanati insieme. Dunque prende corpo l’ipotesi di un doppio colpo dai Red Devils: i nerazzurri ci stanno lavorando, sarebbero due innesti di grande qualità ed esperienza per la formazione del futuro.



Non si placano i rumors che vogliono l’Inter alla ricerca di un nuovo direttore sportivo in vista della prossima stagione. L’addio già ufficializzato di Marco Branca ha concentrato la questione mercato nelle mani del solo Ausilio. In realtà sembra che il patron Erick Thohir, come riportato da Il Quotidiano Sportivo, voglia essere affiancato da un altro dirigente, possibilmente di esperienza e di assoluto livello. Due sembrerebbero essere i prescelti. Da una parte c’è l’ex allenatore Leonardo, attualmente in cerca di una nuova sistemazione dopo l’addio al Paris Saint Germain. E’ in ottimi rapporti con Massimo Moratti e proprio l’ex presidente interista starebbe spingendo affinché Thohir punti sul manager brasiliano. Altro serio candidato è il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, che è riuscito a ricostruire la squadra capitolina con un mercato oculato, di qualità e talento, proprio come piace a Thohir. Peccato però che la dirigenza giallorossa sembra tutt’altro che propensa a lasciar partire il proprio dirigente.



Durante la prossima campagna acquisti estiva l’Inter interverrà per rinforzare diversi reparti. Oltre ai movimenti in attacco (di cui trovate un aggiornamento più in basso), il club di corso Vittorio Emanuele lavora anche per innestare il centrocampo e le corsie. Per quanto riguarda la linea mediana attenzione a Maxime Gonalons, nazionale francese del Lione molto vicino al Napoli a gennaio. In estate il 24enne transalpino dovrebbe lasciare la Ligue 1 e con grande probabilità sarà bagarre fra l’Inter e i partenopei. Altro nome caldo è quello di Alex Song, in partenza dal Barcellona e anch’egli nel mirino del Napoli. Piace anche Casemiro del Real Madrid, seguito da vicino anche dal Milan, e attenzione anche a Capoue del Tottenham e ad Obi Mikel, che lascerà il Chelsea fra pochi mesi. Novità, come dicevamo, sono attese anche sulle corsie. Si continuano a seguire Sagna ed Evra, entrambi con il contratto agli sgoccioli. Potrebbero lasciare Arsenal e United, ma il rinnovo non è da escludere a priori. Continua a piacere anche Rosales del Twente, altro giocatore in scadenza, e infine, occhio a Carlinhos, brasiliano della Fluminense.



Erick Thohir lo ha detto chiaramente negli scorsi giorni: «Sono pronto a nuovi colpi alla Hernanes se ci sarà l’occasione». Il numero uno dell’Inter fa capire di essere disposto a nuovi investimenti importanti in occasione dell’estate, a cominciare dal reparto avanzato, forse quello più bisognoso. Sono già moltissimi i nomi segnati sul taccuino del direttore sportivo Piero Ausilio, iniziando da Edin Dzeko, centravanti del City e della nazionale bosniaca, da tempo nel mirino della società di corso Vittorio Emanuele. Costa parecchio e bisognerà superare una concorrenza agguerrita, ma l’Inter è comunque alla finestra. Attenzione anche al solito Alvaro Morata, gioiello del Real Madrid che in estate lascerà quasi sicuramente il Santiago Bernabeu visto il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015. Infine, non va sottovalutata la posizione di Pablo Daniel Osvaldo, attaccante trasferitosi in prestito alla Juventus a gennaio: se i bianconeri non dovessero riscattarlo i nerazzurri proverebbero l’assalto all’ex Roma.

Lavori in corso in casa Inter. La società di corso Vittorio Emanuele sta lavorando per rinforzare la squadra 2014-2015, che avrà l’obiettivo di tornare a competere ad alti livelli. Si comincerà dalle fondamenti, migliorando la difesa. Fra partenze e arrivi il volto della retroguardia potrebbe essere letteralmente stravolto. In uscita vi sono Samuel, Chivu, Ranocchia e Andreolli, mentre il riscatto di Rolando non è così certo. Naturalmente anche gli ingressi saranno molti, a cominciare da Vidic, ormai un calciatore interista. Al 33enne serbo dello United potrebbe essere affiancato qualche giovane talento, come ad esempio Fabian Schar, stella della nazionale svizzera e del Basilea, nel mirino delle principali big d’Europa. Molto simile la situazione del nazionale turco Kaya, in forza al Galatasaray e seguito da vicino anche da Milan, Juventus e Napoli. Fra i vari obiettivi anche Mark Oliver Kempf, tedesco dell’Eintracht pressato da vicino da Marotta, e attenzione infine al probabile ritorno alla base di Mbaye, talentuoso difensore attualmente in prestito al Livorno. Ad Appiano Gentile si rivedrà anche il ’95 Donkor, attualmente fermo ai box per l’infortunio al ginocchio destro.

Ancora poche ore poi lo sbarco di Nemanja Vidic all’Inter potrebbe divenire ufficiale. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Sportmediaset, il club di corso Vittorio Emanuele potrebbe annunciare l’arrivo del difensore centrale del Manchester United già nella giornata odierna, prima che lo stesso Erick Thohir riparta per Giacarta. L’accordo con il 33enne serbo c’è già da tempo, un biennale da 3,2 milioni di euro netti annui con opzione per una terza stagione, e mancherebbero solo le firme e la fatidica fumata bianca. La società meneghina lavora nel frattempo anche al prolungamento del contratto di Fredy Guarin. Ieri il centrocampista della nazionale colombiana è uscito allo scoperto, aprendo al rinnovo, e secondo quanto riportato da Sky Sport già nella prossima settimana potrebbe arrivare la nuova intesa. Entro sette giorni è infatti atteso a Milano l’agente dell’ex Porto, Marcelo Fereyra, che farà il punto della situazione con la dirigenza e metterà il tutto nero su bianco.

Permanenza all’Inter agli sgoccioli per un trio di senatori nerazzurri. Stiamo parlando precisamente degli eroi del triplete Esteban Cambiasso, Javier Zanetti e Diego Milito. Tutti e tre hanno il contratto in scadenza al 30 giugno e con grande probabilità lasceranno Appiano Gentile al termine della stagione in corso. In cima alla lista dei partenopei c’è il Principe, chiuso alla Pinetina dall’esplosione di Mauro Icardi e da un possibile nuovo arrivo in attacco. Lascerà Milano a giugno ma non è da escludere che possa trovare una nuova sistemazione magari in patria, presso il Racing di Avellaneda, club che gli ha dato i natali calcistici. In uscita vi è anche il capitano Javier Zanetti (di cui trovate un aggiornamento più in basso), altro giocatore che vorrebbe proseguire a giocare; Mazzarri non lo considera e l’offerta del Chelsea di Josè Mourinho, un anno da player/manager più un altro da uomo mercato, lo alletta parecchio. Infine Cambiasso che negli scorsi giorni ha trattato timidamente il rinnovo del contratto senza però raggiungere un’intesa: anche per il Cuchu si avvicina l’addio alla Pinetina.

Nuova giornata di impegni per Erick Thohir. Il presidente dell’Inter vedrà quest’oggi il capitano Javier Zanetti, per fare il punto sulla situazione alla luce delle moltissime voci della scorsa settimana. L’albiceleste è tentato da una proposta affascinante da parte del Chelsea, un anno da giocatore/allenatore e un’altra stagione da uomo mercato al fianco di Mourinho. La priorità del centrocampista sudamericano è però l’Inter e vuole cercare di capire cosa la società di corso Vittorio Emanuele abbia in mente per lui e poi decidere il da farsi. Ieri il magnate indonesiano ha spiegato: «Ci sono molte opportunità all’Inter: potrebbe avere un ruolo ma è presto dire quale perché non l’ho incontrato ancora». Di certo non si deciderà oggi il futuro del calciatore interista ma è molto probabile che durante il vis-a-vis vengano gettate delle basi o che le parti in gioco si allontanino ulteriormente. Secondo i ben informati Thohir potrebbe snocciolare una proposta in società: ma basterà a Zanetti?