Dopo il match contro il Galatasaray di Champions League, Samuel Eto’o ha mandato un messaggio all’Inter e a Massimo Moratti, ex presidente nerazzurro che oggi collabora con Erick Thohir. L’attaccante del Camerun non ha chiuso la porta ad un possibile ritorno a Milano, dove peraltro vive la sua famiglia, ma da ieri in tanti si domandano se Eto’o possa ancora fare bene all’Inter. Noi lo abbiamo chiesto in esclusiva per IlSussidiario.net, all’ex tecnico nerazzurro Corrado Verdelli.
Eto’o non chiude l’ipotesi di un ritorno all’Inter. Che ne pensa mister? Le minestre riscaldate non vanno mai bene; per carità, Eto’o è un grande giocatore e lo sta dimostrando anche al Chelsea, ma il suo tempo all’Inter è passato.
Eppure i dirigenti nerazzurri ci starebbero pensando… Ausilio è molto bravo, sono convinto che non cadrà in questa trappola. Non serve Eto’o a questa Inter, servono giovani talenti affamati.
Come Morata? Non so se potrebbe fare la differenza subito nell’Inter, abbiamo già Icardi che è giovane ed è talentuoso. Quindi magari preferirei un attaccante maggiormente pronto, non proprio alle prime armi come Morata.
Non a caso Ausilio sta pensando anche a Torres… Il problema di Fernando è che non mi sembra la tipologia di attaccante giusto per l’Inter, anche perchè guadagna veramente tantissimo. Non penso che sia lui l’acquisto migliore per la squadra.
Su chi punterebbe? Su Dzeko sicuramente, credo sia un bomber di grande livello e con caratteristiche giuste per il gioco di Walter Mazzarri. Assomiglia un po’ a Llorente nel senso che sa aiutare la squadra ma è sempre presente in area di rigore.
Potrebbe arrivare? Secondo me sì, l’Inter vuole crescere e competere già il prossimo anno con la Juventus, Dzeko sarebbe perfetto.
(Claudio Ruggieri)