L’Inter cercherà di salvaguardare il talento croato Mateo Kovacic che i nerazzurri acquistarono a gennao 2013 per una cifra importante. Kovacic con Mazzarri non gioca spesso, anzi, in certi casi non gioca proprio e ci sono molti club stranieri pronti ad acquistarlo strappandolo all’Inter. I nerazzurri però non vogliono perdere un elemento di grandi prospettive come Kovacic. Attenzione anche alla situazione di Alen Halilovic, stellina della Dinamo Zagabria che era stato acquistato dal Barcellona: la FIFA ha bloccato il calciomercato dei catalani ed ora il trequartista classe 1996 potrebbe scegliere un’altra squadra. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Federico Tomada, esperto di calcio croato, ha parlato del calciomercato dell’Inter.
Salvate il soldato Kovacic: possiamo usare questo titolo per il giovane croato? Purtroppo non è un periodo positivo per Kovacic, sappiamo tutti che un giovane ha bisogno di giocare e di sentire la fiducia a prescindere. E in questo modo l’Inter rischia di svalutare il giocatore.
Quale è il problema di Kovacic? Io credo sia un problema prettamente tattico. Per me è un centrocampista offensivo e di qualità, solo che nel modulo di Mazzarri è anche chiamato a difendere. Nel calcio italiano c’è bisogno che i giocatori tornino a difendere: è un principio giusto però Kovacic avrebbe bisogno di essere meno imbrigliato tatticamente.
Cosa si dovrà fare per salvaguardare il ragazzo? Kovacic ha bisogno anzitutto di giocare, però il problema è che il ragazzo è arrivato all’Inter come il Salvatore della Patria, ma parliamo di un classe ’94.
Potrebbe andare via? Sarebbe un errore da parte dell’Inter, penso che Kovacic al massimo debba andare in prestito per trovare continuità di rendimento.
Halilovic occasione Inter: che ne pensa? Non credo proprio che l’Inter abbia il budget necessario per arrivare all’acquisto del giocatore.
Come mai? Halilovic ha già una valutazione importante e anche se il Barcellona ha ricevuto per ora questo divieto dalla Fifa, ci sono già diversi club che hanno telefonato alla Dinamo Zagabria.
(Claudio Ruggieri)