Erick Thohir è sicuramente soddisfatto della qualificazione alla prossima Europa League ma dovrà decidere il futuro di Mazzarri. Il tecnico toscano ha ancora un altro anno di contratto, vorrebbe la conferma per un’altra stagione ma non sarà facile strappare al presidente nerazzurro questa promessa. Il sogno di Thohir sembra essere Frank De Boer dell’Ajax che però preferirebbe altri campionati. In terra olandese l’Inter segue anche il terzono Daryl Janmaat del Feyenoord e il bomber Alfred Finnbogason dell’Heerenveen, autore di 29 gol in 31 presenze nell’ultima Eredivisie. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Massimo Lattuca, esperto di calcio olandese, ha parlato del calciomercato dell’Inter.
De Boer ha snobbato la Serie A italiana. Come mai? Abbiamo perso tanto appeal e fascino nei confronti di questi giovani tecnici con progetti ambiziosi. Ecco perché nessuno vuole venire: non ci sono molti margini economici per assecondare un progetto, che spesso richiede tempo e soprattutto soldi.
L’Inter confermerà Mazzarri? A questo punto sì anche perché è stato un anno di transizione per tutti, e l’allenatore ha comunque centrato l’obiettivo di tornare in Europa League.
A proposito di Olanda, l’Inter continua a monitorare Janmaat. Che ne pensa di lui? E’ un buon giocatore, un terzino nella media direi che non è poco. Però non credo sia quel giocatore in grado di aiutare la squadra a compiere il salto di qualità necessario. Non mi fa impazzire e penso che l’Inter possa puntere più in alto.
Per l’attacco si parla anche di Finnbogason… Non mi fido molto di lui e nello specifico di tutti gli attaccanti che in Olanda fanno molti gol. Nel campionato olandese le difese e l’organizzazione difensiva lasciano perplessi: 29 gol sono tanti ma non credo siano particolarmente indicativi pensando alla Serie A.
Big della Premier League su Kovacic. Cosa dovrà fare l’Inter? Bisogna confermare un gioiello come quello croato anche dinanzi ad offerte importanti. Kovacic è il presente e il futuro, l’Inter non faccia l’errore di sacrificarlo.
(Claudio Ruggieri)