L’Inter va alla ricerca di giocatori per la prossima stagione e nel taccuino di Piero Ausilio c’è anche il giovane attaccante camerunese Eric-Maxim Choupo-Moting. Sono due i particolari di interesse sul calciatore del Mainz: il fatto che sia in scadenza di contratto e possa quindi arrivare a parametro zero, e il doppio passaporto (ha anche quello tedesco) grazie al quale i club che lo volessero acquistare non dovrebbero occupare la casella riservata agli extracomunitari. Anche la Juventus lo segue da vicino, perchè gioca prevalentemente sull’esterno (a sinistra) e quindi potrebbe essere un buon colpo per l’eventuale tridente offensivo; a zero euro però Choupo-Moting è un affare per tutti, soprattutto per l’Inter che non vuole effettuare spese folli e le grandi spese le ha destinate (o comunque le destinerà) alla prima punta. Il problema per i nerazzurri è che il giocatore potrebbe restare nel suo club, dove gioca dal 2011: il Mainz infatti è molto vicino alla conquista di un posto nella prossima Europa League e, dicono dalla Germania, in caso di qualificazione alle coppe il contratto potrebbe essere rinnovato senza particolari ostacoli. Anche Walter Mazzarri però può offrire la partecipazione all’Europa League, alla quale la squadra è molto vicina: potrebbe esserci margine per l’acquisto, ma al momento le cose non sono semplicissime. 



Seconda apparizione in Lega Calcio per il presidente dell’Inter, Erick Thohir, che nell’occasione ha incontrato per la prima volta il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, dopo lo scambio di mercato tra Fredy Guarin e Mirko Vucinic che è saltato a gennaio dopo due giorni di trattative con colpi di scena a dir poco clamorosi. Una giornata molto intensa per il massimo dirigente nerazzurro, che in precedenza aveva affrontato ii Cda di Inter e Inter Brand, e non ha rilasciato dichiarazioni arrivando in Lega assieme al d.g. Marco Fassone e al suo uomo di fiducia, il direttore dell’area amministrativa, finanza e controllo, Michael Williamson. Thohir si è diretto al quarto piano degli uffici di via Rosellini, dove sono in programma il consiglio e l’assemblea della Lega di serie A. Secondo l’ordine del giorno dell’assemblea, le venti società di Serie A sono chiamata a decidere sul contratto con l’advisor Infront e a discutere la decisione di dicembre dell’Alta corte di giustizia sportiva in base alla quale deve essere l’assemblea e non il consiglio a stabilire la ripartizione fra Juventus e Lazio dei proventi della Supercoppa italiana 2013. Sappiamo che Thohir ha a cuore lo sviluppo del marchio Serie A (e di riflesso asnche l’Inter) sui ricchi mercati asiatici, attualmente dominati dalla Premier League, e spinge ad avere anche una partita al sabato pomeriggio, in un orario ideale per fuso orario. Otterrà qualcosa in tal senso?



Il presidente dell’Inter, Erick Thohir, ha rilasciato una nuova intervista in Indonesia. Il numero uno nerazzurro si è soffermato su molteplici argomenti a cominciare dal mercato e dal futuro di Walter Mazzarri. Per l’ennesima volta il tycoon asiatico conferma l’ex allenatore del Napoli, spiegando anche il perché: «Noi siamo felici di Walter Mazzarri. Ha un altro anno di contratto ed è un allenatore importante. Il problema, nel mondo del calcio, è che si cambiano continuamente allenatori e giocatori ma questo non avviene in club importanti come Barcellona e Ajax per esempio. In questi club si mantiene la stessa ossatura di squadra per 2-3 anni e dopo si fanno le valutazioni». Si passa quindi a parlare di mercato e dei possibili arrivi estivi, specificando le frasi degli scorsi giorni sul trio Dzeko, Torres e Morata: «In difesa abbiamo giocatori come Nagatomo, Juan, Vidic, a centrocampo ci sono Hernanes, Kovacic, in attacco Icardi, Palacio. C’è una buona base, dobbiamo aggiungere alcuni elementi per essere competitivi in Europa e per tornare in Champions League. Dzeko, Morata e Torres? Non ho detto che c’è un piano per acquistare uno di questi giocatori, ho detto che sarebbe fantastico se uno di loro arrivasse da noi». Infine, qualche parola sui moltissimi giocatori con il contratto in scadenza al 30 giugno del corrente anno: «Siamo in una fase di transizione, nove giocatori andranno in scadenza e dovremo fare delle valutazioni. Con alcuni di loro c’è la possibilità di rinnovare. Poi abbiamo inserito già alcuni tasselli come Vidic in difesa». Fra i possibili rinnovi vi potrebbe essere quello di Esteban Cambiasso, senza dubbio fra i migliori dell’Inter in questa stagione che volge alla conclusione.



Spunta un nome nuovo sul taccuino del dt nerazzurro Piero Ausilio. In vista del calciomercato estivo l’Inter starebbe pensando ad Alexandre Lacazette. L’indiscrezione circola da un paio di giorni, dopo che è stata lanciata dall’autorevole quotidiano francese L’Equipe. Per quei pochi che non lo conoscessero, si tratta del giovane attaccante della nazionale francese in forza al Lione, fra i migliori della Ligue 1 2014-2015. In 32 partite in campionato ha realizzato ben 14 reti, tenendo testa a mostri sacri del calibro di Zlatan Ibrahimovic ed Edinson Cavani. In Italia piace praticamente a tutte le big, ed in particolare a Juventus, Napoli e Roma, e in estate il ragazzo dovrebbe fare le valigie accogliendo la miglior proposta. Attualmente il suo valore si aggira attorno ai 10 milioni di euro ma tale cifra potrebbe salire nei prossime mesi qualora Lacazette si rendesse protagonista nel Mondiali in Brasile. L’Inter è alla finestra, alle prese con l’addio di Milito e con i molti dubbi legati a Mauro Icardi.

Nuove dichiarazioni del 26enne centrocampista del Cruzeiro, Nilton. Il calciatore brasiliano, ormai da diverse settimane accostato all’Inter, è stato interpellato dalla stampa carioca sul proprio futuro, e lo stesso ha ammesso la propria volontà di lasciare la terra d’origine: «Io sogno anche di andare via, ma penso di avere ancora molto da dare al Cruzeiro. Credo senza ombra di dubbio di poter dare ancora un contributo a questo club, soprattutto in Copa Libertadores che è il mio obiettivo principale. E voglio aiutare questa squadra nel miglior modo possibile». La Copa Libertadores, l’equivalente sudamericano della Champions League, terminerà con le due finali di andata e di ritorno del 6 e del 13 agosto. Il Cruzeiro si è qualificato agli ottavi di finale dove ha incontrato il Cerro Porteno ed ha pareggiato per a 1 a 1. E’ molto probabile che qualora la squadra brasiliana venisse eliminata, a quel punto Nilton facesse le valigie già a partire dal prossimo giugno. Nel “malaugurato” caso che il Cruzeiro finisse in finale, è comunque molto quotato un suo addio, anche perché il calciomercato estivo si concluderà a fine agosto, e le due società avrebbero tutto il tempo per trattare e trovare un’intesa.

Fra i vari reparti dell’Inter che verranno migliorati durante il prossimo calciomercato estivo, vi è anche quello relativo al terzino sinistro. Il solo Nagatomo non può bastare ed è per questo che la dirigenza di corso Vittorio Emanuele si sta guardando attorno per individuare un giusto interprete della corsia mancina. Persi Evra e Sagna, pronti a rinnovare il contratto con il proprio club, i vertici meneghini hanno stilato una lista di possibili papabili, a cominciare da Juan Bernat, terzino sinistro del Valencia e della nazionale spagnola Under-21, che può giocare sia nel ruolo di difensore quanto in quello di esterno d’attacco. Ha il contratto in scadenza nel 2015 e un valore che si aggira sui 5 milioni di euro, ma piace a moltissime big d’Europa. Altro nome caldo è quello di Alex Sandro, stella del Porto che come da copione costa uno sproposito, ma i rapporti ottimi con i Dragoes potrebbero favorire un’eventuale trattativa. Infine, occhio a Mimmo Criscito, terzino sinistro/difensore centrale della Nazionale e dello Zenit di San Pietroburgo, che Mazzarri voleva già a Napoli.

Il direttore generale dell’Inter, Fassone, ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti alla Domenica Sportiva sul futuro della società meneghina, sia per quanto riguarda Walter Mazzarri, sia in ottica mercato estivo. Si comincia proprio dal parlare dalla finestra di trattative dei mesi di luglio e agosto, che come anticipa Fassone, non prevederà “colpi di testa”: «Io credo che il presidente abbia dato come indicazione primaria quella di fare in modo che la società torni il prima possibile sana dal punto di vista economico, il che non vuol dire che la società non possa spendere. Le risorse vanno investite bene, stiamo valutando un paio di inserimenti per l’anno prossimo». Un mercato che dipenderà dalle cessioni: «La cifra da spendere sul mercato sarà proporzionata all’attività in uscita. Hernanes è stato preso a gennaio, in maniera leggermente forzata dal punto di vista economico, per cui il suo investimento peserà anche sul mercato estivo, per quanto dal punto di vista tecnico sia stata un’operazione che ci ha certamente soddisfatto». Fassone passa quindi ad analizzare alcuni papabili per la casacca interista: «Nilton? Lascio agli addetti ai lavori di fare nomi, lui è uno dei giocatori che potrebbe ricoprire un ruolo importante per noi a centrocampo, Ausilio è bravissimo, sta esplorando il mercato per trovare il meglio disponibile, sta creando con Mazzarri un’ipotesi di rosa ideale per poter giocare sia con il modulo attuale che con una difesa a quattro. Hamsik? È un ottimo giocatore, che a Napoli ho conosciuto bene, penso che anche il mister sarebbe molto contento di averlo in squadra, è un giocatore straordinario che gioca nel Napoli e che come tale va trattato, mi sembra una strada non percorribile». Infine un commento sul futuro del tecnico toscano, che appare saldamente sulla panchina nerazzurra dopo la conquista ormai prossima dell’accesso alla prossima Europa League: «Di Mazzarri siamo molto soddisfatti, considerate le prospettive di quest’anno, non dimentichiamo che la nostra società ha vissuto un evento traumatico per qualsiasi società, non solo sportiva. Fino a quel momento andavamo molto bene, poi abbiamo avuto un piccolo rallentamento. Certamente non siamo nel momento storico migliore dell’Inter, però penso che stiamo migliorando. Mazzarri è certamente confermato. Mourinho? Moratti credo gli voglia molto bene, però quando Thohir conferma Mazzarri penso che lo faccia in totale sintonia con Moratti».

Walter Mazzarri è pronto a cambiare modulo in vista della stagione 2014-2015. L’idea del tecnico nerazzurro è quella di passare ad una difesa a quattro, ma molto dipenderà dallo sbarco o meno ad Appiano Gentile di un centrocampista centrale con i fiocchi, una alla De Rossi tanto per capirci. Il tecnico toscano starebbe quindi pensando ad un 4-3-1-2 o ad un 4-3-2-1 ma per farlo attenderà il mercato della prossima estate. In attesa di capire se verrà sacrificato qualche big per fare cassa, magari uno fra Handanovic, Alvarez e Guarin, si studia la situazione di Nilton, 26enne centrocampista brasiliano del Cruzeiro, ormai da diversi giorni accostato all’Inter. Dalla terra verdeoro giungono continuamente indiscrezioni, spesso discordanti fra loro, ma l’operazione sembra fattibile. Altro nome caldissimo è quello di Valon Behrami, in partenza dal Napoli e vero e proprio pupillo di Mazzarri. C’è poi il solito trio formato da Obi Mikel (Chelsea), Casemiro (Real Madrid) e Xhaka (Bayern Monaco), e infine, occhio ai due giovani talenti, Adrien Rabiot, 19enne del col contratto in scadenza nel 2015 e che piace molto anche alla Juve, e William Carvalho, talento dello Sporting Lisbona ma che costa già una cifra mostruosa, attorno ai 25 milioni di euro.