Non mette la mano sul fuoco sulla propria permanenza all’Inter, Mauro Icardi. L’attaccante argentino dei nerazzurri, intervistato dai microfoni de Il Giornale, ha parlato così del proprio futuro: «Se l’Inter mi manda via, io vado. La mia volontà è di rimanere: voglio vincere la Champions, fare tanti gol ed essere ricordato come i calciatori del triplete. Poi con la Nazionale vorrei vincere il Mondiale». Molti i rumors con protagonista l’ex attaccante della Sampdoria, a cominciare dalle indiscrezioni che vogliono un fondo qatariota pronto ad assicurarsi il cartellino dell’italo-argentino per poi rivenderlo al miglior offerente. C’è poi l’Atletico Madrid interessato ad Icardi come eventuale erede di Diego Costa, ma la società di corso Vittorio Emanuele intende cedere il giocatore solamente in cambio di un assegno da almeno 20 milioni di euro, visti i 15 milioni investiti durante il calciomercato estivo. Il giovane centravanti interista ha poi aggiunto: «La rete più emozionante è stata quella contro la Juventus, la prima in nerazzurro. Paragone con Vieri? In molti me lo hanno detto. Mazzarri? Non c’è nessun problema, proviamo a fare quello che ci chiede: vuole un calcio sugli esterni, con i terzino che spingono. Noi ci proviamo, però se troviamo squadre che difendono in undici manca lo spazio».



Non si concluderà a giugno la carriera di Walter Samuel. Il difensore centrale dell’Inter ha ancora voglia di giocare a calcio nonostante le 36 primavere e nonostante il contratto in scadenza con i nerazzurri al prossimo giugno. Lo ha detto lo stesso “The Wall”, intervistato dai microfoni di ESPN 107.9: «Ho parlato con la mia famiglia, a me interessa giocare, non mi interessa dove – confessa Samuel – Non voglio dire nulla, però, per il rispetto dell’Inter. Voglio tenere per me quello che penso. Mi piacerebbe giocare un altro anno dovunque. Ancora devo parlare con l’Inter e comunicare a loro quello che penso e ascoltare le loro volontà per poi decidere. Io so come mi sento e capisco che almeno un altro anno lo posso giocare, a buon livello». Difficile che l’Inter rinnovi il contratto del giocatore sudamericano, visto che nei piani di Thohir vi è il taglio del monte ingaggi e nel contempo il ringiovanimento della rosa. «Non sto pensando adesso al mio futuro – ha comunque puntualizzato il giocatore – adesso mi sto concentrando sul periodo brutto dell’Inter e ho voglia di fare bene e aiutare la squadra a risollevarsi. Poi parlerò con il club e vedremo il da farsi. Al momento non ho parlato con nessuno dell’Inter». Samuel ha commentato anche le voci che vogliono Diego Milito pronto a tornare al Racing di Avellaneda, in Argentina, confermando di fatto i rumors: «Oh sì, Diego mi tira scemo con il Racing (ride, ndr). Lui è un tifoso del Racing, guarda le partite. Io invece mi divido un po’ fra Newell’s e Boca. Lui è molto identificato col Racing e me ne parla, ma lui sa benissimo che a mia volta io sono identificato con altre squadre».



Il calciomercato estivo dell’Inter prevederà diversi innesti in ogni reparto. Fra quelli maggiormente interessati, attenzione alla retroguardia, che dopo aver perso Cristian Chivu, dirà addio anche a Walter Samuel e con grande probabilità ad Andrea Ranocchia (più in basso le sue dichiarazioni). Nemanja Vidic è già stato ufficializzato ma all’ex nazionale serbo bisognerà affiancare un altro difensore. Nelle ultime ore è spuntata l’idea Facundo Roncaglia, centrale argentino in forza alla Fiorentina, dall’estate del 2012 in Serie A. Dopo una stagione 2012-2013 ad alto livello, il nazionale albiceleste si è un po’ perso per strada e la sua permanenza in Toscana è tutt’altro che certa. Quest’anno ha disputato solo 11 partite in campionato, chiaro indizio che Montella non lo consideri fra gli elementi basilari della rosa. L’Inter potrebbe cogliere la palla al balzo, presentando a breve un’offerta interessante che dovrebbe aggirarsi attorno ai 5 milioni di euro.



Torna a circolare in casa Inter come un fulmine a ciel sereno, il nome di Tom Ince. L’esterno d’attacco polivalente in prestito al Crystal Palace ma di proprietà del Blackpool, è stato accostato ai nerazzurri in occasione dello scorso mercato di riparazione e ancor prima, durante l’estate del 2013. L’operazione poi svanì in un nulla di fatto ma stando a quanto riportato dalle cronache di calciomercato delle ultime ore, il presidente nerazzurro Erick Thohir, durante il suo recente blitz a Londra, avrebbe incontrato proprio l’agente del giovane classe 1992, noto figlio di Paul, ex calciatore interista dal 1995 al 1997. Il magnate indonesiano sembra quindi voler fare sul serio per il nazionale under-21 inglese alla luce anche del contratto dello stesso Ince in scadenza al 30 giugno, fra soltanto pochi mesi. Sulle sue tracce vi sono diverse società, a cominciare dal Monaco, ma l’Inter sembrerebbe in vantaggio vista la vicinanza con il padre del ragazzo, che in un’intervista recente ha ammesso: «Mio figlio in Serie A? Credo che sia una grandiosa esperienza formativa; io quando andai all’Inter ero forse avanti con gli anni, ma è stata un’avventura fantastica».

Andrea Ranocchia potrebbe lasciare l’Inter in occasione del calciomercato della prossima estate. Il difensore centrale nerazzurro non sembra rientrare nei piani prioritari di Walter Mazzarri, il cui trio titolare è quello formato dal pupillo Campagnaro, da Rolando e dal talento Juan Jesus. Con l’avvento di Nemanja Vidic ormai prossimo, e il contratto che scadrà fra circa un anno, al 30 giugno del 2015, la cessione di Ranocchia è tutt’altro che utopica, alla luce anche delle voci che vogliono sia la Roma, quanto la Juventus e il Napoli sulle sue tracce. A queste avance il difensore di Assisi ha replicato così: «Queste voci fanno sicuramente piacere perché sia la Juventus che la Roma sono squadre importanti – le sue parole in un’intervista ai microfoni di Sky -, ma ripeto, sono anni che si dice che io vada via e poi rimango qui. Sono e sarò contento di stare qui. Il contratto? C’è ancora tempo, scade nel 2015. Comunque non ne abbiamo parlato perché sinceramente stiamo pensando a giocare e arrivare in Europa, questo è l’obiettivo principale. Non sono in scadenza ho ancora un anno e tre mesi e non c’è assolutamente fretta: quando sarà il momento ne parleremo insieme alla società». L’Inter è pronta a mettere in vendita Ranocchia  in cambio di un assegno di almeno 8/10 milioni di euro. Non è da escludere che oltre al trio di cui sopra possa aggiungersi a breve qualche altra big d’Europa.