Oggi è il compleanno di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter che ha mantenuto un ruolo nella società nerazzurra visto che possiede le quote di minoranza del club. Moratti è completamente diverso dall’attuale presidente Thohir. L’indonesiano ha sicuramente a cuore l’Inter ma non è un padre-padrone, è un manager-padrone che deve far quadrare tutto anche e soprattutto a livello economco. Lo ha già dimostrato prendendo decisioni importanti come l’addio di Branca, o come il saluto ai tanti senatori argentini, forse anche a Cambiasso. E con Mazzarri? Con il tecnico toscano è stato molto chiaro, dovrebbe restare (condizionale d’obbligo) ma senza rinnovo. E ora cosa farà Walter? Semplicemente accetterà. Perché dietro c’è dell’altro. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, tra Thohir e Mazzarri c’è stato già un chiarimento riguardo questa situazione. Il mancato rinnovo non è certo una dimostrazione di mancata fiducia nei confronti del tecnico toscano, anzi, Thohir apprezza Mazzarri ma vuole di più. Per questo c’è stato una specie di patto tra i due che riguarda il rinnovo. Se l’Inter nella prossima stagione darà soddisfazioni anche dal punto di vista del gioco, Thohir sarà pronto a chiamare Mazzarri e blindarlo per i prossimi due anni. Un rinnovo con tanto di adeguamento del contratto. In caso contrario insieme fino al termine della stagione e tanti saluti senza bisogno di trovare un accordo per la rescissione. Mazzarri quindi non è stato sfiduciato dal presidente Thohir che spera di non dover risolvere il contratto con il tecnico toscano, per poi trovare un altro allenatore e contemporaneamente pagare Andrea Stramaccioni fino al 2015. Insomma una situazione non certo facile in casa Inter che però, salvo stravolgimenti dell’ultimo momento, dovrebbero portare alla conferma di Mazzarri. Che ha uno stimolo enorme a fare bene nella prossima stagione.
(Claudio Ruggieri)