– Ancora qualche giorno poi esploderà definitivamente il calciomercato estivo dell’Inter. La settimana iniziata oggi servirà per le consultazioni e l’organizzazione delle idee, poi, a partire dal prossimo weekend, le trattative entreranno nel vivo. Si cercherà in particolare di rinforzare il reparto di centrocampo dove il nome caldo è sempre quello di Mario Suarez, calciatore di quantità e qualità che l’Atletico Madrid cederebbe senza troppi problemi. Stando a quanto spiegato da Tuttosport la società meneghina avrebbe predisposto un’offerta da 10 milioni di euro per assicurarsi l’iberico, una cifra che potrebbe venire accolta dai vice-campioni d’Europa. Durante l’incontro con i Colchoneros i discorsi si potrebbero allargare anche ad altri giocatori come ad esempio Filipe Luis, terzino sinistro brasiliano che piace moltissimo a Mazzarri, o Insua, esterno d’attacco di grande qualità ed esperienza. Attenzione anche a Siqueira, seguito da vicino dall’Inter così come dagli spagnoli e in caso di “favori” i nerazzurri potrebbe ritirarsi dalla corsa al verdeoro del Granada lasciando quindi campo libero ai madrileni. Settimana prossima potrebbe tenersi anche un vis-a-vis con il Borussia Monchengladbach o con gli agenti di Granit Xhaka, nazionale svizzero che sembra destinato a dire addio alla Bundesliga. Anche in questo caso serviranno una decina di milioni di euro, forse 12 vista la giovane età dell’elvetico.
C’è un trio in cima alla lista di calciomercato dell’Inter per la prossima estate. Il nome in pole position è quello di Valon Behrami, centrocampista del Napoli e della nazionale svizzera. Il rossocrociato sembra destinato a lasciare Castelvolturno a breve, non rientrante nei progetti futuri, l’Inter lo vuole e le avance sono ricambiate. Come al solito bisognerà però che le volontà delle due società coincidano, ed è su questo fronte che si sta giocando la battaglia più dura, con il Napoli che valuta Behrami fra i 9 e 10 milioni, mentre i nerazzurri ne offrono quasi la metà, fra i 5 e i 6. Lo svizzero è considerato importante anche in ottica Europa League, essendo cresciuto nel vivaio del Genoa. Altro nome utile per la lista Uefa è quello di Guilherme Siqueira, terzino sinistro del Granada, che ha giocato nel Benfica in prestito. Il giocatore vorrebbe tornare in Italia e soprattutto all’Inter, dove ha esordito da giovanissimo prima di fare il giro dell’Italia fra Lazio, Udinese e Ancona. Costa una decina di milioni di euro, forse qualcosa di meno, e l’Inter ne parlerà approfonditamente con la famiglia Pozzo nei prossimi giorni. Infine il Chicharito Hernandez, attaccante dello United e della nazionale messicana. Nelle scorse ore il ct sudamericano è uscito allo scoperto dicendo: «Io credo che a Hernandez convenga lasciare il Manchester United per giocare con maggiore regolarità. E credo anche che dovrebbe decidere in fretta il suo futuro perché questa situazione lo sta danneggiando chiaramente in ottica Mondiale». Hernandez costa attorno ai 12 milioni di euro, e l’ultima parola la darà Van Gaal. L’alternativa è l’altro Hernandez, Abel, calciatore del Palermo che lascerà il Barbera in cambio di 15 milioni di euro.
Javier ‘Chicharito’ Hernandez è uno dei giocatori cui l’Inter sta pensando per l’imminente calciomercato estivo. L’idea di Erick Thohir e Piero Ausilio è quella di un prestito con obbligo di riscatto. Dall’Inghilterra però filtrano notizie non positive: la stampa britannica riporta l’interesse del Valencia e soprattutto del Tottenham per l’attaccante messicano. Gli Spurs potrebbero offrire ad Hernandez un ruolo da protagonista in un campionato che già conosce, e che a giudizio unanime rappresenta il miglior contesto calcistico in Europa. Se il Tottenham vorrà fare sul serio per il Chicharito l’Inter (così come il Valencia) dovrà sperare nella volontà del giocatore, che potrebbe scegliere un altro campionato per una nuova sfida. Di buono c’è che come i nerazzurri anche il Tottenham disputerà l’Europa League e dunque non sembra avere molti argomenti tecnici in più da proporre. Inoltre in giornata (domenica 1 giugno) sono arrivate le dichiarazioni di Karl Oyston, il presidente del Blackpool, a proposito di Tom Ince: “È ampiamente fuori dal nostro controllo e lo è ormai da molto tempo. Tom deciderà, d’accordo con suo padre Paul, dove andare e dove sarà il suo futuro. Direi che non sarà qui, andrà all’estero o rimarrà in Inghilterra. (…) E’ stato in prestito al Crystal Palace e per questo abbiamo ottenuto un guadagno. Con i calciatori non c’è alcuna garanzia che si venga pagati per loro, perciò non c’è alcun modo in cui io possa influenzare la sua scelta, prenderanno la decisione in base a ciò che è meglio per la carriera di Tom“.
C’è anche Obi Mikel nei piani dell’Inter. Nelle ultime ore il centrocampista nigeriano sembra essere stato sopravanzato da Sandro nelle scelte di Walter Mazzarri, ma chiaramente il suo profilo piace anche perchè è osservato da tempo, e rappresenta un giocatore ideale per sviluppare al meglio il gioco dei nerazzurri. Tuttavia sembra che non ci siano per il momento sbocchi per quanto riguarda un suo eventuale arrivo ad Appiano Gentile; il Chelsea infatti non contemplano l’ipotesi del prestito sulla quale vuole invece ragionare l’Inter per provare a risparmiare e spendere solo i soldi relativi all’ingaggio. Obi Mikel costa almeno 11 milioni di euro: da questa base dovrà partire la società di corso Vittorio Emanuele per portare in squadra un giocatore che ha grande esperienza internazionale e potrebbe dare un grosso contributo all’Inter. Oltre a Sandro, che il Tottenham potrebbe vendere, l’altro profilo interessante per i nerazzurri è quello di Mario Suarez dell’Atletico Madrid, oltre ovviamente a Valon Behrami che sembra essere molto vicino a cambiare squadra.
Intervistato da Tuttosport il direttore sportivo del Livorno Stefano Capozucca ha parlato dei giovani dell’Inter che quest’anno hanno giocato in prestito in Toscana. Si tratta del portiere Francesco Bardi (classe 1992), il terzino senegalese Ibrahima Mbaye (classe 1994), il centrale ghanese Alfred Duncan (1993) e l’interno Marco Benassi (1994). A gennaio si è poi aggiunto anche l’algerino Ishak Belfodil. Queste le dichiarazioni di Capozucca: “Posso dare un giudizio abbastanza positivo. Tutti i ragazzi che sono venuti a giocare a Livorno hanno dimostrato di avere grandi valori umani e grande professionalità“. Il dirigente amaranto ha speso parole di elogio in particolare per Mbaye: “Ha fatto una stagione impressionante. È difficile trovare in giro un classe ’94 con la sua personalità. Penso che sia pronto per giocare nell’Inter“. Per il jolly difensivo, che ha giocato sia sulla fascia destra che su quella sinistra, 25 presenze e 2 gol con la casacca del Livorno. Per Duncan invece 32 presenze di cui 19 da titolare mentre Benassi ha totalizzato 20 partite e 2 reti (il portiere Bardi è stato quasi sempre titolare, 35 gettoni con 69 gol subiti per lui). Più scialbe le statistiche di Belfodil che è stato criticato da Capozucca: “Sia il Livorno che l’Inter si sarebbero aspettati un girone di ritorno diverso da parte di Belfodil. Credo che sia stato una delusione per tutti. Soprattutto quando un attaccante non fa nemmeno un gol, il giudizio non può essere positivo“. L’attaccante è in comproprietà tra Inter e Parma: i nerazzurri hanno speso 6 milioni di euro per la metà del suo cartellino e devono decidere se riscattare anche la seconda oppure se prorogare l’accordo ancora per un anno, come da nuovo regolamento per le compartecipazioni ancora in essere. Bardi invece è ancora chiuso da Samir Handanovic e difficilmente tornerà a Milano per fare la riserva, mentre Mbaye Duncan e Benassi partiranno in ritiro con la squadra di Mazzarri ma potrebbero essere girati nuovamente in prestito.
Si può fare. I nerazzurri hanno bisogno di un mediano e hanno messo gli occhi sul centrocampista brasiliano del Tottenham, che può davvero lasciare la Premier League. Dall’Inghilterra fanno sapere che lui sarebbe disponibile, Walter Mazzarri approva la scelta e, pur tenendo come alternative i nomi di Obi Mikel e Mario Suarez, adesso punta con decisione su Sandro. Unico problema: il prezzo. Gli Spurs infatti hanno acquistato il venticinquenne di Riachinho pagandolo 10 milioni di euro all’Internacional Porto Alegre, perciò ora vorrebbero realizzare una plusvalenza e chiedono almeno 15 milioni. L’Inter considera il prezzo troppo elevato e ragiona sulle contropartite tecniche: primo della lista è Fredy Guarin, che non rientra più nel progetto con tutta probabilità lascerà Appiano Gentile (lo cercano anche Juventus e Roma). Dipenderà molto da Mauricio Pochettino, che dopo aver fatto benissimo con il Southampton è stato nominato manager a White Hart Lane; se darà il suo assenso al colombiano, allora Sandro sarà davvero ad un passo dall’Inter.
– Il calciomercato estivo dell’Inter potrebbe intrecciarsi profondamente con quello della Juventus. In casa nerazzurra stanno infatti guardando con estremo interesse ai probabili partenti bianconeri e fra questi vi è un duo che stuzzica la fantasia di Walter Mazzarri: si tratta precisamente di Sebastian Giovinco e Mirko Vucinic. Il nazionale montenegrino è stato ad un passo dall’indossare la casacca nerazzurra a gennaio, mentre la Formica Atomica è stata spesso e volentieri accostata ai meneghini negli scorsi mesi. Se ci aggiungiamo il fatto che entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2015, e che l’Inter cerca rinforzi in attacco adatti al 4-3-3, ecco che il doppio colpo sembra tutt’altro che utopico. In cambio dei due bianconeri l’Inter potrebbe offrire un compenso in denaro superiore ai 20 milioni di euro, ma è molto più probabile che vengano girati ai bianconeri Fredy Guarin e Andrea Ranocchia, calciatori che la Juve segue notoriamente e che invece i nerazzurri vorrebbero cedere. In caso di doppio scambio bisognerà però aggiungere un compenso in denaro di circa 5/10 milioni di euro in favore dell’Inter, visto il valore dei due nerazzurri, superiore a quello del duo della Signora.
– Torna a circolare in casa Inter un vecchio obiettivo in vista del calciomercato estivo. Stando a quanto riportato nelle scorse ore in Turchia e precisamente dal portale Aktuel.com, la società di corso Vittorio Emanuele avrebbe presentato una proposta concreta per avere in cambio Semih Kaya, difensore centrale/terzino destro della nazionale turca in forza al Galatasaray. Due emissari dell’Inter sarebbero volati qualche giorno fa ad Istanbul, al cospetto della società giallorossa, presentando un assegno da 6 milioni euro per il cartellino del giovane classe 1991. Il club turco avrebbe risposto in maniera un po’ freddina, rimandando al mittente la proposta dei nerazzurri, e rilanciando con una richiesta da ben 12 milioni di euro, esattamente il doppio. Stando a quanto riporta Aktuel, comunque, non è da escludere che l’Inter possa farsi nuovamente viva, visto che Kaya piace moltissimo ai dirigenti nerazzurri vista la sua polivalenza. unita alla giovane età.
– Tom Ince, giovane stella del Blackpool e dell’Under-21 inglese, sarà il primo colpo dell’Inter per il calciomercato estivo ormai alla finestra. Stando agli ultimi rumors sottolineati in particolare dai colleghi di Sky Sport 24, il gioiello inglese, figlio del noto Paul, avrebbe finalmente deciso di firmare con i nerazzurri, nonostante negli scorsi giorni sembrava fosse pronto a tornare sui suoi passi. La firma dovrebbe arrivare la prossima settimana, probabilmente già nella giornata di lunedì quando non è da escludere un nuovo blitz in Lombardia di Ince padre e figlio. Una volta chiusa la pratica per il giovane esterno del Blackpool, Erick Thohir potrebbe decidere di fiondarsi a capofitto sul Chiachierito Javier Hernandez, attaccante della nazionale messicana in forza al Manchester United, a tutt’oggi la prima scelta del patron nerazurro per età, costi e qualità. L’ultima parola la darà Van Gaal ma se dovessimo scommettere un euro, punteremmo sullo sbarco del sudamericano ad Appiano Gentile.
È uno dei giocatori sul taccuino di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter. Il centrocampista dell’Atletico Madrid ha 27 anni e un contratto con i Colchoneros fino al 2017, ma non il posto da titolare assicurato perché Simeone solitamente gli preferisce la coppia Gabi-Tiago. Anche per questo potrebbe essere un giocatore accessibile con l’offerta giusta, il suo agente Manuel Quillon però ha gettato acqua sul fuoco: “Mario all’Inter? Bisognerebbe parlare con loro, io non sono a conoscenza di nulla -ha dichiarato al sito fcinternews.it-. Nessuno mi ha contattato. Se può lasciare l’Atletico in estate? Mario resterà a Madrid, come da contratto“. Quillon è lo stesso procuratore dei napoletani Benitez, Albiol e Callejon e per questo era stato accostato anche al Napoli: il procuratore però sembra freddo riguardo all’idea del trasferimento. Siamo però a maggio e in tre mesi di calciomercato, due dei quali ufficiali, tutto può succedere. E’ difficile lasciare una squadra emergente come l’Atletico Madrid ma l’Inter può contare sul richiamo del marchio, e soprattutto potrebbe offrire a Mario Suarez un ruolo da protagonista.
Nell’intervista rilasciata a ilsussidiario.net dal titolo ‘Ferreyra-Adriano, due concorrenti italiane‘ (clicca qui per leggerla integralmente) l’agente FIFA Gianfranco Cicchetti ha parlato di due obiettivi di calciomercato per l’Inter. Il primo è più conosciuto ed è Adriano Correia Claro, terzino sinistro del Barcellona classe 1984 (29 anni). E’ un mancino che potrebbe adattarsi bene al 3-5-2 mazzarriano, essendo ben capace di spingere in avanti. Cicchetti ne ha fornito le misure economiche: non guadagna poco ma potrebbe preferire il posto da titolare nell’Inter a quello in panchina a Barcellona, dove il titolare è Jordi Alba. L’altro giocatore citato nell’intervista è Facundo Ferreyra, attaccante argentino classe 1991 sotto contratto con lo Shakhtar Donetsk fino al 2018. La squadra allenata da Mircea Lucescu lo ha acquistato l’estate scorsa dal Velez Sarsfield, per circa 7 milioni di euro; come altri giocatori stranieri però Ferreyra potrebbe cambiare aria, per le persistenti tensioni politiche in Ucraina. Che sia lui l’erede di Diego Milito?
Stando alle ultime notizie di calciomercato il futuro di Mateo Kovacic all’Inter sembra blindato. Il lavoro dell’ultima stagione sta cominciando a dare i sui frutti, lo si è visto anche nelle ultime partite di campionato in cui il centrocampista croato è stato sempre uno dei migliori in campo. Eppure c’è chi come l’agente FIFA Antonio Quarto pensa che il pericolo sia sempre dietro l’angolo, nel caso di un giocatore talentuoso e di prospettiva come il numero 10 nerazzurro. Nell’intervista rilasciata a ilsussidiario.net dal titolo ‘Kovacic, tentazione inglese. Si resta al 3-5-2‘ Quarto mette in guardia l’Inter dai possibili assalti della Premier League per Kovacic; nei giorni scorsi si era parlato degli interessamenti di Liverpool e Arsenal, chissà che possibilità così altisonanti non possano indurre in tentazione il nazionale croato. Anche perché una grossa offerta potrebbe aiutare Erick Thohir a bonificare il bilancio e pianificare meglio il calciomercato in entrata. Clicca qui per leggere l’intervista completa ad Antonio Quarto.