Novità sul futuro di Cristian Chivu. Il difensore rumeno ha aggiornato i suoi tifosi con un messaggio pubblicato sul proprio account twitter. Nel quale comunica di doversi sottoporre ad un altro intervento chirurgico, e che quindi è attualmente difficile prevedere il suo futuro da calciatore. Inoltre Chivu ha fatto sapere di aver ridiscusso con i vertici nerazzurri: “ho incontrato la società -ha twittato-, abbiamo parlato del mio futuro, abbiamo trovato una soluzione che a breve vi faremo sapere“. L’ipotesi ritiro resta in piedi per Chivu, che in questa stagione non è ancora sceso in campo a causa dei persistenti problemi ad un piede. L’ultima partita con la maglia nerazzurra risale allo scorso 5 maggio, quando l’Inter perse al San Paolo contro il Napoli con il punteggio di 3-1.
Semplicemente per motivi economici. E’ questa l’unica causa che ha fatto saltare il trasferimento di Andrea Ranocchia dall’Inter al Galatasaray. Il centrale di difesa nerazzurro era ad un passo dallo sbarco in Turchia, alla corte di Roberto Mancini, ma l’operazione alla fine è decaduta. A svelare il perché è stato il portavoce della stessa società di Istanbul, che ha raccontato la sua versione dei fatti: «Con l’Inter eravamo d’accordo, ma con Ranocchia non abbiamo raggiunto l’intesa: voleva 2.4 milioni per soli 4 mesi e ci abbiamo riso sopra». Andrea Ranocchia alla fine è rimasto all’Inter ma con grande probabilità questi saranno gli ultimi mesi di stanza ad Appiano Gentile. Il calciatore ex Genoa e Bari ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e durante la prossima estate, a meno che non arrivi un rinnovo davvero improbabile, il difensore farà le valigie. C’è la fila per lui, a cominciare dalla Juventus, con Conte suo grande e storico ammiratore. Attenzione anche a Napoli e Milan, altre società in cerca di rinforzi per la retroguardia.
Il matrimonio fra l’Inter e Marco Branca è ai titoli di coda. L’avventura del direttore dell’area tecnica nerazzurra, dopo 10 anni, terminerà con la chiusura della stagione attuale. Chi vive l’ambiente interista se ne sarà palesemente accorto, visto che il dt è praticamente sparito, e durante il mercato di riparazione non si è mai visto. Lo stesso è accaduto anche ieri pomeriggio, in occasione della presentazione ufficiale alla Pinetina di Ruben Botta, dove un imbarazzato Ausilio ha dovuto rispondere ad un’altrettante imbarazzante domanda sull’assenza di Branca. L’ex attaccante interista ha un contratto a tempo indeterminato e il patron Erick Thohir sta lavorando con gli avvocati per la buonuscita e per terminare il rapporto nel migliore dei modi. Branca rimarrà al suo posto fino al prossimo giugno poi in corso Vittorio Emanuele decideranno il da farsi. Si potrebbe optare per un dirigente esterno, e in questo caso la scelta ricadrebbe sul ds della Roma, Walter Sabatini, blindatissimo però a Trigoria, o eventualmente virare su una soluzione interna. Attenzione anche al probabile ritorno di Lele Oriali…
Giorni di presentazioni ufficiali in casa Inter. Dopo le dichiarazioni di ieri di Ruben Botta, oggi è stata la volta di Danilo D’Ambrosio. Poco fa si è tenuta la conferenza stampa dell’ex Torino, che si è presentato così dinanzi ai giornalisti: «Perchè ho scelto l’Inter? Tante squadre mi cercavano, ma ho fatto questa scelta perchè parliamo di una grande società, e perchè so cosa può dare Mazzarri agli esterni. Il mister mi ha dato dei consigli tattici e mi ha chiesto se preferisco giocare a destra o a sinistra, per me è indifferente. Sono a sua completa disposizione. Ho scelto il progetto Inter perchè lo ritenevo il più importante e il più adatto a me. Se mi ha cercato il Milan? Mi hanno cercato in tanti, l’ho già detto…». Danilo D’Ambrosio aveva il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e con il Torino il divorzio non sembra essere stato proprio indolore: «Col Torino finita male? – prosegue il giocatore – scelte del presidente Cairo. Con i compagni, invece, è andato tutto bene. Ventura? Non voglio fare troppa polemica, la verità non è quella che è stata detta sui giornali. Io irriconoscente? E con Bianchi, perchè non si è parlato di riconoscenza con lui? Non voglio aggiungere altro, ma penso di aver dimostrato, anche nelle difficoltà, di essere un professionista». Infine D’Ambrosio ha rilasciato qualche parola sul patron Thohir nonché sull’altro neo-acquisto della campagna invernale, Hernanes: «Thohir l’ho conosciuto per pochi minuti alla Pinetina, quando ha fatto il discorso alla squadra. Le sue sono state parole di grande conforto. Hernanes è un valore aggiunto, e dal punto di vista umano è un ragazzo umile e con voglia di migliorarsi, mi ha fatto un’ottima impressione».
Sono quattro i papabili per la panchina dell’Inter in vista della stagione 2014-2015. A meno di clamorosi colpi di scena, Walter Mazzarri non dovrebbe essere appiedato in corso d’opera e la conferma è arrivata anche ieri sera per bocca di Thohir, che ha blindato il tecnico toscano. A fine stagione, però, si tireranno le somme e si cercherà di capire quali saranno eventualmente le colpe del tecnico, quali della dirigenza e infine quali dei calciatori. Mazzarri non può dormire sonni tranquilli anche perché vi sarebbero alla finestra ben 4 allenatori pronti a subentrargli. Si comincia con Frank De Boer, tecnico dell’Ajax, considerato uno dei migliori giovani in circolazione. Thohir lo segue da un bel po’ e si mormora che vi siano già stati dei contatti fra i due. Attenzione anche a Leonardo, vicinissimo a Massimo Moratti e pronto a rimettersi in gioco su una panchina dopo l’esperienza da ds al . Nella lista dei papabili c’è anche Sinisa Mihajlovic, che pochi giorni fa non ha nascosto la sua volontà di tornare all’Inter: sta guadagnando consensi alla Samp e il suo nome è da tenere d’occhio. Infine, occhio alla novità dell’ultima ora, quella riguardante Laudrup, recentemente licenziato dallo Swansea. Molte le società sulle tracce dell’ex calciatore danese e fra queste appunto anche l’Inter.
Si chiama Nemanja Vidic e sarà il primo rinforzo estivo dell’Inter in vista della stagione 2014-2015. Dopo le indiscrezioni circolanti negli ultimi giorni, la redazione di Sky Sport 24 ha di fatto confermato il tutto. Il 32enne centrale di difesa del Manchester United, ex pilastro della nazionale serba, lascerà l’Old Trafford a fine stagione con il contratto in scadenza, per trasferirsi appunto alla corte di Walter Mazzarri. Un’operazione resa possibile grazie alla nuova strategia di Erick Thohir legata agli ingaggi, che ha deciso di fissare un tetto massimo da 2,5 milioni di euro netti annui, ad eccezione di alcuni colpi “speciali”, leggasi i cosiddetti big alla Hernanes o appunto alla Vidic. Se arriveranno conferme si tratterà senza dubbio di un acquisto decisamente di spessore, nonostante Vidic sia in parabola discendente. Sul centrale dell’est Europa vi sono in fila le principali big d’Italia, a cominciare da Milan, Juventus e Napoli. Lo sbarco di Vidic ad Appiano Gentile dovrebbe coincidere con l’addio di Ranocchia, il cui futuro rimane molto incerto.
Walter Mazzarri è il presente e il futuro dell’Inter. Parole sottoscritte da Erick Thohir, presidente nerazzurro, che nella serata di ieri ha diffuso un comunicato tramite il sito ufficiale del club, Inter.it, per ribadire il proprio sostegno al tecnico toscano, in barba ai rumors delle ultime ore. «Abbiamo individuato uno dei migliori allenatori italiani, Walter Mazzarri – scrive Thohir rivolgendosi a tifosi e addetti ai lavori – sul quale basare le nostre scelte di oggi, e con il quale pianificare il futuro. Gli acquisti di Hernanes e D’Ambrosio, voluti da me, dai dirigenti e dall’allenatore con grande sintonia, vanno letti esattamente in quest’ottica: si tratta di due elementi fondamentali per il nostro rilancio, di due giocatori il cui contributo sarà importante oggi ma essenziale soprattutto domani». De Boer e Leonardo possono attendere quindi, anche se la sola vittoria nelle ultime dieci partite, non è di certo motivo di serenità fra i vertici di corso Vittorio Emanuele. Le prossime gare saranno decisive, a cominciare dal posticipo di domenica sera di San Siro, quando al Meazza sbarcherà il Sassuolo di Alberto Malesani. Thohir ha accennato anche al mercato estivo, soffermandosi, senza riferimenti precisi, ai possibili tagli della rosa: «Per quanto riguarda invece il futuro è importante sottolineare che sui giocatori che attualmente compongono la nostra rosa non è stata ancora presa alcuna decisione e sarà determinante il giudizio dell’allenatore al termine di questo campionato. Valuterò con lui chi ha le caratteristiche e le motivazioni per rimanere con noi e chi invece dovrà essere sostituito da elementi nuovi».