Erick Thohir è stato in visita dal collega del Real Madrid Florentino Perez. Il sito ufficiale dell’Inter riporta le parole del presidente indonesiano, che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Santiago Bernabeu. Anzitutto sui presunti e/o possibili affari di calciomercato con le Merengues: “Non credo che sia il caso di parlare di giocatori, perché il motivo per cui sono qui è principalmente incontrarlo per la prima volta e per Inter Forever, di sicuro le discussioni sui giocatori non sono compito mio ma rientrano tra quelli del direttore sportivo, quindi lasciamo che sia lui a farlo. Forse allo stesso tempo è molto importante mantenere una buona relazione tra i due club, credo fermamente che tra i due club debba esserci rispetto reciproco, non fare affari di mercato con i giocatori dietro le spalle senza che i club lo sappiano, non credo sia la maniera corretta. Negli affari, per come la vedo io, ci si basa sulla fiducia, non solo sulle opportunità“. Thohir ha poi parlato delle recenti dichiarazioni di Massimo Moratti, che gli ha consigliato consiglieri fidati e soprattutto interisti: “Io credo che quello che sta cercando di dire è che al momento abbiamo tutte persone che hanno lavorato per la Società con passione, cosa che è giusta e che sostengo, ma allo stesso tempo c’è una discussione in corso tra me e Moratti. Ovviamente si deve costruire un management forte. Per esempio Zanetti: l’ho incontrato due o tre volte per discutere del suo futuro, lui farà parte dell’Inter, ma la cosa più importante ora è che ci restano quattro partite. E’ lo stesso di quando le persone mi domandano delle infrastrutture: io dico non ora, non possiamo parlarne ora, ma successivamente. Voi sapete che noi abbiamo una squadra forte e un management forte. E’ difficile, puoi costruire buone infrastrutture, ma nessuno può fare manutenzione sulle infrastrutture. Costruire è facile, mantenere lo è meno“. Prima invece un passaggio sull’allenatore: “Negli ultimi due mesi abbiamo analizzato e discusso molte cose con mister Mazzarri, credo che sarà un buon allenatore per la prossima stagione. Sto cercando stabilità. I proprietari credono nella lealtà e non solo in un rattoppo veloce, tutto deve essere pianificato e seguire una strategia, dobbiamo implementarla e allo stesso tempo vogliamo buoni risultati, per me la lealtà e i risultati sono molto importanti“. Thohir ha anche elogiato il centro sportivo di Valdebebas, quartier generale del Real Madrid: “Oggi sono stato meravigliato dalle strutture che il Real Madrid mette a disposizione del settore giovanile, della prima squadra, certamente fra le migliori al mondo. Per quanto mi riguarda la cosa più importante adesso è concentrarmi sul club, sulle questioni finanziarie, sul forte management e sulla squadra altrettanto forte che stiamo costruendo. Poi, dopo tre anni, ci concentreremo anche sulle strutture. Credo che sia un passo che dobbiamo fare“. 



Entrerà nel vivo settimana prossimo il trasferimento di Diego Milito al Racing di Avellaneda. L’attaccante dell’Inter ha il contratto in scadenza al 30 giugno, fra poche settimane, ed è pronto a lasciare l’Italia e la Serie A per tornare in patria. Il club di Avellaneda è quello che gli ha dato i natali calcistici e lo stesso Milito è uno dei più grandi tifosi dello stesso. Il patron, Victor Blanco, è atteso in Italia per il prossimo 28 aprile, come fa sapere Gianluca Di Marzio di Sky Sport, e l’occasione sarà propizia per approfondire il trasferimento del Principe ormai entrato nell’ottica di svestire il nerazzurro. Victor Blanco potrebbe anche trattare altri giocatori, come ad esempio Centurion del Genoa, ma anche Castro del Catania: ci sarà tanta carne al fuoco sull’asse Italia-Argentina nei prossimi giorni.



L’Inter interverrà sul calciomercato estivo per individuare un erede di Esteban Cambiasso. Il centrocampista argentino sembra destinato a dire addio a fine stagione, complice il contratto in scadenza a giugno e la volontà di Erick Thohir di svecchiare la rosa e nel contempo tagliare gli ingaggi. La dirigenza meneghina si sta quindi dando da fare per sostituire al meglio il Cuchu, impresa tutt’altro che semplice, e sono diversi i nomi accostati. Oltre al solito Nilton del Cruzeiro, nonché ad Obi Mikel del Chelsea e a Casemiro del Real Madrid, la società di corso Vittorio Emanuele starebbe pensando a Stephane Mbia. Il 27enne nazionale camerunese, si trova attualmente in prestito al Siviglia, in Spagna, ma il suo cartellino appartiene agli inglesi del Queens Park Rangers, ceduto dopo la retrocessione. Il contratto con i londinesi scadrà nel 2015 e durante la prossima estate il classe 1986 con il passaporto francese potrebbe fare le valigie in cambio di un’offerta da 10 milioni di euro circa.



Spunta un nome nuovo nel calciomercato di casa Inter. Le ultime indiscrezioni vogliono infatti la società di corso Vittorio Emanuele sulle tracce di Senad Lulic, esterno d’attacco della Lazio e della nazionale bosniaca, reduce da una stagione davvero interessante. Il giocatore sembra essere entrato nell’ottica di lasciare Formello e lo avrebbe già comunicato alla dirigenza. Sulle sue tracce c’è da tempo la Juventus, con cui la Lazio potrebbe dare vita ad un’operazione allargata a Quagliarella e Giovinco, ma attenzione ai nerazzurri. Erick Thohir, dopo l’operazione dello scorso gennaio targata Hernanes, si è aperto una sorta di canale preferenziale con i biancocelesti, e starebbe quindi pensando a Lulic, adatto al 3-5-2 di Mazzarri o ad un eventuale 3-4-3. Lotito vorrebbe ottenere una cifra superiore ai 15 milioni di euro e nella trattativa potrebbe rientrare qualche contropartita tecnica, visti i molteplici giocatori dati in partenza da Appiano Gentile nei prossimi mesi. Fra i papabili vi sono Belfodil e Taider, ma attenzione anche al giovane Mbaye, che i capitolini seguono da quasi un anno.

L’Inter potrebbe decidere di riportare alla base Mattia Destro. Come svelato stamane dal Corriere dello Sport, la società di corso Vittorio Emanuele starebbe pensando di ri-acquistare il giocatore ceduto a titolo definitivo al Genoa nel 2011 per Andrea Ranocchia. All’epoca il calciatore di Ascoli Piceno era semplicemente un buon talento di prospettiva e forse in pochi alla Pinetina si sarebbero aspettati l’esplosione in concomitanza con lo sbarco a Siena. Nell’estate del 2012 la bagarre fra le principali big d’Italia, con la Roma che ha avuto la meglio su tutto il gruppo e che si è assicurata le prestazioni del giovane centravanti in cambio di un assegno superiore ai 15 milioni di euro. Negli scorsi mesi il successivo salto di qualità, con Destro capace di siglare 13 reti in 18 partite, una media incredibile, fra le migliori non solo in Italia ma in tutta Europa. L’Inter ora lo rivorrebbe, tenendo conto dell’addio di Milito e delle molte incertezze legate a Icardi, ma i giallorossi non intendono fare sconti e in cambio di Destro vorrebbero un assegno da 25 milioni di euro. Tali soldi permetterebbero ai capitolini di sovvenzionare la campagna acquisti estiva senza dover cedere Pjanic.

E’ partita ‘ufficialmente’ la missione di calciomercato di casa Inter con l’obiettivo di acquistare Alvaro Morata. Ieri sera il patron nerazzurro Erick Thohir è giunto a Madrid dove oggi, al fianco di Florentino Perez, presenterà la partita fra le glorie interiste e quelle Merengues in programma il prossimo 8 giugno. L’occasione sarà propizia per parlare di mercato ed in particolare di Alvaro Morata, stellina del Real con il contratto in scadenza nel 2015. L’Inter preme ma i Blancos non mollano la presa per via anche dell’infortunio all’altro giovane attaccante in rosa, Jesè, che ne avrà ancora per un bel po’. Ecco perché non è da escludere che il Real possa rinnovare il contratto a Morata nelle prossime settimane, una situazione che starebbe bene anche al diretto interessato soprattutto se dovesse ricevere garanzie di impiego. Altra soluzione possibile è una sorta di cessione a titolo definitivo mascherato da prestito, con il Real che cederebbe il giocatore a 22 milioni di euro ma con la possibilità di un ri-acquisto a 25 milioni. La sensazione circolante è che la partita sia appena cominciata.