Grandi movimenti previsti nel reparto di mezzo dell’Inter. Il centrocampo potrebbe subire una semi-rivoluzione in estate fra partenti e nuovi arrivi. Già con la valigia in mano c’è Gaby Mudingayi, centrocampista il cui contratto scadrà al 30 giugno del corrente anno. L’Inter avrebbe voluto cederlo a Genoa già a gennaio ma l’operazione non è andata a buon fine. Per lui potrebbero riaprirsi le porte del Bologna ma non è da escludere una meta estera. In uscita vi è anche Saphir Taider che ha trovato pochissimo spazio a San Siro. A metà con i rossoblu, il franco-algerino piace a diverse società sia italiane, quanto straniere, ed in particolare al Tottenham. Mazzarri non l’ha praticamente mai utilizzato e difficilmente si opporrà ad un’eventuale sua partenza. Infine, attenzione agli ingressi, con Obi Mikel che continua ad essere in cima alla lista dei desideri di Ausilio. Il nazionale nigeriano del Chelsea ha il contratto in scadenza nel 2017 ma la dirigenza sarebbe disposta a lasciarlo andare in caso di un’offerta di 15/20 milioni di euro. Si mormora che sulle sue tracce vi sia anche il Milan.
C’è un nome nuovo sul taccuino del dt dell’Inter Piero Ausilio. Da qualche ora a questa parte i nerazzurri si sarebbero uniti al gruppo di pretendenti di Romulo, centrocampista italo-brasiliano di proprietà della Fiorentina ma in prestito all’Hellas Verona. Secondo quanto rivelato dall’esperto Alfredo Pedullà, Walter Mazzarri sarebbe rimasto letteralmente estasiato dalla prova del 26enne calciatore sudamericano in occasione della sfida di sabato sera, la gara del Bentegodi fra i gialloblu e appunto l’Inter. Romulo verrà riscattato dal Verona avendo la possibilità di acquistarlo a titolo definitivo versando una cifra quasi irrisoria nelle casse del club toscano, e poi lo stesso giocatore verrà ceduto altrove. L’Inter lo segue, così come la Juventus, il Paris Saint Germain, nonché la Roma e il Milan. In estate potrebbe quindi scatenarsi una sorta di mini-asta a colpi di milioni di euro: chi avrà la meglio?
Giungono buone nuove in casa Inter dal fronte Bacary Sagna. Come riportato dalla stampa inglese nelle ultime ore, il terzino destro della nazionale francese sembra sempre più lontano dall’Arsenal. Il contratto è in scadenza al 30 giugno e per rinnovarlo l’ex Auxerre avrebbe chiesto 24 milioni di euro fra bonus e ingaggi ,suddivisi in tre anni. Una cifra a cui i Gunners hanno risposto con un secco “no”. Tale situazione avvicina il transalpino all’Inter, società che negli scorsi giorni si è fatta avanti con una proposta concreta, anche se bisognerà capire se le proposte e le richieste si incontreranno. Novità sono attese nelle prossime ore anche per quanto riguarda il rinnovo del contratto di Fredy Guarin. Dopo gli incontri degli scorsi giorni, Gianluca Di Marzio di Sky Sport fa sapere che nella giornata odierna si terrà un nuovo vis-a-vis fra Marcelo Ferreyra, il procuratore del nazionale colombiano, e i vertici interisti, molto probabilmente il dt Ausilio. Bisognerà limare solo gli ultimi dettagli poi il rinnovo fino al 2017 sarà realtà: già oggi la fumata bianca?
Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, prosegue nella sua opera di ricerca in vista del mercato estivo. Moltissimi i nomi accostati ai nerazzurri, e nelle ultime ore sarebbero spuntati due talenti decisamente interessanti. Il primo è Sergi Roberto, centrocampista 22enne in forza al Barcellona e nazionale spagnolo Under-21. Il classe 1992 potrebbe lasciare il Camp Nou per il poco spazio trovato in prima squadra e l’Inter ci starebbe facendo un pensierino, alla luce anche delle probabili partenze previste nel reparto di mezzo, leggasi Cambiasso e probabilmente Taider. Sergi Roberto è il classico regista di centrocampo dai piedi buoni, così come Diego Poyet, altro ragazzo finito in orbita interista negli ultimi giorni. Giovanissimo, appena 18enne, nato in Spagna ma dotato di passaporto uruguaiano e inglese, Poyet fa parte della nazionale britannica Under-17 ed è il figlio del tecnico del Sunderland. Sulle sue tracce vi sarebbero diverse società fra cui il Tottenham, il West Ham, il Fulham, il Barcellona e appunto l’Inter.
«Il prossimo anno sarò ancora qui e sta nascendo la mia Inter». Parole firmate Walter Mazzarri, allenatore dell’Inter. Il tecnico toscano, dopo le dichiarazioni un po’ sibilline degli scorsi giorni (“A fine stagione vedremo se sarò ancora l’allenatore dell’Inter”), ha fatto marcia indietro nella giornata di ieri. L’ex Napoli ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e saranno decisivi i prossimi mesi per capire se realmente siederà ancora sulla panchina di San Siro durante il prossimo campionato. Non è una questione di risultati visto che, se l’Inter concluderà il campionato in Europa League, avrà centrato l’obiettivo stagionale, quanto di idee e di progetti. Mazzarri ha gettato le basi la scorsa estate per obiettivi a medio/lungo termine, convinto che la squadra andava ricostruita dopo le annate difficili. Serviranno nuovi investimenti mirati e di qualità, e se Thohir sposerà le vedute del tecnico, regalandogli gli acquisti desiderati, a quel punto il matrimonio potrà continuare. Le sensazioni sono positive anche perché in un passato non troppo lontano, il rinnovo del contratto di Mazzarri al Napoli permise allo stesso tecnico e di conseguenza alla squadra di avere una spinta decisiva per migliorarsi e maturare: tutti si augurano che accada lo stesso anche alla Pinetina. Il mese cruciale potrebbe essere quello di aprile, il prossimo, quando i giochi saranno vicini alla conclusione e si inizierà seriamente a pensare al mercato estivo.