L’addio di Cristian Chivu all’Inter potrebbe essere rimpiazzato da un nuovo difensore rumeno. Stando a quanto riportato nelle scorse ore da Dolcesport.ro, la società di corso Vittorio Emanuele starebbe pensando a Florin Gardos, difensore centrale 25enne che milita fra le fila dello Steaua di Bucarest, nonché pilastro della nazionale rumena. A svelare l’esistenza di un interesse da parte dell’Inter e di altre big è stato Dumitru Dragomir, ex presidente della Federcalcio della Romania: «Gardos è corteggiato da due grandi squadre: l’Inter e il Tottenham – ha svelato – dove potrebbe giocare affianco a Chiriches. Il prezzo del suo cartellino è stato fissato attorno agli 8 milioni di euro». Gardos ha un contratto in scadenza al 30 giugno del 2017 e il suo valore si aggira, a dispetto di quanto spiegato da Dragomir, attorno ai 4/5 milioni di euro. E’ logico presumere però, che tale cifra possa lievitare nel giro di pochi mesi soprattutto se le avance delle big europee dovessero farsi più insistenti. L’Inter saluterà Samuel, con il contratto in scadenza, e potrebbe cedere anche Ranocchia: un nuovo rinforzo in difesa farebbe sicuramente comodo.



Aumentano le società interessate a Senad Lulic, esterno d’attacco della Lazio e della nazionale bosniaca. Oltre alla Juventus, stando a quanto svelato stamane dal quotidiano Il Messaggero, anche l’Inter ci starebbe facendo un pensierino. La permanenza in biancoceleste dell’esterno d’attacco è tutt’altro che certa, e uscendo recentemente allo scoperto, lo stesso Lulic ha ammesso: «Resto alla Lazio? In estate vedremo…». La società capitolina è pronta a cedere il giocatore in cambio di un’offerta adeguata di almeno 15 milioni di euro. Non è da escludere che nell’operazione possa rientrare qualche contropartita tecnica gradita al tandem Lotito e Tare, in particolare, qualche giovane sparso per l’Italia, leggasi su tutti Mbaye e Bardi. La società biancoceleste cederà con grande probabilità Marchetti e Dias (quest’ultimo in scadenza di contratto), e un nuovo portiere e un nuovo difensore potrebbero fare più che comodo. Una trattativa favorita anche dagli ottimi rapporti fra le due squadre, alla luce anche della recente operazione Hernanes.



L’Inter continua a seguire Fernando Torres. L’attaccante del Chelsea e della nazionale spagnola sembra destinato a lasciare lo Stamford Bridge al termine della stagione in corso e i Blues sono disposti a cederlo con la formula del prestito. Il club di corso Vittorio Emanuele è alla ricerca di un centravanti di stampo internazionale per rinforzare il reparto avanzato e nel contempo sostituire il partente Diego Milito. Torres piace moltissimo a Thohir, che ha un debole per la Premier League, e Ausilio starebbe lavorando all’operazione: l’idea è quella di assicurarsi il Nino con la formula del prestito ma con parte dell’ingaggio pagato dai londinesi. L’ex attaccante di Liverpool e Atletico Madrid percepisce ben 5 milioni di euro netti all’anno, una cifra un po’ troppo alta per i nerazzurri, che potrebbero spingersi al massimo fino a Anche lo stesso Torres gradirebbe uno sbarco in Serie A dopo estati in cui il nome del giocatore è stato accostato spesso e volentieri a diverse società, a cominciare da Juventus e Milan.



Il futuro di Walter Mazzarri è in bilico. Il tecnico dell’Inter è legato ai risultati e se a fine stagione non sarà Europa rischia seriamente l’esonero. Erick Thohir sta già vagliando una serie di ipotesi alternative, tutte riguardanti tecnici giovani e in rampa di lancio. Il preferito resta sempre lo stesso, Frank De Boer dell’Ajax, che sta guidando i Lancieri in maniera egregia e che sarebbe stato già seguito anche dal Tottenham. L’ex nazionale olandese ha a cuore la causa di Amsterdam ma è chiaro che coglierebbe al volo una chiamata dalla Milano nerazzurra. Attenzione anche ad un altro “talento della panchina” come Laudrup, ex Swansea, attualmente libero da qualsiasi impegno. Infine c’è il nome caldissimo di Sinisa Mihajlovic, che sta guadagnando sempre più consensi alla guida della Sampdoria. Il tecnico blucerchiato ha ammesso recentemente di essere stato contattato in passato, ed in futuro tutto potrebbe succedere. Sarebbe sicuramente il modo migliore per rilanciare Mateo Kovacic, la cui esclusione da parte di Mazzarri, sta facendo letteralmente agitare il tycoon Thohir.

Torna in discussione il futuro di Fredy Guarin. Il centrocampista dell’Inter, nonostante sia fresco del rinnovo del contratto fino al 30 giugno del 2017, non è certo della sua permanenza. Il patron Erick Thohir terrà tutti sotto esame da qui all’estate e qualora dovessero giungere offerte interessanti in corso Vittorio Emanuele, tutto potrebbe succedere. L’unico veramente incedibile, ora come ora, sembrerebbe Rodrigo Palacio, ma per il resto della ciurma nerazzurra non vi è alcuna certezza. Dopo l’erroraccio contro il Livorno, i tifosi interisti, quelli che due mesi fa avevano protestato fortemente contro la sua partenza verso la Juventus, hanno preso di mira lo stesso nazionale colombiano con frasi poco simpatiche sui vari siti e social network. «Fredy è un po’ triste per quello che è accaduto – ha detto l’agente Marcelo Ferreyra a Fcinternews a lui piace essere titolare, poi ci sono sempre dei dubbi e mi auguro che dopo l’errore possa sentire la fiducia, dai compagni allo staff tecnico». Guarin vale attualmente fra i 16 e i 18 milioni di euro, e in Europa non mancano le pretendenti, a cominciare dal Chelsea, che già in inverno tentò l’acquisto. Alla finestra c’è sempre la Juventus, che in estate potrebbe cedere qualche pezzo pregiato a centrocampo, e occhio anche al Napoli, altra seria pretendente per l’ex Porto.

Torna fortemente in bilico il futuro di Walter Mazzarri. I soli due punti conquistati contro Atalanta, Udinese e Livorno, tre squadre alla portata, hanno gettato nuove ombre sulla permanenza alla Pinetina del tecnico dell’Inter. Sarà obbligatorio conquistare un posto in Europa League altrimenti l’ex Napoli verrà esonerato. In discussione, al di là delle distrazioni clamorose di alcuni giocatori, certe scelte tecniche dello stesso Mazzarri, su tutte, il fatto di estromettere in continuazione Mateo Kovacic, o anche di lasciare in panchina Andrea Ranocchia, nonostante il buon periodo vissuto. Insomma, sarà necessario fare punti e rimettersi in carreggiata, anche perché la classifica parla chiaro. L’Inter è quinta assoluta, ma dietro c’è il Parma che insegue a due lunghezze e che questa sera, vincendo contro la Roma, potrebbe scavalcarla. Più in basso c’è invece l’Atalanta, che ha vinto le ultime 6 partite di fila e con un nuovo successo eguaglierebbe a 49 la compagine interista. In ascesa c’è anche la Lazio, a quota 45, e attenzione anche al Milan, che punta come i cugini a conquistare l’Europa minore: Mazzarri non dormirà affatto sonni tranquilli da qui al prossimo maggio.