L’Inter è già proiettata al prossimo calciomercato anche se sarà importante classificarsi almeno al quinto posto, per poter accedere all’Europa League della prossima stagione. Il presidente Thohir è già assediato, dalle richieste dei giornalisti e dalle aspettative dei tifosi che sperano in qualche acquisto di grande livello. Per l’attacco circolano tre nomi su tutti ovvero Edin Dzeko del Manchester City, Fernando Torres del Chelsea ed Alvaro Morata del Real Madrid. El Nino ha il contratto in scadenza nel 2016, gli altri due invece nel 2015: chi ha più possibilità di arrivare? Di questo ed altri temi abbiamo discusso con l’agente FIFA Dario Canovi, nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net sul calciomercato dell’Inter.
Quale sarà il futuro di Bardi? E’ sicuramente un ottimo portiere ma credo che gli sarà utile un altro anno di maturazione, per assimilare ancora meglio la Serie A. Probabilmente tra un anno sarà pronto per una grande squadra come l’Inter.
Al destino di Bardi è legato il futuro di Handanovic: come lo vede? Personalmente non lo cederei mai, a prescindere dalla situazione di Bardi. Se l’Inter vorrà tornare competitiva per vincere in Italia e in Europa non può cedere i suoi giocatori migliori, soprattutto il portiere che è un elemento chiave. Dipenderà però dai programmi di Thohir: ha già dichiarato che sarà fatto un investimento per il centrocampo è l’attacco, forse per autofinanziarsi e monetizzare avrà bisogno di cedere qualcuno.
A proposito di investimenti per l’attacco: Fernando Torres è davvero fattibile per l’Inter? Non penso. Lo reputo ancora un grande attaccante ma proprio per questo non credo che sceglierà di trasferirsi in Italia. Questi giocatori scelgono l’Inghilterra, la Spagna o la Germania.
Può esserci qualche possibilità in più per il giovane Alvaro Morata? Non si è ancora affermato pianamente e anche per questo potrebbe scegliere l’Inter, come la squadra in cui consacrarsi. Non mi stupirei se alla fine la trattativa andasse in porto: dopotutto lo stesso Thohir ha sempre parlato di acquisti possibilmente giovani.
Ranocchia sta migliorando: resterà all’Inter? Nelle ultime partite ha dimostrato che quando sente la fiducia gioca bene. Non avrebbe senso ingaggiare Vidic che ha trentadue anni, e cedere uno come Ranocchia che ne ha ventisei. Come tutte le società italiane l’Inter dovrà puntare maggiormente sul vivaio e sulle sue risorse interne, Ranocchia è una di queste e non va sprecato.
(Franco Vittadini)