L’Inter dovrà valutare nel migliore dei modi quale sarà il futuro di Mateo Kovacic. Arrivato nel gennaio 2013, il giovane talento croato classe 1994, non ha ancora convinto del tutto e con Mazzarri non riesce a ritagliarsi uno spazio fisso in campo. Ci si chiede se in vista dell’estate Kovacic possa rischiare la cessione, magari anche in prestito. Intanto l’Inter per l’attacco pensa al bosniaco Edn Dzeko. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA croato Tonci Martic ha parlato del calciomercato dell’Inter.
E’ d’accordo con le dichiarazioni di Kovacic riguardo il suo difficile adattamento nel gioco difensivo di Mazzarri? Credo che il ragazzo non doveva dire quelle cose soprattutto perché magari poi vengono riportate parole sbagliate, che possono suonare male alle orecchie di Mazzarri e dei tifosi. Di certo c’è un problema all’Inter.
Quale sarebbe? Nessuno ha ancora trovato la collocazione giusta per il ragazzo. Lui vorrebbe giocare più avanti ma a questo punto dovrebbe fare più gol, mentre arretrando il suo ruolo dovrebbe difendere maggiormente.
Rischia di essere un limite per il croato non crede? Assolutamente sì, credo che Kovacic dovrebbe eseguire il lavoro che fece anni fa Boban appena sbarcato in Italia.
Che lavoro? Boban arrivò in Italia e iniziò a giocare come regista davanti alla difesa, un ruolo diverso da quando giocava nel campionato jugoslavo. Ha lavorato duro imparando quel ruolo e diventando un grandissimo giocatore.
L’Inter dovrà comunque puntare su Kovacic? Questo è chiaro, l’Inter non deve fare l’errore di tagliare il ragazzo, non dimentichiamoci che è un classe ’94. Per l’età che ha ha lasciato intravedere proprietà tecniche non comuni.
Per l’attacco spunta sempre il nome di Dzeko. Che ne pensa? Non le scopro certo io le qualità di Dzeko, parliamo di un grande attaccante che farebbe bene anche in Italia. Non credo che ci sarebbero problemi di inserimento o quant’altro per lui in Serie A: è un colpo sicuro.
(Claudio Ruggieri)