Che ne sarà di Mateo Kovacic? Pagato 11 milioni di euro e sotto contratto fino al 2017, è ormai una riserva fissa nell’Inter che prova a rialzarsi. Il rapporto con Mazzarri non è negativo ma nemmeno chiaro come il sole: i numeri dicono 25 presenze complessive quest’anno di cui 15 da titolare, che significa considerazione ma non totale fiducia. Eppure sono in tanti a pensare che Kovacic possa essere il perno dell’Inter, del presente e del futuro: tatticamente però non è ancora stato inquadrato (regista? Interno? Trequartista? Un pò tutto e un pò niente?). Nel frattempo le sirene di calciomercato cominciano a farsi sentire: secondo la stampa croata, e in particolare il portale slobodnadalmacija.hr, il diciannovenne interista piace sia a squadre di Premier League che a quelle della Bundesliga. Sono quattro i club segnalati sulle tracce di Kovacic: Arsenal, Chelsea, Tottenham e Borussia Dortmund, tutte economicamente ben equipaggiate. Wenger ha da sempre una predisposizione agli acquisti più giovani, Mourinho predilige giocatori più rodati ma il suo Chelsea ha tanta benzina verde (Schurrle, Oscar, Hazard, Salah, Lukaku quando tornerà). Il Totteham sta ancora cercando di capirsi ma non ha particolari problemi di soldi mentre il Dortmund è molto simile ad una baby-gang, molto attraente per tutti e sicuramente anche per Kovacic. Insomma, se le pretendenti dovessero confermare il loro interesse l’Inter potrebbe anche valutare la cessione del croato, a patto che l’offerta sia consistente. Significa almeno 15 milioni di euro, per poter coprire l’oneroso investimento fatto nel gennaio 2013. Dipenderà però anche dalla volontà di Erick Thohir, che di giovani ha sempre parlato, e di Walter Mazzarri: vedremo come il mister utilizzerà il croato da qui alla fine della stagione.
Non si placano le avance nei confronti del capitano dell’Inter, Javier Zanetti. Per il centrocampista nerazzurro, dopo il Chelsea, sarebbe la volta del Club America. Secondo quanto riportato da Tuttosport, la società calcistica messicana avrebbe offerto ben 9 milioni di dollari netti annui a stagione per convincere il tuttofare argentino a trasferirsi in Sud America. Una proposta proveniente direttamente da Emilio Azcarraga Jean, proprietario del più importante network televisivo messicano, Televisa, nonché presidente della squadra calcistica di cui sopra. Niente da fare però, gli svariati dollari messi sul piatto non sono bastati a convincere Zanetti. Il capitano dell’Inter potrebbe incontrare Thohir nei prossimi giorni per cercare di fare chiarezza sul suo futuro. Come svelato dallo stesso pochi giorni fa in occasione del premio Cartellino Viola alla carriera, la priorità di Pupi è il nerazzurro, anche se dovesse svestire le scarpine da gioco e indossare i panni da dirigenti. Se poi l’Inter dovesse pensare ad altro, a quel punto Zanetti si guarderà seriamente in giro.
Quale sarà il futuro di Rolando? Una risposta a cui neanche lo stesso difensore dell’Inter sembra poter dare una risposta. Intervistato dal quotidiano portoghese A Bola, il 28enne centrale originario del Capo Verde, ha confessato: «Il mio futuro? Ancora non so cosa potrà accadere. Per il momento l’unica cosa certa è che ho un contratto con il Porto». Rolando ha un contratto con i Dragoes a scadenza 30 giugno del 2015 ed è proprio per questo che il direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, vorrebbe ottenere uno sconto dagli stessi portoghesi. La cifra pattuita per il riscatto si aggira sui 6 milioni di euro, ma il ds dell’Inter spera di strappare Rolando a 4/5 milioni di euro al massimo. La cosa certa è che l’ex Napoli ha convinto tutti ad Appiano Gentile, a suon di grandi prestazioni, e un po’ a sorpresa, di gol. Sono infatti ben 3 le marcature sin qui messe a segno dal classe 1985 in stagione, di cui una decisiva nella recente sfida contro il Cagliari terminata con il risultato di parità, 1 a 1.
Incroci di mercato in ottica estiva fra la Juventus e l’Inter. La società di corso Vittorio Emanuele studia Alessio Cerci, esterno d’attacco della nazionale, in forza al Torino, che storicamente piace anche alla Vecchia Signora. Secondo le indiscrezioni delle ultime ore riportate precisamente da Il Giornale, Erick Thohir avrebbe strappato ad Urbano Cairo una sorta di prelazione sull’ex Fiorentina e Roma, qualora quest’ultimo dovesse fare le valigie in estate. In realtà il patron del Toro ha smentito (“Sul tema Cerci posso dire che non ne ho mai parlato né con l’Inter né con altre squadre”), ma nulla sarà da lasciare al caso nelle prossime settimane. L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, vigilia, e secondo quanto riportato da Goal.com potrebbe ribattere allo “sgarro” nerazzurro con Mbaye. Il giovane terzino sinistro in prestito al Livorno ma di proprietà dell’Inter, piace a diverse big, e fra le tante è spuntata anche Madama. I nerazzurri starebbero correndo ai ripari e a breve potrebbero incontrare l’entourage del talento africano per prolungare l’attuale contratto a scadenza 30 giugno del 2016. Mbaye si aspetta naturalmente un’importante gratificazione economica e nel frattempo la Juventus vigila alla finestra la situazione, pronta ad approfittare del minimo passo falso dei rivali interisti.
Da ieri pomeriggio Nemanja Vidic è ufficialmente un calciatore dell’Inter. Il centrale di difesa del Manchester United rimarrà all’Old Trafford fino al termine della stagione per poi iniziare la sua nuova avventura ad Appiano Gentile a cominciare dal prossimo primo luglio. Il collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, ha reso pubblici i dettagli economici del contratto sottoscritto dal 33enne ex nazionale serbo. Vidic ha firmato per due anni a 2,3 milioni di euro netti annui con bonus che potrebbero fare lievitare il tutto a 2,8 milioni. Nell’intesa è stata siglata anche un’opzione per il terzo anno, che sarà automatico a determinate condizioni, leggasi numero di presenze in campo, rendimento e traguardi ottenuti. La grande novità sta nella gestione dei diritti di immagine, che saranno del club. Una clausola, quest’ultima, voluta fortemente da Thohir che è conscio dell’interesse in Asia dei calciatori provenienti dalla Premier League, il campionato più seguito in Indonesia. Sulle tracce di Vidic vi erano moltissime big, a cominciare dal Monaco e dal Paris Saint Germain, per arrivare fino al Milan e alla Juventus. Galliani e Marotta hanno cercato il giocatore negli scorsi mesi ma alla fine l’ex United si è fatto convincere dall’interessante progetto nerazzurro firmato Thohir.
Inizia a prendere forma l’Inter 2014-2015, quella che avrà il compito di tornare a lottare per i vertici in Serie A. L’arrivo di Nemanja Vidic, ufficializzato nella giornata di ieri, è solo il primo tassello di una lunga serie di acquisti che verrà portata a termine in occasione del mercato estivo. La retroguardia verrà letteralmente rivoluzionata con l’addio certo di Chivu e Samuel, nonché le probabili cessioni di Ranocchia e Andreolli. Rolando verrà riscattato mentre arriverà un esterno basso. Sagna è il nome in cima alla lista dei desideri, ma occhio anche al solito Vrsaljko (classe 1992 del Genoa) e al talento Bernat. Novità sono attese anche a centrocampo dove si cercherà un mediano con i fiocchi. Piace molto Obi Mikel ma non si perdono di vista Gonalons, Capouè, M’Vila e Fernando. Attenzione al futuro di Kovacic e Alvarez, entrambi nel mirino delle big inglesi e tedesche. Infine l’attacco, dove probabilmente verranno concentrati i massimi investimenti. Si cerca un bomber di livello assoluto e il nome più caldo è quello di Dzeko. Non mancano le alternative come Podolski e Morata. Milito lascerà la Pinetina e probabilmente Belfodil verrà definitivamente ceduto.
E’ tornato in Italia poco fa il presidente dell’Inter, Erick Thohir. Il 43enne imprenditore dell’Indonesia è atterrato stamattina a Milano e ad accoglierlo, come di consueto, ha trovato un nutrito gruppo di cronisti. Il numero uno di corso Vittorio Emanuele non ha deluso i giornalisti, rilasciando delle dichiarazioni alquanto interessanti in ottica mercato estivo: «Stiamo costruendo una squadra per i prossimi 2-3 anni – precisa Thohir – con Hernanes credo che abbiamo una leadership in mezzo al campo, con Vidic abbiamo un leader in difesa, aggiungeremo alcuni altri giocatori per le prossime stagioni. Dobbiamo creare stabilità. Il prossimo anno l’età media dei giocatori sarà di 26,5 anni. Per la prossima stagione, credo che compreremo alcuni giocatori ma ne terremo altri. Credo ci debba essere un equilibrio come posizioni e come età media». Fra i vari argomenti all’ordine del giorno anche il rinnovo dei contratti dei big, a cominciare da quelli di Rodrigo Palacio e Fredy Guarin che potrebbero arrivare a breve. Thohir, però, non si sbilancia: «Rinnovo di Palacio e Guarin? Bisogna parlarne con Ausilio, lui può rispondere meglio di me a questa domanda». Infine il presidente nerazzurro ha voluto smentire le voci su un possibile sbarco di De Boer (allenatore dell’Ajax) a Milano durante la prossima estate: «No. De Boer è un buon tecnico ma non abbiamo mai parlato con lui. Non lo conosco e non l’ho mai incontrato».