L’Inter 2014-2015 sta prendendo forma: Nemanja Vidic già messo sotto contratto, Javier Hernandez che potrebbe fare lo stesso percorso da Manchester ad Appiano Gentile, l’interesse per Edin Dzeko, la voce su Juan Iturbe. Hugo Campagnaro, arrivato la scorsa estate a parametro zero, non può che dirsi soddisfatto per come la dirigenza nerazzurra sta cercando di rinforzare una squadra che nella prima stagione con Walter Mazzarri in panchina sta centrando il traguardo del ritorno in Europa. “Quando vedi la dirigenza che cerca di far bene le cose e portare qui dei campioni la cosa non può che farti piacere” ha detto a Sky Sport. “Non so che squadra sarà quella del prossimo anno, ma innanzitutto bisogna pensare a chiudere bene questa stagione; poi vedremo, sicuramente sarà un vantaggio per tutti se la dirigenza riuscirà a comprare qualcuno dei giocatori”. Per quanto riguarda i nuovi acquisti, o quelli potenziali, Campagnaro ha detto che “Vidic lo conosco ed è un ottimo difensore, è un bene che arrivi. Ha giocato a lungo ad ottimo livello, darà il suo contributo alla squadra. Iturbe è da grande squadra: è forte, forse non ancora totalmente maturo ma ha delle ottime potenzialità”



L’Inter è ad un passo da Patrick Evra. E’ questa la bomba sganciata stamane dai tabloid inglesi ed in particolare dal noto Sun. Secondo quanto raccolto dai media britannici, il club di corso Vittorio Emanuele avrebbe fatto enormi passi in avanti nelle ultime ore per assicurarsi il terzino sinistro della nazionale francese in forza al Manchester United. L’operazione sarebbe incanalata sui giusti binari anche perché sembrerebbero che lo stesso transalpino avrebbe già detto sì ad una riduzione del proprio ingaggio (attualmente percepisce sui 5 milioni di euro netti a stagione), così come già fatto da Nemanja Vidic, “sceso” da 7 milioni di euro netti annui, a 2,8 ogni 12 mesi. Se le indiscrezioni inglesi venissero confermate, si tratterebbe di un nuovo colpo interessante per l’Inter di Erick Thohir, che continua quindi a costruire la squadra 2014-2015, con l’obiettivo di creare un giusto mix fra calciatori di esperienza e già abituati a determinati palcoscenici, e giovani in rampa di lancio.



Nuovi passi in avanti per il rinnovo del contratto di Fredy Guarin. Come fa sapere Gianluca Di Marzio di Sky Sport, nella giornata di domani si terrà un nuovo incontro, dopo quelli degli scorsi giorni, fra l’entourage del nazionale colombiano e la dirigenza nerazzurra. Obiettivo, prolungare l’attuale accordo (scadenza 2016), fino al 30 giugno del 2017 con annesso ritocco verso l’alto dell’ingaggio. Resta da capire se all’incontro presenzierà anche il direttore tecnico dell’Inter, Piero Ausilio, attualmente ancora in Spagna per il suo tour di mercato. Da Madrid si è spostato a Siviglia dove in serata assisterà al derby di Europa League contro il Betis. Intanto lo stesso Guarin è uscito allo scoperto, tornando a parlare per l’ennesima volta del suo mancato trasferimento alla Juventus dello scorso mese di gennaio: «E’ stato un segnale del destino importante – dice a Inter Channel Era la seconda volta che succedeva. Anche quando sono arrivato all’Inter, avevo la possibilità di andare a Torino e il fatto che per la seconda volta sono rimato qui è qualcosa di importante. Adesso sono qui, penso all’Inter. Quello che è successo è successo ed è passato. I tifosi mi sono sempre stati vicino, io sento che quando le cose si fanno con il cuore loro ti capiscono e io credo che capiscano quello che io penso perchè lo faccio vedere subito. Se io non sto bene in campo si vede subito, se sto bene e sono felice, faccio il mio meglio: il campo è l’unica maniera che ho per dimostrare tutto».



Samir Handanovic potrebbe lasciare l’Inter a fine stagione. Il futuro dell’estremo difensore nerazzurro è infatti un’incognita visto che la dirigenza non vorrebbe cederlo, lo stesso sloveno vorrebbe rimanere ad Appiano Gentile, ma in caso di offerta ad hoc tutto potrebbe succedere. Se infatti venisse presentata una proposta da 20 milioni di euro, a quel punto l’Inter ci penserà due volte prima del classico “no grazie”. Il Barcellona non è più interessata all’ex Udinese dopo l’acquisto di Ter Stegen, ma alla finestra vi sono l’Atletico Madrid (che sarà costretta e rimandare Courtois al Chelsea), nonché il Manchester City e lo United, non convinte entrambi degli attuali guardiani (Hart e De Gea). L’Inter potrebbe quindi incassare un bell’assegno da dedicare ad altri reparti, leggasi l’attacco, e nel contempo sfruttare l’occasione per promuovere il giovane Bardi, già di proprietà dell’Inter ma in prestito al Livorno. Dopo tanta gavetta il talento dell’Under-21 sembra pronto per il salto di qualità definitivo.

Continuano i sondaggi del direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, in Spagna. Il ds di corso Vittorio Emanuele ha messo nel mirino due terzini della nazionale spagnola, entrambi giovani e di qualità. Il primo è Martin Montoya del Barcellona, il cui contratto scadrà al 30 giugno del corrente anno e che sta trattando da tempo il rinnovo senza raggiungere un’intesa. Il giocatore piace anche a Napoli e Roma, ma l’Inter sembrerebbe per ora in vantaggio per via proprio dei sondaggi approfonditi della dirigenza delle ultime ore. Continuano a piacere anche Evra e Sagna, ma il blaugrana sembrerebbe essere maggiormente in linea con le richieste di Thohir, sia dal punto di vista della carta d’identità quanto da quello economico. Altro nome caldo è quello di Alberto Moreno, esterno sinistro del Siviglia, 22enne nazionale spagnolo Under-21. Scenderà in campo questa sera in Europa League nel derby contro il Betis e non è da escludere che Ausilio possa prolungare la sua permanenza in terra iberica proprio per osservarlo da vicino, per poi fare ritorno a Milano con nuove relazioni.

Se non si può parlare di dichiarazione d’amore, poco ci manca. Ci riferiamo alle recenti parole rilasciate a Sky Sport da Juan Iturbe, stella dell’Hellas Verona in prestito dal Porto. Commentando le voci che lo vogliono in orbita Inter il nazionale under-20 argentino ha ammesso: «Quando ti vuole una grande squadra quale è l’Inter, non può non farti piacere. Poi là ci sono tanti argentini tra cui il mio amico Icardi con cui ho giocato nelle Nazionali giovanili: sabato ci scambieremo la maglia». Il giovane attaccante ha anche aggiunto di essere molto felice a Verona, e soprattutto di voler rimanere in Italia tutta la vita. A breve gli scaligeri riscatteranno dal Porto il cartellino di Iturbe versando i 15 milioni di euro pattuiti, poi il resto si vedrà. La cosa quasi certa è che il futuro del giovane sudamericano non sarà al Bentegodi. La Roma è in vantaggio su tutte le pretendenti ma l’Inter sta guadagnando terreno e negli scorsi giorni c’è stato un incontro fra Fassone e Ausilio e Pierpaolo Triulzi, quest’ultimo, procuratore del gialloblu. Iturbe rispecchia in pieno l’identikit stilata da Thohir per i nuovi arrivi: giovane, di qualità, talentuoso e dall’ingaggio non esagerato.

Grandi manovre in casa Inter in vista del mercato estivo. Il club di corso Vittorio Emanuele sta battendo diverse piste per l’attacco, a cominciare da Edin Dzeko. Il bomber del Manchester City è stato visionato da vicino ieri sera al Camp Nou, dove vi era il direttore tecnico Piero Ausilio in missione. I Citizens sono disposti a cederlo in cambio di 18 milioni di euro circa, e l’idea dell’Inter è quella di tentare la via del prestito con diritto di riscatto. L’ingaggio è un po’ elevato ma la società meneghina spera di convincere il nazionale bosniaco (il cui contratto scadrà nel 2015), a spalmarlo su più annualità. Altro nome sempre caldo è quello di Alvaro Morata, giovane talento del Real Madrid e della nazionale spagnola Under-21. Anche l’iberico, come Dzeko, ha l’accordo in scadenza fra poco più di un anno e in estate lascerà sicuramente la Castiglia in cambio di un assegno che non dovrebbe discostarsi di molto dai 10 milioni di euro. L’ostacolo principale è rappresentato dalla concorrenza, visto che Morata piace anche a Juventus, Napoli e a diverse big estere. Infine la novità, l’attaccante 24enne del Mainz, Choupo-Moting. Nazionale camerunese ma con il passaporto tedesco, è in scadenza a giugno ed è decisamente polivalente. Ausilio, recentemente, ha parlato così del calciatore: E’ giovane, buon curriculum e passaporto comunitario, a zero può essere un’opportunità”. Sulle sue tracce anche la Juve ma l’Inter sembra sia avanti. Il ds del Mainz, uscendo allo scoperto nelle ultime ore, ha spiegato: “Possiamo comprendere che il giocatore voglia una squadra di maggior livello: ora ha 24 anni e con noi ha fatto molto. Sinceramente pensavo avrebbe avuto offerte da club simili al nostro. Noi non eserciteremo alcuna pressione per il rinnovo. Ma non riesco a immaginare che vada al Mondiale senza aver firmato con un club per l’anno prossimo. E se si fa male in Brasile cosa succede? Sarebbe disastroso per lui”.