Il prossimo calciomercato dell’Inter sembrava programmato attorno ad una certezza di fondo: la conferma di Walter Mazzarri. E’ però bastato un derby perso in malo modo, nella forma più che nella sostanza, per riacutizzare le voci di esonero per il mister al termine del campionato. Erick Thohir non si è esposto pubblicamente dopo la stracittadina, i tifosi però non si sono risparmiati specialmente sul web, dove Mazzarri ha ricevuto aspre critiche. Quanto ai temi legati alla rosa, da decifrare il futuro di Samir Handanovic (contratto fino al 2016) e il rinforzo giusto per l’attacco. Ne abbiamo parlato con l’agente FIFA Simone Bottini, nell’intervista in esclusiva sul calciomercato dell’Inter.
Il futuro di Mazzarri sempre più in bilico: cosa prevede? Penso che sarà congedato. Non convince Erick Thohir che lo esonererà anche in caso di quinto posto. Quest’anno avrebbe potuto arrivare più in alto, basti guardare quello che ha fatto la Roma che come l’Inter non aveva le coppe di mezzo. Poi credo che alla lunga sia emerso il grande limite di Mazzarri.
Ovvero? Utilizza sempre lo stesso modulo tattico, non riesce ad usarne un altro adattandolo ai suoi giocatori, o per rendere la squadra più imprevedibile. Questo è veramente un suo limite.
Come vede invece il futuro prossimo di Samir Handanovic? All’estero e probabilmente al Barcellona, che ha bloccato Tre Stegen ma potrebbe lasciarsi tentare dalla situazione dell’Inter, che non può dichiarare incedibile nessuno. Credo che Handanovic voglia giocare la Champions l’anno prossimo, e che l’Inter lo rimpiazzerà con Francesco Bardi.
Le voci per l’attacco insistono su Karim Benzema: acquisto possibile? No, i giocatori come lui non possono arrivare all’Interguadagnano cifre improponibili per il calcio italiano. Del resto Thohir lo ha detto: non intende fare acquisti esagerati ma solo mirati, senza spendere cifre folli. Potranno arrivare giocatori importanti solo se prima si venderà. Thohir terrà sempre un occhio di riguardo al bilancio, sarà necessario almeno l’anno prossimo.
Vucinic può essere l’alternativa giusta per supportare Palacio e Icardi? Sì perché ha talento e costi non così elevati. Oltretutto era già pronto a trasferirsi a Milano a gennaio, non mi stupirei se l’operazione si riaprisse a luglio. Anche perché il tempo di Vucinic alla Juventus sembra finito.
Paulinho del Tottenham, inseguito l’anno scorso e non perfettamente inserito in Premier: può tornare di moda? No per lo stesso discorso di Benzema: le cifre per l’eventuale acquisto sarebbero troppo alte, considerando che gli Spurs lo hanno pagato circa 20 milioni di euro. L’unica strada sarebbe un prestito con diritto di riscatto, ma si parla sempre di contorni economici elevati considerando anche l’ingaggio.
(Franco Vittadini)