Il futuro di Patrice Evra potrebbe essere in Serie A. Ad ammetterlo è stato l’agente del nazionale francese dello United, Federico Pastorello. Interpellato dai microfoni di Tele Radio Stereo, emittente romana, il procuratore ha aggiornato la situazione del proprio assistito, il cui contratto con i Red Devils scadrà al 30 giugno: «In riferimento alle voci su un suo ritorno in Italia, che andrebbero eventualmente valutate in futuro, posso dire che Patrice ha sempre tenuto in grande considerazione la Serie A, quindi è un’ipotesi che qualora dovesse lasciare l’Inghilterra prenderebbe in esame. Ma al momento è ancora presto, per lui e per gli altri, parlare di futuro». L’Inter è alla ricerca di un nuovo componente per la corsia mancina e dopo Vidic potrebbe assicurarsi un altro partente di casa United a costo zero. Nonostante i 33 anni da compiere a maggio, Pastorello è certo che il terzino francese possa dare ancora molto al calcio che conta: «Evra deve decidere cosa fare del suo futuro. Fisicamente sta bene nonostante non sia più giovanissimo, può avere davanti ancora tre stagioni di grandissimo livello». Sulle tracce di Evra anche il Monaco e il Paris Saint Germain.



L’Inter e Cristian Chivu si dicono addio. Poco fa il sito ufficiale nerazzurro ha comunicato la risoluzione consensuale del contratto del difensore rumeno: «FC Internazionale e Cristian Chivu annunciano ufficialmente la risoluzione consensuale del contratto che legava da sette stagioni il difensore rumeno alla Società nerazzurra – il comunicato diramato dallo spazio web del club meneghino – Sette stagioni indimenticabili, costellate di successi, di vittorie, spezzate da giorni drammatici, accomunate dalla forza di superarli. L’Inter e Cristian Chivu hanno condiviso un rapporto che è andato oltre il campo e il puro aspetto professionale. La Società ringrazia di cuore Cristian per essere stato protagonista con grande forza e lealtà di anni che saranno sempre ricordati fra i più gloriosi della storia nerazzurra. A Lui e alla sua splendida famiglia il saluto e il ringraziamento di FC Internazionale». Chivu aveva il contratto in scadenza al 30 giugno di quest’anno, ma in questa stagione, complice il lunghissimo infortunio al piede, non è mai sceso in campo. Il calvario è iniziato durante l’estate del 2012, ben due anni fa, con l’ex Roma e Ajax costretto ai box da agosto fino a dicembre. A gennaio il ritorno in campo, ma a singhiozzo, con tappe continue in infermeria fino all’estate dell’anno scorso. Chivu, che ad ottobre compirà 34 anni, potrebbe definitivamente ritirarsi dal calcio giocato.



La partita di questa sera fra il Livorno e l’Inter, gara valevole per il posticipo della 31esima giornata di Serie A, potrebbe essere decisiva per il futuro di Walter Mazzarri e della stessa compagine nerazzurra. Un successo al Picchi, visto anche il contemporaneo stop del Parma (che ha comunque una partita in meno), permetterebbe infatti all’Inter di mettere un piede in Europa League. La classifica parla chiaro: attualmente l’Inter ha 48 punti, e una vittoria potrebbe aumentare il divario rispetto agli emiliani, che seguono a quota 47, e nel contempo quello dalle inseguitrici, leggasi Atalanta e Lazio che si trovano attualmente a 46 e 45 lunghezze. Un successo questa sera al Picchi sarebbe quindi molto importante, alla luce anche della sconfitta interna contro l’Atalanta e del pareggio sempre al Meazza con l’Udinese. L’Europa League farebbe dormire sonni tranquilli a Mazzarri, la cui permanenza alla Pinetina è legata alla Coppa. Thohir ha fatto capire di essere in sintonia con il tecnico toscano, e il “sentimento” è ricambiato, e nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro per gettare le basi per il prolungamento. Una sconfitta, però, ritarderebbe il vis-a-vis a nuova data e potrebbe seriamente compromettere la classifica e il futuro dell’Inter…



Torna a circolare un vecchio obiettivo di mercato in casa Inter. La società nerazzurra starebbe infatti nuovamente pensando a Fernando, mediano del Porto di origini brasiliane ma con il passaporto lusitano. Il 26enne calciatore ha da poco rinnovato il proprio contratto fino al 2017, ma in caso di offerta ad hoc di almeno 15 milioni di euro, potrebbe lasciare lo stadio Dragao in estate. Sulle sue tracce vi sono anche il Napoli e il Milan, ma attenzione all’Inter. La società di corso Vittorio Emanuele potrebbe congedarsi da Esteban Cambiasso a fine stagione e Fernando è sempre stato un obiettivo di Branca e Ausilio. Il calciatore portoghese se la vedrà con Obi Mikel del Chelsea, attualmente l’obiettivo in cima alla lista dei desideri della squadra di Erick Thohir. Costa attorno ai 12/13 milioni di euro e potrebbe sbarcare da Londra con la formula del prestito. Fra i papabili per la mediana interista, infine, vi è anche Alex Song, in partenza dal Barcellona.

L’Inter segue con grande interesse la situazione di Edin Dzeko. Il centravanti del Manchester City e della nazionale bosniaca ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, fra poco più di un anno, e al termine della stagione in corso dovrebbe lasciare per sempre l’Etihad Stadium. I discorsi approfonditi si terranno solamente fra circa un mese, quando la Premier League avrà emesso i suoi verdetti (o almeno si spera), ma nel frattempo la società di Thohir starebbe pensando di “stuzzicare” gli inglesi con un’offerta alettante: il cartellino di Samir Handanovic in cambio di quello di Dzeko. Uno scambio alla pari, senza l’aggiunta di cash, e i Citizens ci potrebbero seriamente pensare, vista la necessità di assicurarsi un portiere di assoluto livello, non convinti dal nazionale inglese Joe Hart. Il valore del bosniaco si aggira sui 16/18 milioni di euro, più o meno lo stesso di Handanovic. Cedendo lo sloveno l’Inter virerebbe decisa sul talento Bardi, già di proprietà ma in prestito al Livorno. Fra le papabili contropartite tecniche per Dzeko, attenzione anche a Ranocchia, Kovacic e Guarin.