Quella di ieri è stata una giornata speciale per Mauro Icardi, nel bene e nel male. In positivo c’è stata sicuramente la doppietta con cui il giovane attaccante dell’Inter ha steso la Sampdoria, ma hanno fatto molto discutere i suoi atteggiamenti nel corso della partita di Marassi, e soprattutto durante l’esultanza dopo il primo gol. Una reazione ai cori – a dire il vero pesantissimi – che l’intero stadio di Marassi gli ha riservato fin dal primo minuto, anche per la notissima love story con Wanda Nara, ex del blucerchiato Maxi Lopez. Maurito si è portato le mani alle orecchie, reazione probabilmente anche comprensibile da parte di un ragazzo di 21 anni insultato da un intero stadio, ma che ha contribuito a infiammare ulteriormente gli animi e gli è pure costato l’ammonizione e il rimprovero di Walter Mazzarri. Quello che però forse Icardi non si sarebbe aspettato è che persino un sacerdote genovese ha preso molto male il suo comportamento. Ecco la lettera che infatti don Valentino Porcile ha inviato all’ex attaccante doriano: “Caro Icardi, sono un Sacerdote di Genova, mi chiamo don Valentino Porcile, sampdoriano. Ti ho seguito l’anno scorso, quando vestivi la maglia blucerchiata. Una tua maglia autografata l’anno scorso l’avevi donata per beneficenza proprio oggi, domenica delle Palme, alla mia parrocchia. Oggi pomeriggio ero allo stadio solo per il primo tempo di Samp-Inter, ma abbastanza per vedere il tuo pessimo gesto dopo il primo gol. Tu non puoi avere idea (altrimenti non lo avresti fatto) di quanto un gesto come il tuo sia capace di esasperare gli animi, possa diventare una miccia accesa per una deflagrazione peggiore. Un gesto antisportivo, perché nello sport, come nella vita, bisogna imparare a vincere e a perdere. A godere delle vittorie ma sapendo anche rispettare chi è sconfitto. Valori universali. Valori dello sport. Valori della vita. Soprattutto – e qui entro nel mio – i ragazzi hanno gli occhi puntati su di voi, vi guardano come idoli da imitare nel come giocare e anche nelle “mosse” da fare. Quando un giocatore fa un gesto come il tuo, andrebbe espulso, e tenuto lontano almeno qualche giornata dai campi di calcio. Se fossi stato Mazzarri, ti avrei tolto immediatamente dal campo, e ho sperato per qualche istante che davvero lo facesse. Caro Icardi, domattina spedirò a te questa mia riflessione e alla tua Società. Credo che da parte tua e da parte della società su questo tuo gesto dobbiate fare marcia indietro. Non so cosa potrebbe fare una Società, non entro certo io nel merito. A te invece sì, chiedo una cosa: in nome dei valori sportivi e proprio per il pessimo esempio che hai dato, ti chiedo di prendere una posizione. Vorrei ricevere nuovamente un tuo autografo, non su una maglietta, ma su una lettera. Prendi carta e penna, scrivi una lettera alla tifoseria sampdoriana, scrivi una lettera a tutti i ragazzi, e dì loro con molta chiarezza: “Ho fatto una cazzata, ne chiedo scusa, dimenticate questo gesto, ragazzi”. Hai scritto momenti stupendi per noi blucerchiati. Oggi hai scritto, proprio qui, un momento pessimo nella storia del calcio. Scrivi due righe, fallo per i ragazzi. Hanno bisogno intorno di esempi luminosi. Torna anche tu ad esserlo, per favore”.
Tramite un avviso pubblicato sul sito Internet ufficiale, la società F.C. Internazionale comunica che è iniziata la vendita dei tagliandi per la partita Inter-Napoli, anticipo di lusso della 35° giornata della Serie A Tim in programma sabato 26 aprile alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza. I biglietti saranno acquistabili attraverso i consueti canali ufficiali, cioè i punti vendita Vivaticket e online su www.inter.it. La società nerazzurra ricorda che i titolari della tessera del tifoso “Siamo Noi” possono acquistare online caricando il biglietto direttamente sulla tessera evitando cosi l’attesa per il ritiro del tagliando, e che per ottenere il biglietto gratuito, senza posto assegnato, riservato ai bambini di età inferiore ai sette anni, è necessario che ogni bambino abbia con sé un documento d’identità e che sia accompagnato da uno spettatore maggiorenne. Inoltre, i possessori di pass auto Trotto, fino alla fine della stagione 2013-2014 potranno parcheggiare presso il parcheggio di via Del Centauro oppure di Piazzale dello Sport, con ingresso veicolare da via Pegaso. Ci sono poi alcune disposizioni legate in modo particolare a questa specifica partita. Per disposizioni del CASMS, del Prefetto e della Questura di Milano è vietata la vendita dei biglietti e non sarà possibile cedere biglietti e/o abbonamenti ai residenti nella regione Campania sprovvisti di Tessera del Tifoso. In mancanza di tale documento l’accesso allo stadio non sarà consentito ai residenti nella regione Campania. Per quanto riguarda invece il settore Ospiti, al terzo anello Blu dello stadio di San Siro, la vendita dei tagliandi presso i punti Vivaticket by Best Union è riservata esclusivamente ai possessori della Tessera del Tifoso del SSC Napoli in originale: il prezzo del biglietto è di 23 euro e la vendita proseguirà salvo esaurimento posti disponibili fino alle ore 19.00 di venerdì 25 aprile (giorno antecedente la partita).
Ecco quali saranno gli impegni delle varie formazioni giovanili dell’Inter in questa settimana, come ricordati dal sito Internet ufficiale della società nerazzurra. La Primavera di Salvatore Cerrone sarà impegnata nel “Torneo Bellinzona“, che si disputerà tra Bellinzona e Mendrisio a partire dal 17 aprile per concludersi il 21. Avversarie dei nerazzurri saranno Metalurg Skopje, Team Ticino e Toyama Daiichi. Gli Allievi Nazionali Serie A e B di Gianmario Corti recupereranno l’undicesima giornata di ritorno di campionato contro il Brescia: si gioca al centro sportivo Pola di Borgosatollo (BS) mercoledì 16 aprile alle 15.30. I Giovanissimi Nazionali di Stefano Bellinzaghi disputeranno un’amichevole internazionale contro gli inglesi del Brentford. Calcio d’inizio giovedì 17 aprile alle 11.00 al centro sportivo “Lombardina” di via Sbarbaro 5/7 a Milano. I Giovanissimi Regionali di Marco Mandelli prenderanno parte alla “Mediterranean Cup 2014”, prestigioso torneo internazionale che si disputerà in Costa Brava (Spagna), dal 15 al 20 aprile. I nerazzurri se la vedranno contro avversari del calibro di Real Madrid, Porto e Atletico Madrid, solo per citarne alcuni.
Ieri per l’Inter è arrivata una vittoria molto importante sul campo della Sampdoria, un 4-0 davvero significativo anche per le circostanze particolari in cui si è giocato. Inevitabile citare Mauro Icardi come protagonista principale, e non solo per i due gol segnati, ma tutta la squadra ha risposto bene ad un momento difficile, confermando che paradossalmente la squadra di Walter Mazzarri fa più fatica in casa (soprattutto con le piccole) piuttosto che in trasferta. Questa è stata l’analisi del capitano Esteban Cambiasso al termine della partita di Marassi, parlando ai microfoni di Inter Channel: “L’intervallo ha tranquillizzato la gara. Quando la gara è pazza come nel primo tempo penso possa succedere di tutto, anche che una squadra in 10 uomini possa dominarne una in 11 come eravamo noi. Nell’intervallo si sono un po’ raffreddati gli animi e dopo abbiamo preso la partita in mano ed è venuta fuori la nostra bravura. All’inizio comunque siamo partiti bene come nell’ultima gara in casa che poi non è finita bene. Abbiamo in ogni caso avuto anche delle occasioni, ma non era la partita che ci piaceva e che poi abbiamo fatto nel secondo tempo”. Il Cuchu ha parlato anche del suo ruolo in un centrocampo che ha visto il positivo ritorno del giovane Mateo Kovacic fra i titolari: “Con Kovacic ed Hernanes devo dare un po’ più equilibrio, sono più bloccato. Ma nella mia carriera ho sempre giocato integrandomi con le caratteristiche dei miei compagni, non sono un calciatore che ha mai voluto imporre le proprie qualità a discapito degli altri. Anzi ho sempre fatto il contrario, Mateo ed Hernanes hanno un piede molto buono e io mi dedico a equilibrare. Ora dobbiamo cercare di continuare così, per fortuna abbiamo dato una buona dimostrazione, ma non dobbiamo fermarci qui. Questa è soltanto una partita e c’erano anche delle difficoltà psicologiche nella testa di tutti quanti. Ottenere una vittoria così ci permette di continuare a lavorare con più tranquillità. I tifosi? Non hanno mai mollato la squadra e questo è importante per noi. In questo momento avere il loro supporto è fondamentale”. Nelle prossime giornate il calendario proporrà ancora ostacoli molto impegnativi per i nerazzurri, ma visti i recenti risultati non è detto che sia un male.